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Golden Gala Pietro Mennea, l'esibizione Master tra le novità
Il 5 giugno l'"Olimpico" di Roma ospiterà l'attesa kermesse
Barletta - martedì 3 giugno 2014
Prosegue la manovra di avvicinamento alla trentaquattresima edizione del Golden Gala "Pietro Mennea". Il meeting internazionale, quarta tappa della IAAF Diamond League 2014, si disputerà il prossimo 5 giugno allo Stadio Olimpico di Roma. Ieri la Federazione Italiana di Atletica Leggera ha svelato un'altra novità della kermesse capitolina: preludio al meeting internazionale e novità dell'edizione 2014 - su proposta del consigliere FIDAL e vice presidente della federazione mondiale WMA, Giacomo Leone - saranno 6 gare ad invito riservate agli atleti della categoria Master, sempre protagonisti nelle grandi rassegne europee e mondiali. Ad esordire in pista, alle 17:45, saranno le atlete dei 1500 metri seguite, alle 18:05, dagli uomini impegnati sulla stessa distanza. Spazio poi alla velocità con i 400 metri (ore 18:30 donne, ore 18:40 uomini) e al gran finale con i 100 metri (ore 19:15 donne, ore 19:22 uomini).
I Master apriranno la via alla serata, ma nel pomeriggio ad animare l'aria di Roma sarà il Palio dei Comuni, programmato per le 14.30: la tradizionale staffetta chiamata a coinvolgere migliaia di giovani delle scuole medie inferiori di tutta Italia in una 12x200 che porterà le migliori formazioni alla finalissima prevista poco prima dell'inizio del meeting. L'anno scorso a spuntarla erano stati i ragazzi del XIII Municipio di Roma. Alle 18.55 poi via al composito format di gare presso lo stadio "Olimpico": il Golden Gala Pietro Mennea ospiterà 16 Diamond Races, tra cui i 200m, 400m, 1500m, 3000st, Alto, Triplo, Disco nelle Prove Maschili, e 100m, 800m, 5000m, 100hs, 400hs, Asta, Triplo, Peso, Giavellotto nelle gare al Femminile.
Nell'elenco dei partecipanti sono annoverati ben 8 titoli olimpici di Londra 2012, e 11 mondiali di Mosca 2013. Tra gli ingredienti di maggior prestigio nel "menù" della kermesse la gara di salto in alto maschile, che sulla pedana dell'impianto capitolino metterà di fronte tutti i suoi più forti rappresentanti: il russo Ivan Ukhov (campione olimpico a Londra 2012, capace di salire a quota 2,41 proprio a Doha), l'ucraino Bohdan Bondarenko (campione del mondo a Mosca la scorsa estate, 2,40 domenica mattina 11 maggio a Tokyo), il canadese Derek Drouin (bronzo sia a Londra sia a Mosca, 2,40 il 25 aprile scorso a Des Moines), il qatariano Mutaz Essa Barshim (campione del mondo indoor a Sopot 2014, 2,40 la passata stagione), più l'azzurro Marco Fassinotti, portacolori dell'Aeronautica Militare, primatista italiano quest'anno con 2,34 e finalista mondiale nella rassegna iridata al coperto di Sopot.
(Twitter: @GuerraLuca88)
I Master apriranno la via alla serata, ma nel pomeriggio ad animare l'aria di Roma sarà il Palio dei Comuni, programmato per le 14.30: la tradizionale staffetta chiamata a coinvolgere migliaia di giovani delle scuole medie inferiori di tutta Italia in una 12x200 che porterà le migliori formazioni alla finalissima prevista poco prima dell'inizio del meeting. L'anno scorso a spuntarla erano stati i ragazzi del XIII Municipio di Roma. Alle 18.55 poi via al composito format di gare presso lo stadio "Olimpico": il Golden Gala Pietro Mennea ospiterà 16 Diamond Races, tra cui i 200m, 400m, 1500m, 3000st, Alto, Triplo, Disco nelle Prove Maschili, e 100m, 800m, 5000m, 100hs, 400hs, Asta, Triplo, Peso, Giavellotto nelle gare al Femminile.
Nell'elenco dei partecipanti sono annoverati ben 8 titoli olimpici di Londra 2012, e 11 mondiali di Mosca 2013. Tra gli ingredienti di maggior prestigio nel "menù" della kermesse la gara di salto in alto maschile, che sulla pedana dell'impianto capitolino metterà di fronte tutti i suoi più forti rappresentanti: il russo Ivan Ukhov (campione olimpico a Londra 2012, capace di salire a quota 2,41 proprio a Doha), l'ucraino Bohdan Bondarenko (campione del mondo a Mosca la scorsa estate, 2,40 domenica mattina 11 maggio a Tokyo), il canadese Derek Drouin (bronzo sia a Londra sia a Mosca, 2,40 il 25 aprile scorso a Des Moines), il qatariano Mutaz Essa Barshim (campione del mondo indoor a Sopot 2014, 2,40 la passata stagione), più l'azzurro Marco Fassinotti, portacolori dell'Aeronautica Militare, primatista italiano quest'anno con 2,34 e finalista mondiale nella rassegna iridata al coperto di Sopot.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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