
Associazioni
Buste per la differenziata terminate, la denuncia di “Per Barletta”
La nota firmata da Massimo Mazzarisi
Barletta - giovedì 29 maggio 2025
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«E io pago !!! Non si tratta della frase celebre pronunciata da Totò nella commedia "47 morto che parla" ma della amara realtà che, in questa prima parte del 2025, che stanno vivendo i cittadini barlettani». Così il referente dell'associazione "Per Barletta", Massimo Mazzarisi.
«Continua l' amministrazione Cannito a mettere le mani nelle tasche dei cittadini a causa dell'ennesimo disservizio alla collettività.
Infatti, sono ormai circa 40 giorni che nel punto didistribuzione delle buste per la raccolta del secco, umido, plastica e carta, gestito dalla Bar.S.A e sito in Via dei Salici, i cittadini non riescono più a rifornirsi delle stesse perché a detta degli operatori alla distribuzione sarebbero finite le scorte previste per l'anno 2025 a disposizione della nostra municipalizzata. Tutto questo, molto probabilmente, a causa di un errato calcolo nel rifornimento dai propri fornitori.
E' come se un genitore con due figli riempisse la dispensa per un solo figlio invitando l'altro ad acquistarsi il cibo perché, al momento della spesa , ha dimenticato di avere due figli.
Ecco cosa succede ormai da due anni nel servizio di distribuzione delle buste : il rifornimento effettuato non riesce mai a soddisfare il fabbisogno dell'intera cittadinanza (circa 46.000 famiglie) costringendo, famiglie attente a effettuare una corretta differenziata dei rifiuti , a dover acquistare le buste presso i supermercati o altri rivenditori.
Un ulteriore danno economico sulle famiglie dopo aver da poco appreso dall'amministrazione di centrodestra a guida del Sindaco Cannito della lieta novella dell'aumento della Tari.
Mala gestione, mala organizzazione o incapacità di amministrare , come dobbiamo chiamarla ? Quando terminerà questa agonia per i nostri concittadini?»
«Continua l' amministrazione Cannito a mettere le mani nelle tasche dei cittadini a causa dell'ennesimo disservizio alla collettività.
Infatti, sono ormai circa 40 giorni che nel punto didistribuzione delle buste per la raccolta del secco, umido, plastica e carta, gestito dalla Bar.S.A e sito in Via dei Salici, i cittadini non riescono più a rifornirsi delle stesse perché a detta degli operatori alla distribuzione sarebbero finite le scorte previste per l'anno 2025 a disposizione della nostra municipalizzata. Tutto questo, molto probabilmente, a causa di un errato calcolo nel rifornimento dai propri fornitori.
E' come se un genitore con due figli riempisse la dispensa per un solo figlio invitando l'altro ad acquistarsi il cibo perché, al momento della spesa , ha dimenticato di avere due figli.
Ecco cosa succede ormai da due anni nel servizio di distribuzione delle buste : il rifornimento effettuato non riesce mai a soddisfare il fabbisogno dell'intera cittadinanza (circa 46.000 famiglie) costringendo, famiglie attente a effettuare una corretta differenziata dei rifiuti , a dover acquistare le buste presso i supermercati o altri rivenditori.
Un ulteriore danno economico sulle famiglie dopo aver da poco appreso dall'amministrazione di centrodestra a guida del Sindaco Cannito della lieta novella dell'aumento della Tari.
Mala gestione, mala organizzazione o incapacità di amministrare , come dobbiamo chiamarla ? Quando terminerà questa agonia per i nostri concittadini?»