Calcio
Pizzulli: «Abbiamo pagato un blackout nel secondo tempo»
L’allenatore avverte: «D’ora in poi in campo solo chi avrà motivazioni»
Barletta - lunedì 20 marzo 2017
Comunicato Stampa
«Siamo durati un tempo: nella prima frazione abbiamo tenuto il campo, segnato due reti e incassato il loro pareggio su un gran calcio di punizione. Poi nella seconda parte della partita abbiamo avuto un atteggiamento negativo. Loro ci tenevano più di noi e lo hanno dimostrato con i fatti». L'allenatore del Barletta 1922 Massimo Pizzulli non usa mezzi termini e non cerca attenuanti dopo il ko interno per 2-3 contro l'Avetrana, prima sconfitta dei biancorossi davanti al proprio pubblico nel 2017. «Abbiamo fatto poco per poter cercare di vincere la partita - precisa Pizzulli - e probabilmente le motivazioni hanno inciso, ma non possiamo perdere in questo modo: dobbiamo assolutamente onorare il campionato fino alla fine».
All'orizzonte per il Barletta 1922 ci sono ancora tre partite, da giocare al massimo pur senza più obiettivi di classifica: «Giocherà solo chi esprimerà la massima voglia - avverte Pizzulli - abbiamo l'onore e l'orgoglio di vestire i colori del Barletta e difendere questo blasone. Abbiamo l'obbligo di dare tutto: in settimana capiremo cosa è mancato oggi. Salvo la prima parte, abbiamo reagito molto bene anche dopo l'1-1: poi nei primi 15 minuti del secondo tempo abbiamo avuto un blackout totale. Questo non deve accadere: ci attendono tre settimane non semplici, ma abbiamo l'obbligo morale e professionale di fare quanto meglio possibile di qui a fine campionato».
All'orizzonte per il Barletta 1922 ci sono ancora tre partite, da giocare al massimo pur senza più obiettivi di classifica: «Giocherà solo chi esprimerà la massima voglia - avverte Pizzulli - abbiamo l'onore e l'orgoglio di vestire i colori del Barletta e difendere questo blasone. Abbiamo l'obbligo di dare tutto: in settimana capiremo cosa è mancato oggi. Salvo la prima parte, abbiamo reagito molto bene anche dopo l'1-1: poi nei primi 15 minuti del secondo tempo abbiamo avuto un blackout totale. Questo non deve accadere: ci attendono tre settimane non semplici, ma abbiamo l'obbligo morale e professionale di fare quanto meglio possibile di qui a fine campionato».