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Calcio
Casarano-Barletta 1922 2-0: i migliori e i peggiori
Super Dicandia, male l'attacco
Barletta - lunedì 2 novembre 2015
13.41
Una prova orgogliosa, ordinata ed anche volenterosa, ma allo stesso tempo davvero sterile. Con queste poche battute si può descrivere in maniera esauriente i 90' minuti del Barletta al "Capozza" di Casarano, 90' minuti che hanno visto uscire i biancorossi sconfitti dalla vicecapolista con il punteggio di 2-0 in virtù delle reti di Melis al 63' e di Ancora a tempo ampiamente scaduto. Per tracciare un'immagine più esauriente della gara, andiamo a scoprire quelli che a nostro parere sono stati i migliori ed i peggiori della gara in terra salentina.
I MIGLIORI
Dicandia: Regge finchè può. Il n.1 biancorosso dopo i passaggi a vuoto dell'ultima trasferta (brutta prestazione per lui a Mesagne) si riscatta ampiamente sfoderando una prestazione maiuscola, esaltata dalla super parata su bomber Tedesco allo scadere del primo tempo che consente ai biancorossi di andare a riposo sullo 0-0. Nulla può sulle reti di Melis e Ancora.
Fabiano: Il centrocampista biancorosso è praticamente l'unico a tirare con una certa pericolosità verso la porta difesa da Mirko Casalino e solo per questo merita una menzione speciale in un match nel quale i biancorossi hanno fatto davvero fatica in fase offensiva.
I PEGGIORI
Rizzo, Sguera, D'Ambrosio: Tante bollicine ma poca sostanza. Il tridente "leggero", schierato da mister Pizzulli vista l'assenza dell'influenzato Ladogana non ha sortito l'effetto sperato ed ha praticamente fatto il solletico alla retroguardia rossoblù, mai realmente impensierita.
I MIGLIORI
Dicandia: Regge finchè può. Il n.1 biancorosso dopo i passaggi a vuoto dell'ultima trasferta (brutta prestazione per lui a Mesagne) si riscatta ampiamente sfoderando una prestazione maiuscola, esaltata dalla super parata su bomber Tedesco allo scadere del primo tempo che consente ai biancorossi di andare a riposo sullo 0-0. Nulla può sulle reti di Melis e Ancora.
Fabiano: Il centrocampista biancorosso è praticamente l'unico a tirare con una certa pericolosità verso la porta difesa da Mirko Casalino e solo per questo merita una menzione speciale in un match nel quale i biancorossi hanno fatto davvero fatica in fase offensiva.
I PEGGIORI
Rizzo, Sguera, D'Ambrosio: Tante bollicine ma poca sostanza. Il tridente "leggero", schierato da mister Pizzulli vista l'assenza dell'influenzato Ladogana non ha sortito l'effetto sperato ed ha praticamente fatto il solletico alla retroguardia rossoblù, mai realmente impensierita.

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