
Calcio
Barletta 1922, c'è l'ingresso in società del gruppo Audace
Siglato l'accordo con Michele Dibendetto, Vincenzo Bellino e Giuseppe Peres. Savino Daleno sarà l'uomo mercato
Barletta - sabato 24 maggio 2025
19.13
La base societaria del Barletta si allarga con l'obiettivo di puntare al professionismo. Con le firme dei contratti negli studi dell'avvocato Michele Cianci (legale dell'Audace Barletta che ha coordinato l'operazione con l'avvocato del Barletta, Luca Tilia) è stato sancito l'ingresso nel club biancorosso del cosiddetto gruppo Audace Barletta. Michele Dibendetto, Vincenzo Bellino e Giuseppe Peres hanno rilevato il 30% delle quote del club ed entro il 28 febbraio 2026 rileveranno un ulteriore 19% arrivando così al 49%. La trattativa, durata un paio di settimane si è così conclusa positivamente.
«L'unione fa la forza, l'ho sempre detto. Il Barletta - ha spiegato il presidente Marco Arturo Romano - è un valore, un bene della città. Avere soci di Barletta che danno una mano al club è un valore aggiunto. Ora bisogna lavorare, come ho sempre detto, per fare una buona squadra. Il mercato è già aperto e voglio rassicurare i tifosi: non abbiamo perso tempo, la trattativa con i giocatori va avanti e presto annunceremo il nuovo mister». Nei prossimi giorni dovrebbe essere stabilito il nuovo organigramma che potrebbe vedere Michele Dibenedetto nel ruolo di vice-presidente ed il ritorno di Beppe Iannone nel ruolo di direttore generale. Uomo mercato sarà invece Savino Daleno, anche per lui si tratta di un ritorno. «Confidiamo in lui - ha sottolineato Romano - conosce Barletta, è della città. L'ho incontrato per la prima volta oggi allo stadio e mi è sembrato determinato a fare bene. Ora tutti uniti lavoriamo per tornare nel professionismo».
Soddisfatto, l'ormai ex presidente dell'Audace Barletta, Michele Dibendetto. «Si tratta di un traguardo che è costato un anno di lavoro. Il nostro pensiero è sempre stato rivolto alla prima squadra. Abbiamo trovato un accordo con il presidente Romano in appena due giorni: è una persona molto intelligente. Ognuno ha fatto un passo indietro, ma questo non significa debolezza, bensì maturità. Vogliamo staccarci dal modello del presidente-padrone. Oggi molte società falliscono perché non sono strutturate come la nostra. Credo che abbiamo scritto la prima pagina di un nuovo libro: quello del Barletta Calcio. Ringrazio l'avvocato Michele Cianci e l'avvocato Tilia, persona garbata e inclusiva. È stato un mix positivo di energie e persone capaci. Non vogliamo solo partecipare: vogliamo fare bella figura e raggiungere obiettivi importanti». Da Vincenzo Bellino un auspicio «dobbiamo essere una famiglia, volerci bene e fare il bene del Barletta Calcio. Siamo un bel gruppo di persone squisite».
Per Giuseppe Peres, infine, l'emozione di «un'esperienza nuova. Ho conosciuto i soci lo scorso anno, ma solo ora ho stretto accordi con l'ingegner Romano. In lui ho trovato una persona lungimirante e intraprendente, qualità che oggi sono fondamentali. Scusate l'emozione, ma sono felice di cominciare questa avventura».
«L'unione fa la forza, l'ho sempre detto. Il Barletta - ha spiegato il presidente Marco Arturo Romano - è un valore, un bene della città. Avere soci di Barletta che danno una mano al club è un valore aggiunto. Ora bisogna lavorare, come ho sempre detto, per fare una buona squadra. Il mercato è già aperto e voglio rassicurare i tifosi: non abbiamo perso tempo, la trattativa con i giocatori va avanti e presto annunceremo il nuovo mister». Nei prossimi giorni dovrebbe essere stabilito il nuovo organigramma che potrebbe vedere Michele Dibenedetto nel ruolo di vice-presidente ed il ritorno di Beppe Iannone nel ruolo di direttore generale. Uomo mercato sarà invece Savino Daleno, anche per lui si tratta di un ritorno. «Confidiamo in lui - ha sottolineato Romano - conosce Barletta, è della città. L'ho incontrato per la prima volta oggi allo stadio e mi è sembrato determinato a fare bene. Ora tutti uniti lavoriamo per tornare nel professionismo».
Soddisfatto, l'ormai ex presidente dell'Audace Barletta, Michele Dibendetto. «Si tratta di un traguardo che è costato un anno di lavoro. Il nostro pensiero è sempre stato rivolto alla prima squadra. Abbiamo trovato un accordo con il presidente Romano in appena due giorni: è una persona molto intelligente. Ognuno ha fatto un passo indietro, ma questo non significa debolezza, bensì maturità. Vogliamo staccarci dal modello del presidente-padrone. Oggi molte società falliscono perché non sono strutturate come la nostra. Credo che abbiamo scritto la prima pagina di un nuovo libro: quello del Barletta Calcio. Ringrazio l'avvocato Michele Cianci e l'avvocato Tilia, persona garbata e inclusiva. È stato un mix positivo di energie e persone capaci. Non vogliamo solo partecipare: vogliamo fare bella figura e raggiungere obiettivi importanti». Da Vincenzo Bellino un auspicio «dobbiamo essere una famiglia, volerci bene e fare il bene del Barletta Calcio. Siamo un bel gruppo di persone squisite».
Per Giuseppe Peres, infine, l'emozione di «un'esperienza nuova. Ho conosciuto i soci lo scorso anno, ma solo ora ho stretto accordi con l'ingegner Romano. In lui ho trovato una persona lungimirante e intraprendente, qualità che oggi sono fondamentali. Scusate l'emozione, ma sono felice di cominciare questa avventura».