Spunta una torre-antenna nei pressi del cimitero: facciamo chiarezza

Dall'oggi al domani, i cittadini di Barletta hanno assistito sbigottiti alla realizzazione di un'alta antenna, nei pressi del Cimitero comunale. Le numerose segnalazioni ricevute, hanno spinto la nostra redazione a scovare vecchie delibere emanate dall'amministrazione comunale diverse anni fa.

Nonostante la "Torre Antenne" sia stata innalzata nell'arco di pochissimi giorni, la sua gestazione ha un lungo percorso amministrativo. Nel 2005, con delibera di Consiglio Comunale n. 45 del 30 Giugno e, delibera del Commissario Prefettizio n. 6 del 15 febbraio dello stesso anno, è stato approvato "il Regolamento Comunale per l'insediamento urbanistico e territoriale degli impianti per telefonia mobile e per le telecomunicazioni televisive e minimizzazione dell'esposizione ai campi magnetici della popolazione". Nel 2007, attraverso la delibera di Giunta Comunale n. 40, è stata espressa il 5 Marzo la volontà di apportare una modifica alla precedente proposta, finalizzata a svincolare la realizzazione della torre per la delocalizzazione di numerose emittenti radiofoniche Tv fuori dal centro abitativo. Dopo due anni è stato costituito un gruppo di lavoro, formato da un tecnico del settore ambientale e servizi pubblici e da un esperto dotato di ampie competenze nel campo dell'elettronica e telecomunicazioni, a cui è stato assegnato il compito di individuare un'area preposta per la costruzione. Il luogo scelto è in corrispondenza del Cimitero. Il tempo passa, e l'A.R.P.A. Puglia esprime il parere preventivo favorevole sotto il profilo della compatibilità elettromagnetica, confermando il parere già espresso precedentemente. Qualcosa sembra muoversi in seguito alla delibera del 21 Maggio 2013, quando il Commissario straordinario di Barletta, la dott.ssa Anna Maria Manzone, approva la modifica al Piano di installazione Comunale degli impianti di telecomunicazioni. Poi tutto tace. Poche settimane fa, Barletta si sveglia all'ombra di questa nuova torre, alta approssimativamente 60 metri.

Il compito di rassicurare la cittadinanza, circa la costruzione di tale impianto, dovrebbe essere espletato dall'amministrazione comunale, non di certo dei media. Dalla documentazione pervenuta, sembrerebbe che l'innalzamento della torre sia avvenuto per la delocalizzazione delle emittenti presenti all'interno del nucleo abitato. I cittadini potranno fare sogni sereni?