Calcio
Barletta-Bisceglie di coppa, ricordando quel giorno a Rieti
Debutto in coppa Italia contro il Bisceglie per i biancorossi, a due anni dal trionfo che completò il triplete di Eccellenza
Barletta - martedì 3 settembre 2024
17.30
Coppa Italia di Eccellenza, ovvero, caro Barletta ricordi dove eravamo rimasti? Certo, al 14 maggio 2022 e alla memorabile e rabbiosa zampata sotto misura di Manuel Visani che scatenò l'apoteosi biancorossa al "Manlio Scopigno" di Rieti, con il Barletta di Francesco Farina e di capitan Massimo Pollidori che con il trionfo nella fase nazionale della Coppa Italia di Eccellenza completava un fantastico grande slam vincendo tutto quel che c'era da vincere: dal girone A di Eccellenza, alla Coppa Italia fase regionale; dallo spareggio promozione di Taranto contro il Martina, fino a quel Barletta-Salsomaggiore 2-1 di quel caldo e indimenticabile pomeriggio di maggio.
Quel giorno alla felicità per un traguardo storico si univa una sorta di sentimento che univa tutto il popolo biancorosso e che più o meno recitava così: "bello, bellissimo il trionfo di coppa, però a mai più rivederci cara Eccellenza". E invece a causa dei fin troppo noti fatti della scorsa stagione rieccoci qua mentre ci accingiamo a rivivere una nuova avventura in quella maledetta Coppa di Eccellenza che eravamo sicuri di non dover più disputare.
Avversario del Barletta al Puttilli sarà il Bisceglie dell'altro tecnico ex Fidelis Andria 2023/24 (oltre a Pasquale De Candia e al già citato Farina) Giuseppe Scaringella. Barletta e Bisceglie sono accomunate dal mancato ripescaggio in D di quest'estate. Una decisione da parte della LND che se per il Barletta era ampiamente attesa, per il Bisceglie (che era nettamente meglio messo in graduatoria) è stato una sorta di pugno nello stomaco che ha costretto la società nerazzurrostellata a rivedere obiettivi e ambizioni e a rivoluzionare quasi completamente la squadra che lo scorso anno ha perso la Serie D nella finale playoff contro il Costa d'Amalfi.
Rispetto allo scorso anno il Bisceglie ha infatti una rosa decisamente ringiovanita, dove però non mancano elementi di classe e di esperienza come i centrocampisti Quitadamo e Mangialardi, il difensore Manè, il portiere Tarolli, e gli attaccanti Konè e Pesenti ai quali si è da poco aggiunto l'esperto 33enne ex Bitonto Loris Palazzo.
Naturalmente, essendo una gara di coppa, la classica competizione dove l'appetito vien mangiando, sono altamente probabili delle rotazioni per entrambe le compagini rispetto alle due gare di campionato sin qui disputate. Per l'occasione, come noto, torneranno ad accendersi i riflettori del Puttilli per un galà serale che al Puttilli manca da Barletta-Bitonto 2-1 del febbraio 2023: la gara della sciocchezza di Matteo Di Piazza che costò all'attaccante siciliano ben 5 giornate di squalifica, ma anche la gara della semileggendaria rovesciata di Massimo Pollidori e della sua corsa a perdifiato sotto la Nord a ricevere l'abbraccio di un pubblico letteralmente in delirio. Quella curva Nord che, scontata la squalifica, tornerà a sostenere quella maglia per la quale tanto si è sofferto negli ultimi dodici mesi, con la giusta aspirazione, o meglio, con la giusta pretesa (della curva e di tutto l'ambiente, noi compresi) che questa stagione sia davvero quella dell' "cara Eccellenza, a mai più rivederci". E tutto questo a prescindere da quel che sarà il percorso in Coppa Italia del Barletta edizione 2024/25.
Quel giorno alla felicità per un traguardo storico si univa una sorta di sentimento che univa tutto il popolo biancorosso e che più o meno recitava così: "bello, bellissimo il trionfo di coppa, però a mai più rivederci cara Eccellenza". E invece a causa dei fin troppo noti fatti della scorsa stagione rieccoci qua mentre ci accingiamo a rivivere una nuova avventura in quella maledetta Coppa di Eccellenza che eravamo sicuri di non dover più disputare.
Avversario del Barletta al Puttilli sarà il Bisceglie dell'altro tecnico ex Fidelis Andria 2023/24 (oltre a Pasquale De Candia e al già citato Farina) Giuseppe Scaringella. Barletta e Bisceglie sono accomunate dal mancato ripescaggio in D di quest'estate. Una decisione da parte della LND che se per il Barletta era ampiamente attesa, per il Bisceglie (che era nettamente meglio messo in graduatoria) è stato una sorta di pugno nello stomaco che ha costretto la società nerazzurrostellata a rivedere obiettivi e ambizioni e a rivoluzionare quasi completamente la squadra che lo scorso anno ha perso la Serie D nella finale playoff contro il Costa d'Amalfi.
Rispetto allo scorso anno il Bisceglie ha infatti una rosa decisamente ringiovanita, dove però non mancano elementi di classe e di esperienza come i centrocampisti Quitadamo e Mangialardi, il difensore Manè, il portiere Tarolli, e gli attaccanti Konè e Pesenti ai quali si è da poco aggiunto l'esperto 33enne ex Bitonto Loris Palazzo.
Naturalmente, essendo una gara di coppa, la classica competizione dove l'appetito vien mangiando, sono altamente probabili delle rotazioni per entrambe le compagini rispetto alle due gare di campionato sin qui disputate. Per l'occasione, come noto, torneranno ad accendersi i riflettori del Puttilli per un galà serale che al Puttilli manca da Barletta-Bitonto 2-1 del febbraio 2023: la gara della sciocchezza di Matteo Di Piazza che costò all'attaccante siciliano ben 5 giornate di squalifica, ma anche la gara della semileggendaria rovesciata di Massimo Pollidori e della sua corsa a perdifiato sotto la Nord a ricevere l'abbraccio di un pubblico letteralmente in delirio. Quella curva Nord che, scontata la squalifica, tornerà a sostenere quella maglia per la quale tanto si è sofferto negli ultimi dodici mesi, con la giusta aspirazione, o meglio, con la giusta pretesa (della curva e di tutto l'ambiente, noi compresi) che questa stagione sia davvero quella dell' "cara Eccellenza, a mai più rivederci". E tutto questo a prescindere da quel che sarà il percorso in Coppa Italia del Barletta edizione 2024/25.