Barletta 1922: contro il Manduria un successo da capolista consolidata
La dimostrazione di forza dei biancorossi, e i risultati dagli altri campi
Più che una netta vittoria, il 2-0 rifilato dal Barletta al Manduria somiglia molto ad un inequivocabile avviso alla concorrenza. di quelli del tipo: "ok adesso si inizia a fare sul serio".
Questa è la netta sensazione che gli uomini di Pasquale De Candia hanno destato domenica pomeriggio contro i biancoverdi tarantini dell'ex Max Marsili, vale a dire l'impressione di una squadra che quando vuol vincere la partita la vince, per poi passare ad una tranquillissima fase di controllo, quasi volta a risparmiare le energie in vista del ritorno di coppa a Bisceglie.
Certo, siamo pienamente consapevoli che Strambelli e compagni non potranno vincerle tutte e che qualche momento di appannamento sarà inevitabile. Ed è proprio per questo che l'en plein biancorosso nelle prime quattro giornate di campionato riveste una grande importanza, viste anche le concomitanti frenate delle avversarie più accreditate del Barletta nella corsa alla Serie D.
Molto atteso era a tal proposito il match del "Palmiotta" di Modugno tra Bitonto e Gallipoli. Il confronto tra le altre due retrocesse dalla D che è terminato 1-1, proprio nel mentre il Barletta era in piena gestione delle energie e portava a quattro le lunghezze in classifica sulle rivali.
Ad oggi, numeri alla mano, la principale inseguitrice del Barletta è il sorprendente Novoli alla terza vittoria consecutiva (3-0 a Foggia contro l'Incedit) ed unica squadra insieme al Barletta a non aver ancora subito gol. Tutto questo in attesa del confronto diretto del Puttilli che avrà luogo domenica 29 settembre.
E continua a sorprendere anche il Brilla Campi, che dopo i quattro schiaffoni di Gallipoli ha nettamente superato una dopo l'altra Ginosa, Unione Calcio Bisceglie e, domenica scorsa, il Molfetta (2-0).
E a proposito di insidie salentine, sono tornati alla vittoria il Galatina (2-0 al Corato, prossimo avversario del Barletta) e Atletico Racale (2-1 al Massafra).
Rialzano invece la testa le biscegliesi, con la squadra di Valeriano Loseto che al "Di Liddo" supera di misura (1-0) e mette in crisi un sempre più discusso Canosa, e con l'Unione Calcio che vince per 2-1 sul campo della sin qui brillante Polimnia, così come l'Atletico Acquaviva che torna a vincere (2-1 al Ginosa) dopo le sconfitte esterne contro Bitonto e Gallipoli.
Finisce 0-0 infine il match di Spinazzola tra gli uomini di Gino Zinfollino e l'Arboris Belli.