
Politica
Zona 167: ecco le nuove direttive sul diritto di proprietà degli immobili
Damiani soddisfatto: «Opposizioni sensibili alle problematiche dei cittadini»
Barletta - mercoledì 15 marzo 2017
Una delibera tanto attesa dai cittadini, quella giunta lunedì in Consiglio Comunale, riguardante la conversione del diritto di superficie in diritto di proprietà - con la successiva eliminazione dei vincoli su alcune concessioni ormai datate – per le abitazioni in zona 167, col versamento di somme inique di denaro.
Sono stati i consiglieri di opposizione Dario Damiani, Flavio Basile e Gennaro Cefola, dinanzi alla parrocchia "S. Giovanni Apostolo", ad illustrare i benefici che potranno trarre i cittadini interessati da tale atto. «L'approvazione di tale regolamento rappresenta un'altra vittoria del centrodestra a Barletta» ha esordito Damiani che ha poi proseguito: «È una grande occasione per il mercato immobiliare locale che potrebbe conoscere un momento positivo grazie all'abbattimento dei vincoli sulle proprietà». Gli stessi consiglieri hanno poi sottolineato la prontezza da parte delle opposizioni a recepire le reali problematiche che colpirebbero i barlettani, intervenendo attraverso i modi della politica. «Il PD dimostra ancora una volta di essere irresponsabile verso la città» ha poi attaccato duramente il rappresentante di Forza Italia. I vincoli obsoleti ormai eliminati con la nuova delibera permetterebbero di rivendere gli immobili a cifre sicuramente più alte a differenza della precedente legislazione che prevedeva la vendita a prezzi definiti «fuori mercato».
Il decreto parrebbe essere una vera e propria "boccata d'aria" per tutti i proprietari di appartamenti nella nuova zona, poiché i vincoli legali sugli alloggi ne limitavano l'usufrutto. Come si legge sulla delibera infatti «in seguito alla rimozione di tali vincoli, il proprietario non avrà alcun limite alla facoltà di disposizione e godimento dell'alloggio, né alcun obbligo nei confronti del Comune», a patto che sia richiesta in precedenza la trasformazione del diritto di superficie.
Anche Gennaro Cefola è intervenuto nel corso della conferenza, evidenziando la grande importanza del risultato raggiunto dall'opposizione. «Barletta è ogni giorno sfregiata dall'indifferenza e dall'incompetenza» le prime parole del consigliere che però ha ripreso: «Finalmente un provvedimento a favore dei cittadini, in quanto il diritto di superficie non consentiva di vendere gli immobili e soprattutto non li rendeva ereditari».
Sempre Dario Damiani, ringraziando tutti i presenti, ha infine ricordato quanto grande sia la possibilità da parte del Comune di incassare risorse e per i cittadini, la libertà di rivendere a prezzi adeguati le singole unità immobiliari di proprietà.
Sono stati i consiglieri di opposizione Dario Damiani, Flavio Basile e Gennaro Cefola, dinanzi alla parrocchia "S. Giovanni Apostolo", ad illustrare i benefici che potranno trarre i cittadini interessati da tale atto. «L'approvazione di tale regolamento rappresenta un'altra vittoria del centrodestra a Barletta» ha esordito Damiani che ha poi proseguito: «È una grande occasione per il mercato immobiliare locale che potrebbe conoscere un momento positivo grazie all'abbattimento dei vincoli sulle proprietà». Gli stessi consiglieri hanno poi sottolineato la prontezza da parte delle opposizioni a recepire le reali problematiche che colpirebbero i barlettani, intervenendo attraverso i modi della politica. «Il PD dimostra ancora una volta di essere irresponsabile verso la città» ha poi attaccato duramente il rappresentante di Forza Italia. I vincoli obsoleti ormai eliminati con la nuova delibera permetterebbero di rivendere gli immobili a cifre sicuramente più alte a differenza della precedente legislazione che prevedeva la vendita a prezzi definiti «fuori mercato».
Il decreto parrebbe essere una vera e propria "boccata d'aria" per tutti i proprietari di appartamenti nella nuova zona, poiché i vincoli legali sugli alloggi ne limitavano l'usufrutto. Come si legge sulla delibera infatti «in seguito alla rimozione di tali vincoli, il proprietario non avrà alcun limite alla facoltà di disposizione e godimento dell'alloggio, né alcun obbligo nei confronti del Comune», a patto che sia richiesta in precedenza la trasformazione del diritto di superficie.
Anche Gennaro Cefola è intervenuto nel corso della conferenza, evidenziando la grande importanza del risultato raggiunto dall'opposizione. «Barletta è ogni giorno sfregiata dall'indifferenza e dall'incompetenza» le prime parole del consigliere che però ha ripreso: «Finalmente un provvedimento a favore dei cittadini, in quanto il diritto di superficie non consentiva di vendere gli immobili e soprattutto non li rendeva ereditari».
Sempre Dario Damiani, ringraziando tutti i presenti, ha infine ricordato quanto grande sia la possibilità da parte del Comune di incassare risorse e per i cittadini, la libertà di rivendere a prezzi adeguati le singole unità immobiliari di proprietà.
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