Calcio
Barletta-Ginosa: al via al trittico pre natalizio al Puttilli
Il classico pre partita più le parole di mister De Candia in conferenza stampa
Barletta - martedì 10 dicembre 2024
15.51
Ginosa, Unione Calcio Bisceglie e poi la Polimnia in Coppa Italia. Tutto al Puttilli, tutto in otto giorni. Un crescendo rossiniano di impegni, in ordine di importanza, che potrebbe risultare già decisivo per gli obiettivi stagionali del nuovo Barletta dell'era Romano, anche perché, mentre il trittico di impegni interni della squadra di De Candia andrà a precedere la non certo proibitiva trasferta di Molfetta, la Polimnia, di qui alle feste natalizie, oltre al confronto diretto del Puttilli in Coppa Italia, ha in calendario, tra gli altri, impegni particolarmente insidiosi come quello di giovedì al "Madonna d'Alto Mare" contro l'Atletico Acquaviva, e quello del 22 dicembre in casa del Gallipoli.
Un calendario, quindi, che in teoria vede il Barletta decisamente in rampa di lancio per l'allungo definitivo verso il ritorno in Serie D.
Si comincia quindi dal Ginosa, nell'ambito del turno infrasettimanale che andrà a chiudere il girone di andata. Un match che sulla carta solo un cataclisma o un'improvvisa narcolessia collettiva di Strambelli e compagni lascerebbe immaginare un esito diverso dalla vittoria del Barletta.
Il Ginosa infatti è lì, penultimo in classifica con soli otto punti, distante ben dieci lunghezze dall'ultimo posto disponibile per i playout, attualmente appannaggio del Bitonto.
Otto punti di cui cinque conquistati nelle ultime sei partite, il che è indice di prestazioni sicuramente non esaltanti, ma per lo meno dignitose, come ad esempio ampiamente dimostrato dell'ultimo match casalingo contro la Polimnia seconda in classifica, terminato con una sconfitta di misura per i biancazzurri tarantini, laddove un pareggio non sarebbe certamente stato uno scandalo, soprattutto alla luce del coraggiosissimo secondo tempo disputato dalla squadra di Giuseppe Passariello, che ha per larghi tratti messo alle corde la ben più forte Polimnia.
Tutti segnali, questi, di una squadra che certamente non salirà al Puttilli con l'animo del condannato che porge inerme la sua testa al boia.
Con ogni probabilità il Ginosa farà a meno al "Puttilli" del portiere titolare Coletta e del centrocampista Gallitelli, entrambi usciti malconci nelle primissime battute del match contro la Polimnia. Gatto, Vapore e Diop, senza dubbio le punte di diamante di una squadra che ad oggi "vanta", Arboris Belli escluso, il peggior attacco del torneo. Un po' meglio negli ultimi tempi, invece, la fase difensiva, che ha sensibilmente abbassato la media di gol subiti. Ma ripetiamo, questo Ginosa, sulla carta, non rappresenta di certo il più difficile degli ostacoli per un Barletta che a Gallipoli, oltre al suo mister in panchina e al suo "mago" in campo, ha ritrovato quel killer instinct con cui ha distrutto ogni sorta di speranza delle inseguitrici.
Oltre a Barletta-Ginosa e Polimnia-Atletico Acquaviva, la 19a e ultima giornata del girone di andata del campionato di Eccellenza pugliese, ha come "partita di cartello" un più che intrigante Galatina-Unione Calcio Bisceglie, una partita di grande importanza in chiave playoff, soprattutto alla luce degli impegni non certo impossibili del Canosa, che farà visita all'Arboris Belli, del Massafra, che allo "stadio Italia" attende il Novoli, e del Brilla Campi, che al "Cezzi" se la vedrà col Bitonto, e del Foggia Incedit che ospita il Molfetta.
Decisamente più equilibrati, nella zona limbo tra playoff e playout, appaiono sulla carta i confronti tra Bisceglie e Gallipoli, e tra Atletico Racale e Manduria.
Importantissimo per quanto riguarda la zona salvezza, infine, il derby delle esiliate (giocano entrambe al "Coppi" i match casalinghi) in quel di Ruvo tra Nuova Spinazzola e Corato.
Un calendario, quindi, che in teoria vede il Barletta decisamente in rampa di lancio per l'allungo definitivo verso il ritorno in Serie D.
Si comincia quindi dal Ginosa, nell'ambito del turno infrasettimanale che andrà a chiudere il girone di andata. Un match che sulla carta solo un cataclisma o un'improvvisa narcolessia collettiva di Strambelli e compagni lascerebbe immaginare un esito diverso dalla vittoria del Barletta.
Il Ginosa infatti è lì, penultimo in classifica con soli otto punti, distante ben dieci lunghezze dall'ultimo posto disponibile per i playout, attualmente appannaggio del Bitonto.
Otto punti di cui cinque conquistati nelle ultime sei partite, il che è indice di prestazioni sicuramente non esaltanti, ma per lo meno dignitose, come ad esempio ampiamente dimostrato dell'ultimo match casalingo contro la Polimnia seconda in classifica, terminato con una sconfitta di misura per i biancazzurri tarantini, laddove un pareggio non sarebbe certamente stato uno scandalo, soprattutto alla luce del coraggiosissimo secondo tempo disputato dalla squadra di Giuseppe Passariello, che ha per larghi tratti messo alle corde la ben più forte Polimnia.
Tutti segnali, questi, di una squadra che certamente non salirà al Puttilli con l'animo del condannato che porge inerme la sua testa al boia.
Con ogni probabilità il Ginosa farà a meno al "Puttilli" del portiere titolare Coletta e del centrocampista Gallitelli, entrambi usciti malconci nelle primissime battute del match contro la Polimnia. Gatto, Vapore e Diop, senza dubbio le punte di diamante di una squadra che ad oggi "vanta", Arboris Belli escluso, il peggior attacco del torneo. Un po' meglio negli ultimi tempi, invece, la fase difensiva, che ha sensibilmente abbassato la media di gol subiti. Ma ripetiamo, questo Ginosa, sulla carta, non rappresenta di certo il più difficile degli ostacoli per un Barletta che a Gallipoli, oltre al suo mister in panchina e al suo "mago" in campo, ha ritrovato quel killer instinct con cui ha distrutto ogni sorta di speranza delle inseguitrici.
Oltre a Barletta-Ginosa e Polimnia-Atletico Acquaviva, la 19a e ultima giornata del girone di andata del campionato di Eccellenza pugliese, ha come "partita di cartello" un più che intrigante Galatina-Unione Calcio Bisceglie, una partita di grande importanza in chiave playoff, soprattutto alla luce degli impegni non certo impossibili del Canosa, che farà visita all'Arboris Belli, del Massafra, che allo "stadio Italia" attende il Novoli, e del Brilla Campi, che al "Cezzi" se la vedrà col Bitonto, e del Foggia Incedit che ospita il Molfetta.
Decisamente più equilibrati, nella zona limbo tra playoff e playout, appaiono sulla carta i confronti tra Bisceglie e Gallipoli, e tra Atletico Racale e Manduria.
Importantissimo per quanto riguarda la zona salvezza, infine, il derby delle esiliate (giocano entrambe al "Coppi" i match casalinghi) in quel di Ruvo tra Nuova Spinazzola e Corato.