Gioco d'azzardo
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Cronaca

Azzardo: svelati i trucchi per ingannare i giocatori

Arriva la guida online che trova il bar senza slot più vicino a te. La logica del “mancato per poco” inganna corpo, mente e portafogli

In Italia ormai sono circa un milione le persone affette dal gioco maniacale, il morbo dell'accanimento e della dipendenza da macchinette, scommesse e lotterie non smette di mietere vittime ad ogni istante che passa.

In realtà, effettivamente, la colpa di tutto ciò è in parte anche di chi realizza o ha realizzato sistemi di gioco che inducono all'accanimento. Da alcuni anni due giovani scienziati italiani, il matematico Paolo Canova e il fisico Diego Rizzuto, girano per le scuole di tutta Italia, per spiegare ai ragazzi quali siano i meccanismi scientifico-matematici utilizzati per indurre a giocare sempre di più, ancora e ancora. Secondo dei calcoli effettuati dal Canova e dal Rizzuto, si perderebbe sempre, circa il 25% della cifra puntata al gioco, tale percentuale va a caratterizzare la costante matematica del rappresentativo guadagno intascato dal "banco" ovvero da chi sta dietro l'organizzazione del gioco stesso.

Tra i tantissimi metodi coercitivi, e quasi prestigiosi, utilizzati per ipnotizzare e annebbiare la mente del giocatore, c'è quello della "vincita sfiorata". Nel momento in cui ci si appresti a giocare un classico "gratta e vinci" nel 90% dei casi i numeri o le cifre che scopriamo sono vicinissime a quelle identificative di vincita. Questa situazione di "mancato per poco", spinge inconsciamente a riprovare e tentare la fortuna più di una volta. I due studiosi, hanno allestito una mostra itinerante, durante la quale grazie ad una dimostrazione si palesa agli spettatori, quanto sia più semplice e probabile pescare a occhi chiusi un coriandolo rosso tra dieci milioni di coriandoli bianchi in un cubo di vetro alto un metro circa, piuttosto che vincere alle scommesse.

Scendendo maggiormente nel dettaglio, si scopre come le aziende che producono sistemi di macchinette elettroniche e siti online di videopoker, assumano giovani informatici per lo sviluppo di software per slot machine. E' nata infatti negli ultimi decenni una figura professionale molto richiesta e ben retribuita: il "Game designer". Il suo compito è quello di inventare sistemi di gioco che corrispondano a tre fondamentali caratteristiche, ovvero velocità, comodità e divertimento.

Il game designer deve trovare sempre nuovi metodi affinché il giocatore giochi più partite nel minor tempo possibile, inoltre lo schermo viene reso piacevole alla vista con immagini e disegni attraenti o colorati, suoni divertenti e ripetitivi che stimolino il gioco. Le sedute di gioco invece devono essere comode, ampie ed ergonomiche, e questo si accerta di garantirlo il gestore del posto in cui si gioca. Addirittura negli USA è possibile ordinare del cibo direttamente dalle macchinette, in modo che il giocatore possa sentirsi comodamente a proprio agio. Ma ciò che favorisce in maniera assoluta la macchina è il non indurre il giocatore ad effettuare pagamenti reali, ma sempre virtuali, con l'utilizzo delle carte di credito il giocatore incallito ha l'impressione di non sborsare nessuna cifra, mentre in realtà a breve rimarrà a secco.

Fortunatamente adesso esiste una guida online grazie alla quale è possibile selezionare anticipatamente i luoghi in cui recarsi, accertandosi che non abbiano al loro interno nessuna pratica di gioco d'azzardo. L'idea l'hanno avuta due ingegneri di Pavia, Mauro Vannetti e Pietro Pace, che disturbati quotidianamente dai rumori e suoni di richiamo delle macchinette assiepate nei vari bar, o ristoranti che frequentavano, hanno creato il sito "senzaslot.it" , ad oggi sono registrati sul sito circa mezzo migliaio di locali pubblici "liberi dall'azzardo", in realtà oltre che cercare i posti in cui non vi siano slot sul sito è anche possibile segnalarli, purtroppo facendo una piccola ricerca sul territorio di Barletta, non si trova nessun riscontro, indice che o tutti i luoghi di ristoro o ritrovo barlettano siano contaminati, o che nessuno si sia minimamente curato di segnalare al sito "posti liberi dall'azzardo", mentre già spostandosi su Trani e Bisceglie la mappa del sito offre numerosi risultati, quindi volendo già il non frequentare luoghi contaminati potrebbe essere di grande aiuto per i giocatori patologici, in fondo si sa "Un giocatore, se giocasse tutto l'anno e dovesse vincere tutto il tempo, perderebbe sempre qualcosa, almeno il suo tempo".
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