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Politica
Verso il consiglio comunale, Damiani: «Argomenti ancora rinviati»
«E' un atteggiamento incomprensibile e discriminatorio»
Barletta - lunedì 3 ottobre 2016
0.04 Comunicato Stampa
«Una maggioranza politica di centrosinistra confusa e allo sbando che adesso, persino con atteggiamenti politici discutibilissimi al limite della legittimità amministrativa, oscura dall'ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale convocato per il 25 ottobre provvedimenti già depositati da anni presso l'ufficio segreteria, che hanno già espletato e completato l'iter amministrativo previsto per legge, per di più provvedimenti già calendarizzati in altri precedenti consigli comunali». E' quanto denuncia Dario Damiani, Capogruppo di Forza Italia.
«Questo atteggiamento di gravissima prevaricazione istituzionale nei confronti dei cittadini ma anche nei confronti di una opposizione di centrodestra propositiva che ha chiesto di esaminare tutti i provvedimenti in giacenza e già portati in Assise consiliare in due appositi Consigli comunali da convocarsi per il 10 ottobre pv e l'altro appunto per il 25 ottobre pv, si è consumato nella conferenza dei capigruppo tenutasi oggi 30 settembre. Tra i provvedimenti artatamente non calendarizzati, quello sulle linee di indirizzo politico e gestionale della Barsa SPA, un debito fuori bilancio in favore di una ditta per lavori ordinati dal Comune già eseguiti ma non pagati, e la delibera sul monitoraggio ambientale. Nessuna motivazione valida a quanto accaduto è stata portata al tavolo della conferenza dalla maggioranza di centrosinistra, nemmeno la classica motivazione "per scelta politica", nulla.
Non è ammissibile, sia politicamente che amministrativamente, che punti all'odg pronti per essere deliberati e già portati in Consiglio comunale vengano improvvisamente riposti nei cassetti di Palazzo di città senza alcun atto amministrativo che attesti il ritiro degli stessi da parte dell'amministrazione proponente, Sindaco e Giunta in testa. Peraltro si tratta anche di provvedimenti per i quali a corredo delle proposte deliberative ci sono note di sollecito ad approvarli quanto prima, scritti dalla Segreteria Generale del Comune onde evitare rischi e danni erariali all'Ente Comune. Un atteggiamento incomprensibile e discriminatorio che dimostra ancora una volta il vero volto di un Sindaco e di una maggioranza di centrosinistra che non hanno il coraggio di assumersi delle serie ed imparziali responsabilità politiche nei confronti della città, ma che guardano solo ad interessi personali di bassissima bottega» conclude Damiani.
«Questo atteggiamento di gravissima prevaricazione istituzionale nei confronti dei cittadini ma anche nei confronti di una opposizione di centrodestra propositiva che ha chiesto di esaminare tutti i provvedimenti in giacenza e già portati in Assise consiliare in due appositi Consigli comunali da convocarsi per il 10 ottobre pv e l'altro appunto per il 25 ottobre pv, si è consumato nella conferenza dei capigruppo tenutasi oggi 30 settembre. Tra i provvedimenti artatamente non calendarizzati, quello sulle linee di indirizzo politico e gestionale della Barsa SPA, un debito fuori bilancio in favore di una ditta per lavori ordinati dal Comune già eseguiti ma non pagati, e la delibera sul monitoraggio ambientale. Nessuna motivazione valida a quanto accaduto è stata portata al tavolo della conferenza dalla maggioranza di centrosinistra, nemmeno la classica motivazione "per scelta politica", nulla.
Non è ammissibile, sia politicamente che amministrativamente, che punti all'odg pronti per essere deliberati e già portati in Consiglio comunale vengano improvvisamente riposti nei cassetti di Palazzo di città senza alcun atto amministrativo che attesti il ritiro degli stessi da parte dell'amministrazione proponente, Sindaco e Giunta in testa. Peraltro si tratta anche di provvedimenti per i quali a corredo delle proposte deliberative ci sono note di sollecito ad approvarli quanto prima, scritti dalla Segreteria Generale del Comune onde evitare rischi e danni erariali all'Ente Comune. Un atteggiamento incomprensibile e discriminatorio che dimostra ancora una volta il vero volto di un Sindaco e di una maggioranza di centrosinistra che non hanno il coraggio di assumersi delle serie ed imparziali responsabilità politiche nei confronti della città, ma che guardano solo ad interessi personali di bassissima bottega» conclude Damiani.
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