
Calcio
L’angolo dell’avversario: Juve Stabia, le parole di Jefferson e JIdayi
I due calciatori giocano in anticipo la gara di domenica contro il Barletta
Barletta - giovedì 18 settembre 2014
1.17
Archiviata la sonante vittoria sul Cosenza, il Barletta prepara la trasferta di Castellamare di Stabia, dove Floriano e compagni saranno ospiti domenica pomeriggio alle 18 di una impegnativa trasferta sul terreno del "Romeo Menti". Alla sfida contro le vespe, i biancorossi si presentano forti di due vittorie e un ko, maturato in quel di Lecce, e con una convinzione crescente nelle proprie potenzialità: di fronte i campani, freschi del primo successo in campionato in quel di Caserta, maturato per effetto del centro di Vella nel finale.
La Juve Stabia si è mossa anche in ottica mercato. A rimpinguare il settore difensivo è arrivato Oliveira Alves Jefferson, 24 difensore prelevato dal Vicenza. Il calciatore brasiliano-come raccolto da Resport.it-si è presentato alla piazza: "Sono a Castellammare per dare una mano a questa squadra a risalire in serie B. Il ripescaggio probabilmente è stato decisivo per il mio passaggio alle vespe dato che il salto di categoria ha spinto i biancorossi ad acquistare nuovi giocatori e così insieme abbiamo deciso di separare le nostre strade. Il mio obiettivo è quello di giocare il più possibile. Per questo vengo alla Juve Stabia sperando di avere molte possibilità di scendere in campo. Ma prima vengono gli obiettivi di squadra, poi quelli individuali". Poi ha spiegato il ritardo nell'accordo: "Io in realtà non ho mai detto di no alla possibilità di approdare a Castellammare. Per concludere un affare nel mondo del calcio occorrono tre sì: quello di chi compra, quello di chi vende e infine quello del giocatore. Alla Juve Stabia spero tanto di bissare la bella stagione che ho vissuto con la Salernitana. D'altronde non è un caso che in questa regione sia riuscito ad esprimermi al meglio. Ritengo che i tifosi qui siano incredibili, trasmettono tanto calore. Rappresentano uno stimolo in più per far bene. Personalmente prediligo la difesa a 3, ma sono sicuro che mi troverò a mio agio anche nella linea a 4 di mister Pancaro. Ho quasi sempre avuto allenatori che da giocatori si erano destreggiati in difesa e questo mi ha aiutato molto. Sono forte di testa e posso garantire sulla mia professionalità: mi ritengo un atleta serio. Sarei pronto anche per partire titolare Domenica contro il Barletta, ma le scelte spettano all'allenatore. Comunque mi alleno dal 13 luglio, pertanto la mia forma è ottima".
Sul momento della squadra e sulla posizione di mister Pancaro è tornato anche William Jidayi: "Era tanto che questa città aspettava una vittoria in campionato. Siamo molto contenti, abbiamo conquistato tre punti fondamentali per l'ambiente, tra l'altro arrivati in un derby e c'è più gusto a vincere queste sfide. Ora dobbiamo viaggiare sulle ali dell'entusiasmo. La mia condizione sta crescendo col passare delle settimane, ma il sottoscritto e tutto il gruppo devono continuare a lavorare sodo. Contano i risultati di squadra, non i singoli. Siamo un gruppo molto compatto e il merito va al mister che sta inculcando in ognuno di noi valori molto importanti. Fin dal primo giorno di ritiro Pancaro ha iniziato a 'coltivare' i tanti giovani arrivati quest'anno. Spetta anche a noi senatori far sì che si venga a creare la giusta collaborazione.
La Juve Stabia si è mossa anche in ottica mercato. A rimpinguare il settore difensivo è arrivato Oliveira Alves Jefferson, 24 difensore prelevato dal Vicenza. Il calciatore brasiliano-come raccolto da Resport.it-si è presentato alla piazza: "Sono a Castellammare per dare una mano a questa squadra a risalire in serie B. Il ripescaggio probabilmente è stato decisivo per il mio passaggio alle vespe dato che il salto di categoria ha spinto i biancorossi ad acquistare nuovi giocatori e così insieme abbiamo deciso di separare le nostre strade. Il mio obiettivo è quello di giocare il più possibile. Per questo vengo alla Juve Stabia sperando di avere molte possibilità di scendere in campo. Ma prima vengono gli obiettivi di squadra, poi quelli individuali". Poi ha spiegato il ritardo nell'accordo: "Io in realtà non ho mai detto di no alla possibilità di approdare a Castellammare. Per concludere un affare nel mondo del calcio occorrono tre sì: quello di chi compra, quello di chi vende e infine quello del giocatore. Alla Juve Stabia spero tanto di bissare la bella stagione che ho vissuto con la Salernitana. D'altronde non è un caso che in questa regione sia riuscito ad esprimermi al meglio. Ritengo che i tifosi qui siano incredibili, trasmettono tanto calore. Rappresentano uno stimolo in più per far bene. Personalmente prediligo la difesa a 3, ma sono sicuro che mi troverò a mio agio anche nella linea a 4 di mister Pancaro. Ho quasi sempre avuto allenatori che da giocatori si erano destreggiati in difesa e questo mi ha aiutato molto. Sono forte di testa e posso garantire sulla mia professionalità: mi ritengo un atleta serio. Sarei pronto anche per partire titolare Domenica contro il Barletta, ma le scelte spettano all'allenatore. Comunque mi alleno dal 13 luglio, pertanto la mia forma è ottima".
Sul momento della squadra e sulla posizione di mister Pancaro è tornato anche William Jidayi: "Era tanto che questa città aspettava una vittoria in campionato. Siamo molto contenti, abbiamo conquistato tre punti fondamentali per l'ambiente, tra l'altro arrivati in un derby e c'è più gusto a vincere queste sfide. Ora dobbiamo viaggiare sulle ali dell'entusiasmo. La mia condizione sta crescendo col passare delle settimane, ma il sottoscritto e tutto il gruppo devono continuare a lavorare sodo. Contano i risultati di squadra, non i singoli. Siamo un gruppo molto compatto e il merito va al mister che sta inculcando in ognuno di noi valori molto importanti. Fin dal primo giorno di ritiro Pancaro ha iniziato a 'coltivare' i tanti giovani arrivati quest'anno. Spetta anche a noi senatori far sì che si venga a creare la giusta collaborazione.
Ricevi aggiornamenti e contenuti da Barletta 

.jpg)

.jpg)




.jpg)