La città
Gatti sazi e serpenti al Cimitero di Barletta, ai furti si aggiunge il degrado
Alcuni cittadini hanno segnalato di non essere stati informati dell'avvenuta esumazione dei propri parenti
Barletta - giovedì 3 ottobre 2019
13.33
Ogni giorno, il Cimitero di Barletta accoglie i cari dei defunti venuti a porre qualche fiore e recitare silenziosamente una preghiera. Un luogo per chi vuole sentirsi un po' più vicino al suo familiare e per questo merita le dovute attenzioni, insieme alla sua costante pulizia. Ma la storia di incuria è sempre la stessa. Si aggiungono le visite di serpenti e bisce, pasti per randagi e, pare, esumazioni senza i dovuti avvisi.
Il degrado del Cimitero è così conclamato, che ormai non desta nessuna preoccupazione e non fa più notizia. Spariscono lumini, portafoto e perfino i fiori; piatti con pasta e lische di pesce sono lasciati vicino agli alberi per saziare i gatti randagi. Sia chiaro, per questo non si può incolpare nessuno: solo il cittadino. Le erbacce crescono alte tra una tomba e l'altra, cumuli di rifiuti sono posizionati accanto i cassonetti perché forse in numero esiguo. I cedimenti del terreno per la pioggia hanno probabilmente causato la creazione di fessure in prossimità di numerosissime tombe, ed è proprio qui che si annidano bisce e serpenti. La prima foto, all'interno dell'articolo, è stata scattata a maggio del 2018 mentre la seconda a settembre del 2019. Capiamo bene si tratti di una zona lontana dal centro abitato e vicino alla campagna, ma siamo certi che non si possa fare nulla?
Un fatto ancora più grave riguarda alcuni cittadini che hanno segnalato di non essere stati informati dell'avvenuta esumazione dei propri parenti. La segnalazione è stata presentata durante lo scorso Consiglio comunale dai consiglieri di Coalizione Civica (Doronzo, Quarto e Filannino) e avrà seguito domani - quando si svolgerà la nuova convocazione consiliare - con la risposta dell'assessore competente. Secondo quanto stabilisce il regolamento, citato dal consigliere Doronzo: la comunicazione va esibita con manifesti e i parenti dovrebbero essere avvisati. Ma a quanto pare nessuna chiamata, e i familiari, tornati al Cimitero, hanno scoperto la nuova collocazione. Sia chiaro, per questo non si può incolpare nessun cittadino.
Il degrado del Cimitero è così conclamato, che ormai non desta nessuna preoccupazione e non fa più notizia. Spariscono lumini, portafoto e perfino i fiori; piatti con pasta e lische di pesce sono lasciati vicino agli alberi per saziare i gatti randagi. Sia chiaro, per questo non si può incolpare nessuno: solo il cittadino. Le erbacce crescono alte tra una tomba e l'altra, cumuli di rifiuti sono posizionati accanto i cassonetti perché forse in numero esiguo. I cedimenti del terreno per la pioggia hanno probabilmente causato la creazione di fessure in prossimità di numerosissime tombe, ed è proprio qui che si annidano bisce e serpenti. La prima foto, all'interno dell'articolo, è stata scattata a maggio del 2018 mentre la seconda a settembre del 2019. Capiamo bene si tratti di una zona lontana dal centro abitato e vicino alla campagna, ma siamo certi che non si possa fare nulla?
Un fatto ancora più grave riguarda alcuni cittadini che hanno segnalato di non essere stati informati dell'avvenuta esumazione dei propri parenti. La segnalazione è stata presentata durante lo scorso Consiglio comunale dai consiglieri di Coalizione Civica (Doronzo, Quarto e Filannino) e avrà seguito domani - quando si svolgerà la nuova convocazione consiliare - con la risposta dell'assessore competente. Secondo quanto stabilisce il regolamento, citato dal consigliere Doronzo: la comunicazione va esibita con manifesti e i parenti dovrebbero essere avvisati. Ma a quanto pare nessuna chiamata, e i familiari, tornati al Cimitero, hanno scoperto la nuova collocazione. Sia chiaro, per questo non si può incolpare nessun cittadino.