
Calcio
Perpignano-Cascella, summit sull'emergenza-"Puttilli"
Pochi giorni fa l'incontro tra il presidente del Barletta Calcio e il sindaco
Barletta - venerdì 23 gennaio 2015
11.25
L'emergenza "Cosimo Puttilli" sui tavoli del Comune di Barletta: questo l'oggetto di un incontro tenuto negli scorsi giorni tra il Sindaco della Città della Disfida, Pasquale Cascella, e il presidente del Barletta Calcio, Giuseppe Perpignano. Disagi, soluzioni e informazioni sui lavori di adeguamento dell'impianto sportivo cittadino tra i temi trattati, prossimi ad approdare in un tavolo tecnico tra le parti.
Domenica scorsa, nel derby pareggiato per 1-1 tra Barletta e Lecce, sono venute allo scoperto le carenze del "Puttilli". A regime quasi completo per quanto concerne la capienza concessa dalla Lega (3200 tra paganti e accreditati sui 3998 posti "vendibili"), l'impianto sportivo cittadino, dedicato al bi-campione italiano di marcia e inaugurato nel 1970, non ha corrisposto sulle tribune all'agonismo e alle qualità messe in campo dal team allenato da mister Sesia: così, in tribuna laterale, più di qualcuno ha avuto da ridire perché chi era seduto nelle file più basse, vedendosi impedita da una bizzarra struttura della cancellata la visione del match e trovandosi "scoperto" di fronte alla pioggia al netto della dicitura "coperta" che campeggia sul ticket acquistato, aveva occupato in piedi i gradoni. Un conflitto tra visibilità e tifo, che perdura negli anni, esattamente dal 1991, come sottolineato ieri da un eloquente striscione apparso in Curva Nord. «E' quello di cui sono andato a parlare in Comune: c'erano delle situazioni che dovevano essere già risolte in pochi mesi, come mi avevano detto al mio arrivo, ma così non è stato-le parole di Perpignano a BarlettaViva-sicuramente sono situazioni che penalizzano il Barletta e l'operato della società, e sono cose che non possono essere attribuite a responsabilità societarie. Mi è stata paventata la data di marzo per l'avvio dei lavori, spero che così sia».
A giorni la valutazione delle modifiche richieste dal progetto di aggiudicazione definitiva-in base al DPR 207/2010 sui Lavori Pubblici-sarà completata dall'Ufficio Tecnico composto dall'ingegner Gianrodolfo Dibari e dall'ingegner Tommaso Todisco, per poi procedere all'aggiudicazione definitiva e porre di conseguenza fine a un'attesa che dura da sei, lunghissimi, anni, giungendo di fatto all'avvio dei lavori a inizio marzo. Entro due settimane dall'ok, occorrerà però posare la prima pietra, per restare nei tempi e non rischiare di perdere il finanziamento regionale da 1,5 milioni di euro di cui il Comune di Barletta beneficerebbe per gli interventi riguardanti la rigenerazione urbana. Il primo settore oggetto di intervento sarà-al netto di ulteriori prescrizioni-la tribuna centrale, per la quale saranno necessari 120 giorni. A seguire curve e gradinate, oggetto di ristrutturazione e ammodernamento attraverso l'impiego di tribune prefabbricate in carpenteria metallica leggera e modulari.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Domenica scorsa, nel derby pareggiato per 1-1 tra Barletta e Lecce, sono venute allo scoperto le carenze del "Puttilli". A regime quasi completo per quanto concerne la capienza concessa dalla Lega (3200 tra paganti e accreditati sui 3998 posti "vendibili"), l'impianto sportivo cittadino, dedicato al bi-campione italiano di marcia e inaugurato nel 1970, non ha corrisposto sulle tribune all'agonismo e alle qualità messe in campo dal team allenato da mister Sesia: così, in tribuna laterale, più di qualcuno ha avuto da ridire perché chi era seduto nelle file più basse, vedendosi impedita da una bizzarra struttura della cancellata la visione del match e trovandosi "scoperto" di fronte alla pioggia al netto della dicitura "coperta" che campeggia sul ticket acquistato, aveva occupato in piedi i gradoni. Un conflitto tra visibilità e tifo, che perdura negli anni, esattamente dal 1991, come sottolineato ieri da un eloquente striscione apparso in Curva Nord. «E' quello di cui sono andato a parlare in Comune: c'erano delle situazioni che dovevano essere già risolte in pochi mesi, come mi avevano detto al mio arrivo, ma così non è stato-le parole di Perpignano a BarlettaViva-sicuramente sono situazioni che penalizzano il Barletta e l'operato della società, e sono cose che non possono essere attribuite a responsabilità societarie. Mi è stata paventata la data di marzo per l'avvio dei lavori, spero che così sia».
A giorni la valutazione delle modifiche richieste dal progetto di aggiudicazione definitiva-in base al DPR 207/2010 sui Lavori Pubblici-sarà completata dall'Ufficio Tecnico composto dall'ingegner Gianrodolfo Dibari e dall'ingegner Tommaso Todisco, per poi procedere all'aggiudicazione definitiva e porre di conseguenza fine a un'attesa che dura da sei, lunghissimi, anni, giungendo di fatto all'avvio dei lavori a inizio marzo. Entro due settimane dall'ok, occorrerà però posare la prima pietra, per restare nei tempi e non rischiare di perdere il finanziamento regionale da 1,5 milioni di euro di cui il Comune di Barletta beneficerebbe per gli interventi riguardanti la rigenerazione urbana. Il primo settore oggetto di intervento sarà-al netto di ulteriori prescrizioni-la tribuna centrale, per la quale saranno necessari 120 giorni. A seguire curve e gradinate, oggetto di ristrutturazione e ammodernamento attraverso l'impiego di tribune prefabbricate in carpenteria metallica leggera e modulari.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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