Guardia costiera Trani
Guardia costiera Trani
Cronaca

Trovato ordigno bellico in mare, dichiarato pericolo per l'incolumità pubblica

La Marina Militare lo fa brillare nelle acque antistanti il castello di Trani. La zona di mare è tornata liberamente fruibile

In meno di 24 ore dalla segnalazione alla Guardia Costiera il nucleo SDAI della Marina Militare, con l'ausilio della motovedetta CP539, ha individuato, rimosso e fatto brillare un residuato bellico di fronte alla costa a nord di Trani. L'ordigno, un proiettile di grosso calibro PGC, era adagiato a quasi 7 metri sul fondo del mare, a 800 metri dal litorale nord di Trani, nei pressi del castello svevo, a 0,7 miglia dal molo di San Nicola, ed era da considerarsi pericoloso per la pubblica incolumità.

Dopo aver segnalato la sua presenza alla Prefettura di Bari, quest'ultima ha chiesto al Comando in Capo della Marina Militare di Taranto l'invio del personale specializzato nel brillamento, avvenuto sotto il controllo della della Guardia Costiera che ha garantito lo sgombero dello specchio acqueo interessato. Dieci i militari complessivamente impegnati nell'operazione. Subito dopo è cessato l'allarme e la zona di mare è tornata liberamente fruibile.

Il tutto è stato coordinato dall'ufficio circondariale marittimo di Barletta.
6 fotoOrdigno bellico fatto brillare
Ordigno bellico fatto brillareOrdigno bellico fatto brillareOrdigno bellico fatto brillareOrdigno bellico fatto brillareOrdigno bellico fatto brillareOrdigno bellico fatto brillare
  • Guardia Costiera
  • Trani
  • Mare
  • Ordigno esplosivo
Altri contenuti a tema
BAT non bene per qualità della vita secondo l'indagine annuale  del Sole 24 Ore BAT non bene per qualità della vita secondo l'indagine annuale del Sole 24 Ore La provincia Barletta-Andria-Trani è risultata 86esima nella classifica del giornale di Confindustria
Giornata di promozione della prevenzione della salute e degli screening anti-tumorali presso la Capitaneria di Porto di Barletta Giornata di promozione della prevenzione della salute e degli screening anti-tumorali presso la Capitaneria di Porto di Barletta Circa 50 i militari che hanno aderito
Barletta città di mare, una conferenza nella sala della chiesa di San Michele Barletta città di mare, una conferenza nella sala della chiesa di San Michele Appuntamento questo pomeriggio alle 18
Le minacce dei "dattaroli" ai militari: «Vi butto la dinamite in Capitaneria» Le minacce dei "dattaroli" ai militari: «Vi butto la dinamite in Capitaneria» Uno degli indagati è accusato di peculato: avrebbe usato l'auto della Multiservizi per una consegna. Ieri i primi interrogatori
«Ho spaccato tutto»: così i "dattaroli" devastavano i fondali dell'Adriatico «Ho spaccato tutto»: così i "dattaroli" devastavano i fondali dell'Adriatico Le frasi degli indagati intercettate dalla Guardia Costiera. Da questa mattina, intanto, al via gli interrogatori di garanzia
Fondali marini devastati per pescare i datteri. «Danni inestimabili» Fondali marini devastati per pescare i datteri. «Danni inestimabili» L'indagine della Procura di Trani pone domande «su una questione culturale», ha detto Nitti. L'ipotesi di reato è procurato disastro ambientale
Fondali devastati per pescare i datteri di mare, 35 arresti. I NOMI Fondali devastati per pescare i datteri di mare, 35 arresti. I NOMI Scoperto dalla Guardia Costiera un mercato parallelo e illegale che teneva insieme pescatori di frodo e esercizi commerciali
Pesca abusiva di datteri di mare, maxi operazione: 35 arresti Pesca abusiva di datteri di mare, maxi operazione: 35 arresti 57 indagati: 25 in carcere, 10 ai domiciliari. Disposti anche obblighi e divieti di dimora. Sequestrati locali e box commerciali
© 2001-2025 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.