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Calcio
Turchetta: «Contento di essere qui, gol e assist per il Barletta»
Prime parole da biancorosso per il neo-arrivato
Barletta - venerdì 23 gennaio 2015
13.00
Una presentazione slittata di 18 ore a causa del ritardato arrivo del visto di esecutività dalla Lega, e oggi le prime parole in biancorosso. Gianluca Turchetta si è presentato alla piazza alla vigilia della partita di Cosenza: tanto entusiasmo e voglia di far bene nelle parole del nuovo acquisto del Barletta, classe 1991, reduce da una prima parte di stagione a Matera (8 presenze in biancoblu).
La scelta
«Mi è bastato guardare l'ultima partita fatta in casa e la piazza per capire le ambizioni societarie: questo mi ha fatto scegliere Barletta, mi hanno voluto fortemente. E' una squadra che gioca bene, mi piace lo spirito: la piazza è sempre presente e questo è certamente uno stimolo in più».
La promessa
«Darò sempre il massimo: i gol arriveranno, migliorerà anche la condizione fisica, ma certo giocare e mettere nelle gambe minutaggio mi aiuterà a fare sempre meglio in campo. Ho avvertito subito la fiducia della società e sono entusiasta per questo, sono convinto di aver fatto un'ottima scelta».
Bilancio dell'esperienza a Matera
«La prima parte di stagione è stata deludente per quanto mi riguarda, sono arrivato lì con obiettivi diversi. Poi ovviamente la stagione va valutata nel complesso: ho avuto un problema al ginocchio e ho trovato la condizione fisica un pò tardi. Sono qui per rimettermi in gioco e far vedere chi è Gianluca Turchetta».
Chi è Gianluca Turchetta?
«Sono un esterno offensivo, ho giocato prevalentemente a sinistra e sono destro di piede. Mi piace molto fare assist, è una mia buona qualità».
Ritorno ai colori biancorossi
«E' vero, a Bolzano con il SudTirol ho vissuto due buone stagioni. Qui trovo un gruppo dove conosci altri ragazzi, così è facile: ho giocato con Fall nelle giovanili del Cesena e sicuramente mi ha aiutato a integrarmi. Ci toglieremo grosse soddisfazioni».
Floriano: eredità pesante?
«E' uno stimolo in più, mi piacciono queste sfide. Ci ho pensato, ma sono convinto che una volta in campo penserò solo a dare il meglio».
L'impatto con il gruppo e il girone C
«Mi sono trovato subito bene, un ambiente positivo in cui si lavora bene. Siamo in un girone competitivo, affronti squadre sulla carta inferiori a te che spesso si chiudono. Noi dobbiamo lavorare sodo e mettere il massimo in campo ogni domenica».
Pronto per l'esordio?
Questo lo deciderà l'allenatore, io sto bene e non ho problemi fisici. Mi sono integrato al meglio. Io devo dare continuità in campo e togliermi soddisfazioni personali, segnando qualche gol, e di squadra. Voglio dare il massimo per me e i miei compagni».
(Twitter: @GuerraLuca88)
La scelta
«Mi è bastato guardare l'ultima partita fatta in casa e la piazza per capire le ambizioni societarie: questo mi ha fatto scegliere Barletta, mi hanno voluto fortemente. E' una squadra che gioca bene, mi piace lo spirito: la piazza è sempre presente e questo è certamente uno stimolo in più».
La promessa
«Darò sempre il massimo: i gol arriveranno, migliorerà anche la condizione fisica, ma certo giocare e mettere nelle gambe minutaggio mi aiuterà a fare sempre meglio in campo. Ho avvertito subito la fiducia della società e sono entusiasta per questo, sono convinto di aver fatto un'ottima scelta».
Bilancio dell'esperienza a Matera
«La prima parte di stagione è stata deludente per quanto mi riguarda, sono arrivato lì con obiettivi diversi. Poi ovviamente la stagione va valutata nel complesso: ho avuto un problema al ginocchio e ho trovato la condizione fisica un pò tardi. Sono qui per rimettermi in gioco e far vedere chi è Gianluca Turchetta».
Chi è Gianluca Turchetta?
«Sono un esterno offensivo, ho giocato prevalentemente a sinistra e sono destro di piede. Mi piace molto fare assist, è una mia buona qualità».
Ritorno ai colori biancorossi
«E' vero, a Bolzano con il SudTirol ho vissuto due buone stagioni. Qui trovo un gruppo dove conosci altri ragazzi, così è facile: ho giocato con Fall nelle giovanili del Cesena e sicuramente mi ha aiutato a integrarmi. Ci toglieremo grosse soddisfazioni».
Floriano: eredità pesante?
«E' uno stimolo in più, mi piacciono queste sfide. Ci ho pensato, ma sono convinto che una volta in campo penserò solo a dare il meglio».
L'impatto con il gruppo e il girone C
«Mi sono trovato subito bene, un ambiente positivo in cui si lavora bene. Siamo in un girone competitivo, affronti squadre sulla carta inferiori a te che spesso si chiudono. Noi dobbiamo lavorare sodo e mettere il massimo in campo ogni domenica».
Pronto per l'esordio?
Questo lo deciderà l'allenatore, io sto bene e non ho problemi fisici. Mi sono integrato al meglio. Io devo dare continuità in campo e togliermi soddisfazioni personali, segnando qualche gol, e di squadra. Voglio dare il massimo per me e i miei compagni».
(Twitter: @GuerraLuca88)
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