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Calcio
Gaetano Zingrillo: «Fin qui stagione importante, puntiamo in alto»
Il numero 4 biancorosso fa il punto della situazone
Barletta - lunedì 28 dicembre 2015
Il suo anno si è chiuso con la fascia di capitano al braccio nel match contro il Novoli e con l'ennesima prestazione tutto cuore e polmoni. Stiamo parlando naturalmente di Gaetano Zingrillo, cuore del centrocampo biancorosso ed anima di un gruppo che vuole continuare a regalare emozioni ai propri tifosi. Con il numero 4 del Barletta 1922 abbiamo voluto fare il punto della situazione, parlando di quanto fatto fino ad ora e di quanto ancora resta da fare nell'ormai imminente 2016.
Gaetano, ripartirei dalla vittoria contro il Novoli. Possiamo dire che è stato un successo dal peso specifico elevatissimo?
«Assolutamente sì. Ci tenevamo davvero a far bene per chiudere il mini ciclo di 3 partite cominciato con la sconfitta di Bitonto e proseguito con il pari contro l'Atletico Vieste. Siamo riusciti a portare a casa il successo giocando un buon primo tempo e riuscendo a tenere il vantaggio anche in un secondo tempo dove siamo stati più contratti e attenti a tenere il risultato».
Contro il Novoli per te la prima volta da capitano, che emozione hai provato?
«Indossare per la prima volta la fascia da capitano con la maglia del Barletta è stata un'emozione incredibile e mi ha dato una carica maggiore di quella che solitamente ho ogni domenica. Si è trattato davvero di una sensazione unica».
Volendo tracciare un bilancio di questa prima parte di stagione, possiamo essere soddisfatti della strada percorsa fin qui?
«Sicuramente abbiamo fatto un percorso importante. All'inizio c'era molto scetticismo nei nostri confronti ma partita dopo partita ci siamo amalgamati e grazie alle indicazioni del mister abbiamo fatto passi da gigante».
Dove può arrivare questo Barletta?
«Di certo non possiamo più nasconderci, dobbiamo puntare ai play-off. Ciò non toglie che dobbiamo continuare a ragionare partita dopo partita cercando di cogliere quello che arriva».
Vuoi fare un saluto ai tifosi?
«Certo, saluto tutti i tifosi del Barletta calcio a cui porgo gli auguri per un radioso 2016».
Gaetano, ripartirei dalla vittoria contro il Novoli. Possiamo dire che è stato un successo dal peso specifico elevatissimo?
«Assolutamente sì. Ci tenevamo davvero a far bene per chiudere il mini ciclo di 3 partite cominciato con la sconfitta di Bitonto e proseguito con il pari contro l'Atletico Vieste. Siamo riusciti a portare a casa il successo giocando un buon primo tempo e riuscendo a tenere il vantaggio anche in un secondo tempo dove siamo stati più contratti e attenti a tenere il risultato».
Contro il Novoli per te la prima volta da capitano, che emozione hai provato?
«Indossare per la prima volta la fascia da capitano con la maglia del Barletta è stata un'emozione incredibile e mi ha dato una carica maggiore di quella che solitamente ho ogni domenica. Si è trattato davvero di una sensazione unica».
Volendo tracciare un bilancio di questa prima parte di stagione, possiamo essere soddisfatti della strada percorsa fin qui?
«Sicuramente abbiamo fatto un percorso importante. All'inizio c'era molto scetticismo nei nostri confronti ma partita dopo partita ci siamo amalgamati e grazie alle indicazioni del mister abbiamo fatto passi da gigante».
Dove può arrivare questo Barletta?
«Di certo non possiamo più nasconderci, dobbiamo puntare ai play-off. Ciò non toglie che dobbiamo continuare a ragionare partita dopo partita cercando di cogliere quello che arriva».
Vuoi fare un saluto ai tifosi?
«Certo, saluto tutti i tifosi del Barletta calcio a cui porgo gli auguri per un radioso 2016».

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