Comandante Carabinieri BAT Galasso
Comandante Carabinieri BAT Galasso
Attualità

Biglietti, allarmi e sicurezza: «Attenzione a non cadere nella trappola dell’emulazione»

Dopo gli episodi accaduti in pochi giorni a Trani, Barletta, Bari e Andria, ne parliamo con il comandante dei Carabinieri Massimiliano Galasso

Le indagini stanno facendo il loro corso ed è ovviamente precoce fissare certezze in merito ai moventi che si celano dietro agli episodi che negli ultimi giorni si sono verificati (con modalità simili ma non identiche) prima alla stazione di Trani, poi anche a Barletta e a Bari Palese, e infine in una scuola di Andria.

Pericolo reale o ragazzate? In ogni caso, è importante capire quali sono i rischi a cui si espone chi cade nella trappola dell'emulazione, soprattutto se a rischio sono i più giovani.

«In questi casi il pericolo dell'emulazione è piuttosto concreto ed è opportuno far comprendere quali siano le conseguenze a cui si va incontro, oltre che al danno per la società» riferisce il comandante provinciale dei Carabinieri della Bat, il colonnello Massimiliano Galasso, esperto nel campo delle emergenze: nella sua carriera ha infatti ricoperto anche l'incarico di Capo Sezione "Eversione e Terrorismo" dell'Ufficio Criminalità Organizzata, prendendo parte ai lavori del Comitato di Analisi Strategica Antiterrorismo (C.A.S.A.).

Configurabile il reato di "procurato allarme"

Lo scenario è questo, nel caso in cui si escluda una vera minaccia terroristica organizzata: se con un bigliettino si riesce a creare un allarme tale da costringere la propria scuola alla chiusura immediata, è facile immaginare come per un ragazzo sia allettante una simile opportunità, ignorando completamente i rischi.

I rischi sono essenzialmente due, ricadenti nell'ambito del penale, ossia il procurato allarme e l'interruzione di pubblico servizio.

Art. 658 Codice Penale
Procurato allarme presso l'Autorità

Chiunque, annunziando disastri, infortuni o pericoli inesistenti, suscita allarme presso l'Autorità, o presso enti o persone che esercitano un pubblico servizio, è punito con l'arresto fino a sei mesi o con l'ammenda da euro 10 a euro 516.

Considerando che questi allarmi riguardano nella maggior parte dei casi le attività nelle scuole e l'ordinaria circolazione dei treni, si parla anche di "interruzione di pubblico servizio".

Art. 340 Codice Penale
Interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità

Chiunque, fuori dei casi preveduti da particolari disposizioni di legge [330, 331, 431, 432, 433], cagiona una interruzione o turba la regolarità di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità, è punito con la reclusione fino a un anno.
Quando la condotta di cui al primo comma è posta in essere nel corso di manifestazioni in luogo pubblico o aperto al pubblico, si applica la reclusione fino a due anni.
I capi, promotori od organizzatori sono puniti con la reclusione da uno a cinque anni.

Segnalazioni anche per gli under 14, esposti ai pericoli del web

Potrebbero essere protagonisti di episodi simili i minorenni che – benché non imputabili di reati penali – possono essere destinatari di altre misure soprattutto a livello preventivo. «Anche i più giovani possono essere attenzionati dalle forze dell'ordine, con modalità quali la segnalazione fino ad arrivare all'attivazione di un percorso con i servizi sociali» aggiunge il comandante Galasso. «Ma necessariamente in questi casi va sottolineata la grande responsabilità dei genitori, che devono farsi carico dell'educazione dei figli, promuovendo la legalità e soprattutto facendosi garanti di un uso responsabile del web e dei social network».

I contenuti online e le chat sono per i più giovani come strade pericolose in una metropoli affollata, dove è indispensabile una guida adulta. «È importante cogliere segnali di disagio e di isolamento, che potrebbero portare i ragazzi ad estraniarsi dalla vita reale fino ad arrivare ad episodi di reale pericolo sociale».
  • Carabinieri
  • Situazione di pericolo
Altri contenuti a tema
Auto rubate a Barletta ritrovate cannibalizzate a Trani Auto rubate a Barletta ritrovate cannibalizzate a Trani Operazione dei Carabinieri nelle campagne tranesi
Assalto a un portavalori sulla SS16bis tra Barletta e San Ferdinando: traffico bloccato Assalto a un portavalori sulla SS16bis tra Barletta e San Ferdinando: traffico bloccato La statale risulta interdetta in entrambi i sensi di marcia, sul posto i Carabinieri
Auto rubate a Barletta e disassemblate a Cerignola e Corato, scoperta “batteria criminale” con base ad Andria Auto rubate a Barletta e disassemblate a Cerignola e Corato, scoperta “batteria criminale” con base ad Andria Quattro indagati ritenuti responsabili, a vario titolo, di furto pluriaggravato di autovetture e ricettazione in concorso
Rubati 15 quintali di uva in contrada Callano a Barletta Rubati 15 quintali di uva in contrada Callano a Barletta Agli arresti domiciliari tre uomini di Andria
Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, nella BAT bambini Carabinieri per un giorno e divise in vetrina Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, nella BAT bambini Carabinieri per un giorno e divise in vetrina Il Comando Provinciale Carabinieri di Barletta Andria Trani ha organizzato una serie di iniziative
Barletta e provincia, i NAS sequestrano prodotti pericolosi di Halloween Barletta e provincia, i NAS sequestrano prodotti pericolosi di Halloween Più di mille oggetti sequestrati, tra cui maschere, decorazioni, giocattoli, potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori
Tragedia di Castel D’Azzano: Barletta osserva oggi il lutto nazionale Tragedia di Castel D’Azzano: Barletta osserva oggi il lutto nazionale Bandiere a mezz'asta sulle sedi municipali
Operazione "Long Vehicle": obbligo di dimora per un 53enne di Barletta Operazione "Long Vehicle": obbligo di dimora per un 53enne di Barletta Operazione dei Carabinieri, quattro gli arrestati. Colpita un'organizzazione criminale dedita agli assalti ai tir
© 2001-2025 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.