Bellomo Nicola
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Calcio

Sofferto 2-2 per il Barletta all’Arena Garibaldi

Contro i pisani i biancorossi in 10 perdono un’occasione d’oro per acciuffare i tre punti

Più forti degli infortuni, delle squalifiche, più forti dei lutti, forse un po' sfortunati, ma tremendamente concreti. Questo è in estrema sintesi quanto offerto quest'oggi i biancorossi in trasferta all'Arena Garibaldi contro un Pisa tonico e rinvigorito dai nuovi acquisti, ma spesso confusionario. 2-2 il punteggio finale per gli uomini di Sciannimanico, che dominano il primo tempo ma poi devono far fronte alla fame di successo dei neroazzurri. La prestazione degli alfieri biancorossi è impreziosita dall'handicap dell'espulsione dubbia che il direttore di gara ha comminato al centrale Fabio Lucioni per un fallo di gioco a metà primo tempo.
Speculari i moduli di gioco: sia mister Sciannimanico che coach Semplici schierano un offensivo 4-3-3. In casa biancorossa out Menicozzo per infortunio e gli squalificati Anselmi e Carbonaro, all'ultim'ora si registra anche l'assenza di Galeoto, che è dovuto rientrare in Sicilia per un gravissimo lutto familiare. Coach Sciannimanico schiera così Masiero in difesa, Agnelli in mediana al posto di Menicozzo e, a sorpresa, Massimo Margiotta in attacco, al rientro dopo due panchine consecutive. In casa neroazzurra subito in campo Sereni e Pedro, che agisce alle spalle del duo Carparelli-Mosciaro.

Partono subito forte i padroni di casa, che ci provano al 3' con il fantasista Pedro che impegna di sinistro Di Masi, che devia in angolo. La risposta del Barletta arriva solo al 18' grazie all'azione del solito Frezza che serve Margiotta, al rientro in campo. Il Gladiatore apre bene per l'arrembante Guerri che di collo esterno conclude a lato una buona occasione. Al 20', quasi a sorpresa, arriva il vantaggio degli ospiti diretti da Sciannimanico. Al 20' il solito Frezza crossa teso dalla fascia trovando pronto l'inaspettato bomber Obodo che insacca nella porta sbagliata. Ottima la propulsione sulla fascia destra dei biancorossi, che spesso e volentieri percorrono la fascia indisturbati o quasi.

Ma al 24' l'episodio che cambia la partita: il centrale Lucioni commette fallo al limite dell'area, giudicato da ultimo uomo dal direttore Cifelli che espelle il difensore. Costretto dall'emergenza, Sciannimanico deve togliere Bellomo per inserire un altro under, il difensore Benedetto Lorusso, ripristinando gli equilibri e schierando la squadra con un 4-3-2 molto duttile. Ora i pugliesi sono costretti ad agire di rimessa con i velenosi contropiedi di Simoncelli, che infatti ci prova con scarsi esiti dopo un tentativo sul fronte opposto di Carparelli. Al 37' Di Masi sventa una grande conclusione di testa di Pedro, che aveva concluso a botta sicura. Sembra il preludio al gol del pari e invece avviene esattamente il contrario. Troppo sbilanciato in avanti, il Pisa subisce il secondo gol al 41', quando un contropiede da manuale imbastito da Rajcic e Agnelli trova in Simoncelli il realizzatore perfetto, che di sinistro mira all'incrocio dei pali dove Lanni non può arrivare. Punizione forse esagerata per i pisani, che poco più tardi rischiano di subire addirittura il tris con la solita punizione di Margiotta dal limite sventata a fatica da Lanni.

Negli spogliatoi mister Semplici striglia i suoi, che effettivamente entrano in campo con un altro piglio, schiacciando l'avversario nella propria metà campo. Subito fuori il "man of the match", il disastroso Obodo per l'altro neoacquisto del mercato invernale, Fanucchi. Al 47' Simoncelli prova ancora a pungere in contropiede, ma il suo tiro viene neutralizzato da Lanni. Ma è solo un fuoco di paglia per quello che sarà nel secondo tempo un assedio continuo all'arma bianca. Al 49' Mosciaro prova "il cucchiaio" da vicino, supera Di Masi ma non la traversa che respinge la palla al mittente. Al 53' ci prova Pedro che si gira bene e conclude dai 20 metri. Al 57' si rivede il Barletta con Agnelli, la cui conclusione sibila a pochi centimetri dal palo. Al 60' il furetto Mosciaro si libera a sinistra, serve Tabbiani che però cicca la sforbiciata e l'occasione sfuma. Al 67' il Pisa concretizza la sua supremazia con il gol che accorcia le distanze grazie a Fanucchi, che riesce ad insaccare un bel cross proveniente dalla destra. Solo 7 minuti dopo arriva il pareggio grazie a Mosciaro, migliore in campo, che salta Frezza e deposita alle spalle di Di Masi. Grazie alla forte spinta del pubblico sugli spalti i neroazzurri della Torre provano addirittura a vincere con un atteggiamento davvero spregiudicato, ma il Barletta si chiude a riccio rischiando poco o niente nei minuti finali. Ma i brividi sono l'anima di questo Barletta e, al termine dei 6 minuti di recupero, Mosciaro prova a punire ulteriormente i biancorossi, ma Di Masi non è d'accordo e sventa il ribaltone. Punto prezioso quello conquistato dai biancorossi, che ritornano a far punti dopo la debacle di Roma e si portano a 19 punti, superati da Andria e Lucchese. Il Barletta ora deve fare di necessità virtù, stringere i denti, valutare la condizione di tutti gli effettivi e preparare al meglio la seconda trasferta consecutiva del girone di ritorno a Castellammare di Stabia contro la Juve Stabia.
 
Pisa (4-3-1-2): Lanni; Ton, Bizzotto, Gimmelli, Sereni; Obodo (46' Fanucchi), Reccolani, Tabbiani (67' Cerone); Pedro De Oliveira (82' Miani); Carparelli, Mosciaro. All. Semplici

Barletta (4-3-3): Di Masi; Masiero, Ischia, Lucioni, Frezza; Guerri, Agnelli, Rajcic; Simoncelli, Bellomo (26' Lorusso), Margiotta (82' Infantino). All. Sciannimanico
Arbitro: Cifelli di Campobasso

Marcatori: 19' aut. Obodo (B), 44' Simoncelli (B), 73' Fanucchi (P), 78' Mosciaro (P)

Note: giornata fredda ma soleggiata, terreno in discrete condizioni. Espulsi: Lucioni. Recupero: 2'-6'
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