Associazioni
Unicons: «Pendolari e studenti sempre più penalizzati»
Ancora tagli sulla tratta ferroviaria Foggia-Bari. Tagliati due convogli che passano per Barletta
Barletta - lunedì 25 ottobre 2010
L'Unione tutela dei Cittadini e Consumatori (Uni.Cons.) interviene sul problema dei collegamenti ferroviari tra Foggia e Bari, sulla cui tratta da lunedì 25 ottobre saranno cancellati due convogli.
La soppressione causerà notevoli disagi soprattutto ai pendolari che utilizzavano tale linea per recarsi sui luoghi di lavoro ed agli studenti, che saranno ora costretti ad utilizzare treni più costosi, con notevole disagio e dispendio economico.
Chiediamo che Trenitalia si impegni a ripristinare almeno in parte tali collegamenti, che non può essere soppresso un servizio essenziale per cittadini pugliesi solo per motivi di bilancio (dovuti ai tagli indiscriminati operati dalla recente manovra finanziaria), riversandone sugli stessi i disagi ed i costi economici; peraltro queste cancellazioni fanno seguito ai tagli effettuati sulla linea Foggia – Benevento, che ha di fatto isolato la Puglia.
Non è tollerabile che coloro che devono spostarsi tra le due province per raggiungere il proprio posto di lavoro o di studio debbano essere danneggiati in questo modo, solo per fare economia; i tagli possono essere effettuati su spese inutili, non sui servizi forniti al cittadino.
La soppressione causerà notevoli disagi soprattutto ai pendolari che utilizzavano tale linea per recarsi sui luoghi di lavoro ed agli studenti, che saranno ora costretti ad utilizzare treni più costosi, con notevole disagio e dispendio economico.
Chiediamo che Trenitalia si impegni a ripristinare almeno in parte tali collegamenti, che non può essere soppresso un servizio essenziale per cittadini pugliesi solo per motivi di bilancio (dovuti ai tagli indiscriminati operati dalla recente manovra finanziaria), riversandone sugli stessi i disagi ed i costi economici; peraltro queste cancellazioni fanno seguito ai tagli effettuati sulla linea Foggia – Benevento, che ha di fatto isolato la Puglia.
Non è tollerabile che coloro che devono spostarsi tra le due province per raggiungere il proprio posto di lavoro o di studio debbano essere danneggiati in questo modo, solo per fare economia; i tagli possono essere effettuati su spese inutili, non sui servizi forniti al cittadino.