Atletica leggera, Quercia d'oro per Tonino Ferro

21 titoli italiani, tanti atleti di livello tra i suoi "allievi" e la dimostrazione che attraverso il lavoro e l'impegno è possibile ottenere ogni risultato. Questo il curriculum di Tonino Ferro, stimato tecnico tranese che questa mattina è stato premiato con la Quercia d'oro al merito sportivo a Trani nella cornice di Palazzo di Città. «Si tratta di un riconoscimento ad un instancabile uomo di sport- ha spiegato ai microfoni di Traniviva il sidaco Riserbato- che ha sempre profuso il massimo sforzo per i giovani e per il movimento dell'atletica leggera locale e regionale. Lo ha fatto spesso lontano da Trani e sempre con immutata passione. Dopo gli ultimi risultati conseguiti con i suoi atleti in campo nazionale ed internazionale ho voluto riconoscergli pubblicamente, mediante la consegna di una targa, il plauso della civica amministrazione».

Ferro, giudicato da Riserbato «punto di riferimento per tutto il mondo sportivo locale», è legato a Barletta: allena infatti Veronica Inglese, talentuosissima atleta classe 1990 tesserata per il G.S. Esercito, fresca di conquista del titolo italiano assoluto di corsa campestre e del titolo italiano assoluto sui 10mila metri su pista e prossima alla disputa della Coppa Europa in Macedonia. «A pochi giorni dalla giornata nazionale dello sport-ha spiegato Riserbato- abbiamo deciso di organizzare questa cerimonia per riconoscergli pubblicamente un impegno ed un amore straordinario nei confronti dell'atletica leggera che lo ha portato a raggiungere, con i suoi atleti, risultati incredibili anche in campo internazionale». Nella rosa di atleti allenati da Ferro, anche Lucia Pasquale (campionessa italiana indoor juniores nei 400 metri) ed Eusebio Haliti (terzo posto quest'anno al meeting internazionale di Salisburgo).

Allenatore nazionale della Fidal nella specialità della velocità e degli ostacoli, Ferro, oggi presidente dell'Atletica Polisportiva Trani, è stato anche collaboratore tecnico della nazionale italiana assoluta e giovanile ed è candidato per l'assegnazione da parte del Coni della Palma d'oro al merito sportivo. Anche per lui, come per la sua allieva Veronica Inglese, un destino vincente ma legato all'impossibilità di allenarsi "in casa": Trani e Barletta non offrono soluzioni adeguate, così la sede prediletta per le sessioni di lavoro è spesso Bisceglie.
(Twitter: @GuerraLuca88)