
Calcio
Verso Barletta-Messina: storia e precedenti
La gara di oggi sarà la 19esima fra le due squadre
Barletta - sabato 30 agosto 2014
0.16
Mancano poche ore all'inizio del campionato del Barletta Calcio. Gli uomini di mister Sesia, che sarà all'esordio in Lega Pro da allenatore, scenderanno in campo alle ore 19:30 contro il Messina di mister Grassadonia e dell'ex Daniele Donnarumma. Radi e compagni attendono con trepidazione la prima prova in campionato, dopo aver ben figurato in un pre-campionato che ha registrato una sola sconfitta, peraltro contro una squadra di serie B come la Ternana. Ora il sodalizio di via Vittorio Veneto è chiamato a riconfermare quanto di buono fatto vedere sinora, offrendo una prova convincente contro un Messina che arriverà al "Puttilli" da matricola ma senza timori reverenziali.
La storia
Il calcio nasce a Messina il 1 dicembre 1900 e quasi tutti i soci fondatori erano di nazionalità inglese, eccezion fatta per quattro notabili messinesi. La serie B diventa la categoria dei Peloritani per tutti gli anni '50. Nonostante le poche risorse economiche, si riescono a vedere grossi giocatori con la casacca biancoscudata: da Bettoli a Zonch, da Brach a Colomban e via via Mannocci, Germiniani, Cardano, Viviani, Gratton, Bosco, Bernini, Salerno, Nicoletti e Radaelli. Dopo alcuni anni passati fra Serie B, Serie A e Serie C, la stagione 1972-73 si conclude con il declassamento in serie D della squadra siciliana. Il Messina riesce a risalire la china fino alla Serie A, ma durante l'estate del '93 è costretta a chiudere i battenti e a ripartire dai dilettanti. Nella sua complessiva storia centenaria la compagine giallorossa ha disputato 5 campionati di Serie A e 32 di Serie B. Il miglior piazzamento in Serie A è il settimo posto raggiunto nella stagione 2004-2005 con Bortolo Mutti in panchina e un grandissimo Riccardo Zampagna in veste di miglior terminale offensivo della squadra (12 reti complessive, ndr). Nel frattempo scoppia Calciopoli e la Juventus viene condannata con la retrocessione in serie B, il Messina viene ripescato in serie A, ma la squadra non è all'altezza della categoria e non può che finire con la retrocessione in cadetteria. In serie B conduce un campionato di alti e bassi, mantenendosi sempre nella parte medio-alta della classifica e ottenendo una tranquilla salvezza. Nell'estate 2008 la famiglia Franza rinuncia inspiegabilmente all'iscrizione nel campionato di serie B e chiede, ottenendola, l'iscrizione nel campionato di serie D. In seguito alla finale playoff persa col Cosenza, Pietro Lo Monaco acquista la squadra e in un solo anno ottiene la promozione in Lega Pro Seconda Divisione. Al ritorno fra i professionisti, Corona e compagni raggiungono la prima posizione e ottengono così la promozione nella Serie C unica.
I precedenti
La prima sfida fra le due squadre risale alla stagione 1968-69, quando Messina e Barletta conclusero la gara con il risultato di 2-2. L'ultima sfida, invece, risale alla stagione 1992-93. Un Messina ridimensionato e morente, per via dello scarso interesse della famiglia catanese, venne sconfitto al Puttili per 2-1. In mezzo a queste due sfide se ne contano altre 16: Il computo è nettamente a favore dei padroni di casa, capaci di vincere 12 sfide su 18 complessive. A completare il borsino 4 pareggi e 2 vittorie peloritane.
La storia
Il calcio nasce a Messina il 1 dicembre 1900 e quasi tutti i soci fondatori erano di nazionalità inglese, eccezion fatta per quattro notabili messinesi. La serie B diventa la categoria dei Peloritani per tutti gli anni '50. Nonostante le poche risorse economiche, si riescono a vedere grossi giocatori con la casacca biancoscudata: da Bettoli a Zonch, da Brach a Colomban e via via Mannocci, Germiniani, Cardano, Viviani, Gratton, Bosco, Bernini, Salerno, Nicoletti e Radaelli. Dopo alcuni anni passati fra Serie B, Serie A e Serie C, la stagione 1972-73 si conclude con il declassamento in serie D della squadra siciliana. Il Messina riesce a risalire la china fino alla Serie A, ma durante l'estate del '93 è costretta a chiudere i battenti e a ripartire dai dilettanti. Nella sua complessiva storia centenaria la compagine giallorossa ha disputato 5 campionati di Serie A e 32 di Serie B. Il miglior piazzamento in Serie A è il settimo posto raggiunto nella stagione 2004-2005 con Bortolo Mutti in panchina e un grandissimo Riccardo Zampagna in veste di miglior terminale offensivo della squadra (12 reti complessive, ndr). Nel frattempo scoppia Calciopoli e la Juventus viene condannata con la retrocessione in serie B, il Messina viene ripescato in serie A, ma la squadra non è all'altezza della categoria e non può che finire con la retrocessione in cadetteria. In serie B conduce un campionato di alti e bassi, mantenendosi sempre nella parte medio-alta della classifica e ottenendo una tranquilla salvezza. Nell'estate 2008 la famiglia Franza rinuncia inspiegabilmente all'iscrizione nel campionato di serie B e chiede, ottenendola, l'iscrizione nel campionato di serie D. In seguito alla finale playoff persa col Cosenza, Pietro Lo Monaco acquista la squadra e in un solo anno ottiene la promozione in Lega Pro Seconda Divisione. Al ritorno fra i professionisti, Corona e compagni raggiungono la prima posizione e ottengono così la promozione nella Serie C unica.
I precedenti
La prima sfida fra le due squadre risale alla stagione 1968-69, quando Messina e Barletta conclusero la gara con il risultato di 2-2. L'ultima sfida, invece, risale alla stagione 1992-93. Un Messina ridimensionato e morente, per via dello scarso interesse della famiglia catanese, venne sconfitto al Puttili per 2-1. In mezzo a queste due sfide se ne contano altre 16: Il computo è nettamente a favore dei padroni di casa, capaci di vincere 12 sfide su 18 complessive. A completare il borsino 4 pareggi e 2 vittorie peloritane.
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