
Calcio
Barletta 1922: tre gol, tre punti, meno sette alla Serie D e testa alla coppa
Biancorossi a +20 sull’Acquaviva. Un dominio incontrastato in un campionato per il resto bello ed incerto
Barletta - lunedì 10 febbraio 2025
17.51
Giambuzzi, Bernaola, Lattanzio. E' un Barletta grandi firme quello che torna dal "Basurto" di Racale con tre gol all'attivo senza subirne, e tre punti che arrivano dopo i due non certo brillantissimi pareggi contro Massafra e Galatina. Non solo, col successo per 3-0 in casa dell'Atletico Racale, il Barletta porta a casa il secondo successo in terra di Salento, dopo quello ottenuto lo scorso dicembre in casa di un Gallipoli in quel momento in gravi difficoltà, sfatando una sorta di piccolo tabù Salento, visti i pareggi in campionato di Galatina, Campi Salentina e Novoli, ai quali si potrebbe per vicinanza geografica aggiungere anche quello di Manduria.
E poi c'è sempre e comunque il fattore dei freddi numeri, con il Barletta che in quel di Racale aveva forse come unico obiettivo concreto quello di evitare un piccolo primato stagionale negativo (se di negatività si può parlare in un campionato letteralmente stracciato dai biancorossi), vale a dire quello delle tre gare, tra campionato e coppa, senza vittorie.
Che dire, missione compiuta nel migliore e più autorevole dei modi. E a proposito di coppa, è un Barletta che arriva all'appuntamento col Santa Maria Cilento in condizioni fisiche e morali abbastanza buone, con l'unico piccolo neo delle condizioni da valutare di Vito Lavopa, uscito anzitempo dalla partita di Racale a causa di un acciacco.
Tornando poi brevemente ai numeri - quelli importanti, cioè quelli della classifica -, con la vittoria del "Basurto", e la contemporanea sconfitta dell'Atletico Acquaviva (che non perdeva dal 17 novembre) in quel di Novoli, unita tra l'altro ai pareggi di Galatina (0-0 allo Specchia col Bisceglie) e Polimnia (0-0 ad Alberobello), il Barletta ha ora venti punti di vantaggio sulla seconda (che al momento è l'Atletico Acquaviva) quando mancano nove giornate al termine della regular season. Il che significa che al Barletta, di qui alla fine del campionato, saranno sufficienti soli sette punti per centrare l'immediato ritorno in D, con l'aritmetica certezza che dovrebbe arrivare al massimo nella trasferta di Polignano del prossimo 2 marzo. Molto, a tal proposito, dipenderà naturalmente dalla data del match di recupero contro il Bisceglie.
Per quanto riguarda i risultati dagli altri campi, la decima giornata di ritorno del campionato di Eccellenza pugliese ci ha regalato risultati che, sia in zona play off che in zona playout, preannunciano un finale di campionato all'insegna della totale incertezza.
Si pensi ad esempio all'Unione Calcio Bisceglie, in piena zona playoff fino a qualche settimana fa, e che dopo l'inaspettata sconfitta per 2-3 del "Di Liddo" contro il quasi condannato Molfetta è precipitata in zona play out. Da segnalare per i biscegliesi la rete del 2-3 firmata dal barlettano figlio d'arte Vincenzo Daleno.
Al quinto posto, l'ultimo utile per accedere ai playoff, c'è ora solitario il Canosa, che ha prevalso per 2-1 su di un dignitoso Ginosa, mentre si annullano tra di loro Manduria e Gallipoli, protagoniste di un pari per 1-1 al "Nino Dimitri".
Cade invece in casa il Massafra, sconfitto per 1-0 dal Brilla Campi. Quest'ultimo ottiene un successo che potrebbe rivelarsi importantissimo ai fini di un migliore piazzamento playout, dal momento che ad oggi i salentini disputerebbero lo spareggio salvezza in casa della Nuova Spinazzola e con un solo risultato a disposizione.
Nuova Spinazzola che invece esce sconfitta dalla trasferta di Foggia contro l'Incedit.
Un pari che non serve a nessuno, infine, quello tra Corato e Bitonto nel derby tutto neroverde del "Fausto Coppi " di Ruvo terminato con un malinconico zero a zero.
E poi c'è sempre e comunque il fattore dei freddi numeri, con il Barletta che in quel di Racale aveva forse come unico obiettivo concreto quello di evitare un piccolo primato stagionale negativo (se di negatività si può parlare in un campionato letteralmente stracciato dai biancorossi), vale a dire quello delle tre gare, tra campionato e coppa, senza vittorie.
Che dire, missione compiuta nel migliore e più autorevole dei modi. E a proposito di coppa, è un Barletta che arriva all'appuntamento col Santa Maria Cilento in condizioni fisiche e morali abbastanza buone, con l'unico piccolo neo delle condizioni da valutare di Vito Lavopa, uscito anzitempo dalla partita di Racale a causa di un acciacco.
Tornando poi brevemente ai numeri - quelli importanti, cioè quelli della classifica -, con la vittoria del "Basurto", e la contemporanea sconfitta dell'Atletico Acquaviva (che non perdeva dal 17 novembre) in quel di Novoli, unita tra l'altro ai pareggi di Galatina (0-0 allo Specchia col Bisceglie) e Polimnia (0-0 ad Alberobello), il Barletta ha ora venti punti di vantaggio sulla seconda (che al momento è l'Atletico Acquaviva) quando mancano nove giornate al termine della regular season. Il che significa che al Barletta, di qui alla fine del campionato, saranno sufficienti soli sette punti per centrare l'immediato ritorno in D, con l'aritmetica certezza che dovrebbe arrivare al massimo nella trasferta di Polignano del prossimo 2 marzo. Molto, a tal proposito, dipenderà naturalmente dalla data del match di recupero contro il Bisceglie.
Per quanto riguarda i risultati dagli altri campi, la decima giornata di ritorno del campionato di Eccellenza pugliese ci ha regalato risultati che, sia in zona play off che in zona playout, preannunciano un finale di campionato all'insegna della totale incertezza.
Si pensi ad esempio all'Unione Calcio Bisceglie, in piena zona playoff fino a qualche settimana fa, e che dopo l'inaspettata sconfitta per 2-3 del "Di Liddo" contro il quasi condannato Molfetta è precipitata in zona play out. Da segnalare per i biscegliesi la rete del 2-3 firmata dal barlettano figlio d'arte Vincenzo Daleno.
Al quinto posto, l'ultimo utile per accedere ai playoff, c'è ora solitario il Canosa, che ha prevalso per 2-1 su di un dignitoso Ginosa, mentre si annullano tra di loro Manduria e Gallipoli, protagoniste di un pari per 1-1 al "Nino Dimitri".
Cade invece in casa il Massafra, sconfitto per 1-0 dal Brilla Campi. Quest'ultimo ottiene un successo che potrebbe rivelarsi importantissimo ai fini di un migliore piazzamento playout, dal momento che ad oggi i salentini disputerebbero lo spareggio salvezza in casa della Nuova Spinazzola e con un solo risultato a disposizione.
Nuova Spinazzola che invece esce sconfitta dalla trasferta di Foggia contro l'Incedit.
Un pari che non serve a nessuno, infine, quello tra Corato e Bitonto nel derby tutto neroverde del "Fausto Coppi " di Ruvo terminato con un malinconico zero a zero.