Spostamento mercato, il comitato via Rossini: «Siamo mortificati, in sei mesi nulla si è mosso»

«Questa storia della richiesta dello spostamento del mercato settimanale del sabato, dei tanti comportamenti incivili relativi al traffico, alla congestione viaria, ai furti, agli incendi dolosi, agli schiamazzi, alle scorribande di vetture "truccate", del dissesto delle strade della zona interessata e tant'altro ancora…sta mettendo a durissima prova l'animo dei residenti delle vie Rossini, Donizetti, Pizzetti, Ponchielli, come pure della comunità parrocchiale della chiesa di San Paolo Apostolo, dell'Istituto Comprensivo "Pietro Mennea" e Scuola Primaria "Gianni Rodari", del Centro per l'Impiego, dei supermercati, bar, panetterie ed attività commerciali ed artigianali di vario genere che eppur tengono viva e movimentata questa estrema parte del quartiere Borgovilla/Tempio, molto prossima al presidio ospedaliero "Mons.Dimiccoli", la più grande struttura e punto di riferimento sanitario di tutta la provincia BT!». Così Francesco Corcella per il comitato delle vie Donizetti e Rossini.


«La pazienza e la ragionevolezza dei residenti potrebbero lasciare il passo alla mortificazione!?...al "finto ascolto"!? …è forse questa la conclusione alla quale dobbiamo rassegnarci!?

Il Comitato Vie Donizetti e Rossini non ci sta!!! Stiamo rivolgendoci ai massimi rappresentanti del nostro Comune e della Polizia Locale, della ASL BT e del Dipartimento di Prevenzione, di BAR.S.A. SpA, delle Autorità Giudiziarie e dell'Ufficio Territoriale del Governo…

Cioè ad un insieme di autorità istituzionali che sembrano mancare di reattività complessiva dinanzi a sofferenze e insofferenze collettive che chiedono e richiedono ripetutamente "ascolto" e ricevono, di contro, un sostanziale chiassoso "silenzio"!

Una collettività che si incontra, si riunisce, discute, si scambia esperienze e conoscenze, disagi e malesseri legati alla vita quotidiana di questa parte del territorio; si costituisce, perciò, in Comitato per meglio rappresentare le proprie ragioni; chiede e cerca di interloquire con le istituzioni di quell'ordine e grado…

Ma il vezzo "lentocratico" della peggiore Pubblica Amministrazione emerge, purtroppo, sempre prepotente, con provocatoria indolenza e supponenza specie in ambito politico/amministrativo laddove qualcuno immagina, in maniera dozzinale, di esercitare un potere di lungo corso, illimitato e condizionante la vita di cittadini come fossero, questi ultimi, soggetti sottoposti e imperturbabili!2

Siamo ormai a quasi sei mesi dall'aver stigmatizzato in maniera sistematica e documentata tutte le questioni di cui innanzi ma, ad oggi, nulla è concretamente accaduto, nessun provvedimento è stato preso, nessuna situazione critica è minimamente mutata, nessuna istituzione – al momento – sembra dare segnali di reazione, interessamento o preoccupazione per tutto quanto i cittadini – per il tramite del Comitato Vie Donizetti e Rossini – hanno segnalato, testimoniato e denunciato in ordine alla loro difficoltà di vita quotidiana! Questo atteggiamento, questo lassismo istituzionale costringe i cittadini a modificare la propria percezione e la considerazione delle istituzioni pubbliche, a viverle come estranee e distanti, guardate con diffidenza e sfiducia, quasi come fossero nemiche da avversare. E questo potrebbe condurre all'esasperazione, alla insofferenza, alle intolleranze, all'ingestibilità di una intera popolazione alla quale, coì facendo, si priva il senso di appartenenza alla comunità cittadina!

Se queste sono le sensazioni "di ritorno" prodotte da tutti i soggetti interessati
e cointeressati che tardano a fare la loro parte… ebbene questa è la dichiarazione
di un amaro fallimento, di una sconfitta madornale della democrazia rappresentativa del nostro territorio, che ringalluzzisce chi l'osteggia, da Barletta a
Roma!

Cosicché…: il mercato settimanale alimentare del sabato di Via Rossini continuerà a macinare precarietà, comportamenti anarchici e rischi igienico/sanitari
collettivi; il Green Park e il Pattinodromo resteranno inutilizzati, nell'eterna incuria, piene di immondizie e "ospiti misteriosi" (umani ed animali); i camion insisteranno nel loro transito da e per Via Ponchielli rendendo impraticabile circolazione e attraversamenti pedonali; la Via Traetta, del vicino stabilimento ospedaliero, continuerà a far gioire i rumorosi, incivili e impuniti corridori notturni; i bulli, i furti negli appartamenti, le auto rubate ed incendiate… rafforzeranno le ansie e i timori di tante famiglie vulnerabili e disarmate; …… mentre ne l Palazzo di Città… sembrano scherzare col fuoco, astenendosi dai propri doveri, mandando a vuoto i consigli comunali, rinviando decisioni importanti per il bene della città,
destabilizzando di continuo l'amministrazione della "cosa pubblica", giocando a rimpiattino come se fossero alla scuola per l'infanzia la cui retta, per giunta e paradosso, la paghiamo noi cittadini contribuenti!
Tutto ciò senza il minimo pudore e senso della VERGOGNA!»