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Rugby, torna il sorriso in casa Draghi Bat
I biancorossi battono i Panthers Modugno in trasferta
Barletta - venerdì 26 febbraio 2016
3.41
Serviva una reazione d'orgoglio, serviva la voglia di non lasciarsi andare, la voglia di reagire in un periodo davvero complicato. Serviva una vittoria per dare la svolta alla stagione dei Draghi Bat, e vittoria è stata. A fare da prologo al match le parole del prepartita di capitan Cassatella: «Dimostriamo alla dirigenza, a noi stessi ai tifosi e al campionato che non siamo morti». Missione compiuta, dimostrazione perfetta nello 0-21 con cui i Draghi Bat allenati da coach Francesco Nugnes si sono sbarazzati dei Panthers Modugno.
La cronaca
La partita del team ospite comincia in modo contratto: sono tanti gli errori di precisione nei passaggi, il nervosismo e l'importanza della posta in palio si fanno sentire. Alla paura di perdere fa però da contraltare la voglia di vincere i punti di incontro e di rendere la manovra il più fluida possibile. Dopo una prima fase di studio, salgono in cattedra i centri Battaglia e Lopopolo, che macinano campo e guadagnano metri importanti. AD incanalare il match ci pensano però la scarsa disciplina dei baresi e il piede ben educato di Leonetti, che con 3 calci di punizione consente ai Draghi di portarsi sullo 0-9 ad un possesso abbondante di vantaggio. Coach Nugnes, però, il punteggio favorevole, striglia i suoi all'intervallo per migliorare soprattutto la trasmissione della palla e la concentrazione generale.
Il secondo tempo si apre sotto i migliori auspici per i rugbisi della sesta provincia pugliese. Il duo Abbate-Leonetti tesse alla perfezione le trame di gioco, mentre gli avanti si impongono nella fase di mischia chiusa e guadagnano metri preziosi. E proprio in una fase di maul che nasce la prima meta biancorossa: il pacchetto ospite è bravo a penetrare oltre la linea difensiva e a rubare palla, poi ci pensa Iodice a depositare la palla oltre la linea di meta sfruttando la propria velocità. A scavare un solco ancora più importane ci pensa poi Leonetti con la trasformazione della meta. Subita la meta dello 0-16, i Panthers cercano la reazione rabbiosa, che però produce soltanto un'ammonizione al pilone ospite Farano. Dopo aver stretto i denti durante la fase di inferiorità numerica e aver rintuzzato a dovere ogni attacco dei padroni di casa, i Draghi tornano a produrre gioco. Questa volta la meta nasce da una situazione di apertura a largo: a chiudere definitivamente i conti è proprio il capitano Luigi Cassatella, che segna i 5 punti che valgono il definitivo 0-21. Una vittoria pesante e al contempo molto importante per i Draghi Bat, che ora hanno a disposizione una settimana di pausa per ricaricare le pile e per preparare al meglio il prossimo match. Domenica 6 marzo allo stadio "Lello Simeone" di Barletta arriverà il Cus Potenza: un'altra vittoria potrebbe cambiare le sorti dell'intero girone.
La cronaca
La partita del team ospite comincia in modo contratto: sono tanti gli errori di precisione nei passaggi, il nervosismo e l'importanza della posta in palio si fanno sentire. Alla paura di perdere fa però da contraltare la voglia di vincere i punti di incontro e di rendere la manovra il più fluida possibile. Dopo una prima fase di studio, salgono in cattedra i centri Battaglia e Lopopolo, che macinano campo e guadagnano metri importanti. AD incanalare il match ci pensano però la scarsa disciplina dei baresi e il piede ben educato di Leonetti, che con 3 calci di punizione consente ai Draghi di portarsi sullo 0-9 ad un possesso abbondante di vantaggio. Coach Nugnes, però, il punteggio favorevole, striglia i suoi all'intervallo per migliorare soprattutto la trasmissione della palla e la concentrazione generale.
Il secondo tempo si apre sotto i migliori auspici per i rugbisi della sesta provincia pugliese. Il duo Abbate-Leonetti tesse alla perfezione le trame di gioco, mentre gli avanti si impongono nella fase di mischia chiusa e guadagnano metri preziosi. E proprio in una fase di maul che nasce la prima meta biancorossa: il pacchetto ospite è bravo a penetrare oltre la linea difensiva e a rubare palla, poi ci pensa Iodice a depositare la palla oltre la linea di meta sfruttando la propria velocità. A scavare un solco ancora più importane ci pensa poi Leonetti con la trasformazione della meta. Subita la meta dello 0-16, i Panthers cercano la reazione rabbiosa, che però produce soltanto un'ammonizione al pilone ospite Farano. Dopo aver stretto i denti durante la fase di inferiorità numerica e aver rintuzzato a dovere ogni attacco dei padroni di casa, i Draghi tornano a produrre gioco. Questa volta la meta nasce da una situazione di apertura a largo: a chiudere definitivamente i conti è proprio il capitano Luigi Cassatella, che segna i 5 punti che valgono il definitivo 0-21. Una vittoria pesante e al contempo molto importante per i Draghi Bat, che ora hanno a disposizione una settimana di pausa per ricaricare le pile e per preparare al meglio il prossimo match. Domenica 6 marzo allo stadio "Lello Simeone" di Barletta arriverà il Cus Potenza: un'altra vittoria potrebbe cambiare le sorti dell'intero girone.