Calciomercato, il Barletta su Paro e...spuntano due idee a sorpresa

Riposa il campionato, ma non il calciomercato in casa-Barletta Calcio. Da giorni, dopo l'annuncio ufficiale della "discesa in campo" per rinforzare la squadra già prima di gennaio ufficializzato a mezzo comunicato stampa prima dal presidente Roberto Tatò poi dal direttore sportivo Peppino Pavone (nell'occhio del ciclone nelle ultime settimane), il club biancorosso sta setacciando il mercato alla ricerca di rinforzi utili alla squadra di mister Stringara dopo il ko interno contro la Paganese. Sembra già lontana la vittoria di Sorrento: oggi il campo racconta di una squadra con 6 punti all'attivo dopo 11 turni di campionato, che non ha ancora trovato una precisa identità e vive in stato confusionale larghi tratti di partita, alla quale servono come il pane 2-3 figure di esperienza che sul rettangolo di gioco con la loro semplice presenza conferiscano fiducia ai compagni più giovani, certo dotati tecnicamente ma ancora spesso immaturi sul piano caratteriale. Ai nomi già noti da tempo (Ficagna, Coletti, De Vezze, Guzman) e ai due aggregati "in prova", l'attaccante Umberto Del Core, 33 anni, fresco di svincolo dal Martina Franca (Seconda Divisione), e il centrocampista esterno Cris Gilioli, classe 1982, ex-Modena, si sono aggiunti altri interessamenti freschi di cronaca.

Il primo riguarda il centrocampo: parliamo di Matteo Paro, classe '83, nell'ultima stagione al Vicenza, Paro è un ragazzo d'esperienza, con un passato anche alla Juventus, desideroso di riscatto dopo alcune stagioni negative contrassegnate anche da gravissimi infortuni che ne hanno pregiudicato la carriera. 25 presenze e 3 reti nell'ultima stagione in serie B con i biancorossi veneti, Paro è il classico regista metodista, ruolo nel quale il Barletta sin qui ha cambiato spesso interpreti (da Vacca a Meduri, passando per Dall'Oglio e Piccinni), senza però trovare adeguate soluzioni. Per lui 49 presenze in A, 28 partite in B con la maglia della Juventus, e quasi altre 100 presenze in cadetteria tra Crotone, Vicenza e Piacenza. Sul calciatore nato ad Asti 29 anni fa ci sarebbero però anche gli interessi di Catanzaro, Pisa (Prima Divisione) e Pro Vercelli (serie B).

Ci sarebbero poi due idee "ballerine" nei pensieri di Tatò per il reparto avanzato biancorosso, tutte da maturare in itinere. La prima vede protagonista un "cavallo di ritorno": Ruggiero De Lorenzo, attaccante nato a Barletta, classe 1987, con diverse presenze in Lega Pro con Paganese e Noicattaro. Cresciuto a Barletta e passato poi nelle giovanili del Pescara, laddove è maturato, negli ultimi due anni De Lorenzo ha vestito in serie D le maglie di Rossanese, Montalto e Rende. Da martedì scorso il giocatore ha disertato gli allenamenti del team calabrese: "Lascio Rende esclusivamente per motivi familiari, e non è escluso che possa giocare qui in Puglia con il Barletta" aveva dichiarato ad alcune testate locali De Lorenzo. Ora per lui potrebbe maturare un clamoroso approdo a Barletta, per rimpinguare un attacco che ha sin qui partorito 9 reti in 11 partite di campionato. Un altro intento, anche se lontano da maturazione, che il presidente del sodalizio di via Veneto starebbe maturando sa tanto di provocazione e porta al nome di Riccardo Innocenti: immarcescibile ex nei ricordi dei tifosi biancorossi, "Re" Riccardo, oggi all'Andria del quale è perno del reparto avanzato, potrebbe diventare un obiettivo concreto qualora la crisi del club biancazzurro non dovesse trovare soluzione. Al momento resta però solo un "pensiero stupendo" nel cassetto dei ricordi.

Paro e altri papabili rinforzi potrebbero essere in città, secondo fondati rumors, già nella giornata di domani, quando i biancorossi riprenderanno gli allenamenti nel pomeriggio (ore 14.30) sul terreno del "Cosimo Puttilli". Una certezza c'è: entro il fine settimana, quando si andrà a Prato per la disputa del match del "Lungobisenzio", valevole per la 12^ giornata del torneo, arriveranno annunci importanti in casa biancorossa.
(Twitter: @GuerraLuca88)