Bambino
Bambino
Servizi sociali

Si fa presto a dire “autism friendly” il 2 aprile. E tutto il resto dell’anno?

La riflessione nella giornata mondiale di consapevolezza sull'autismo

Si fa presto, oggi 2 aprile, a dichiararsi "autism friendly". Si fa presto oggi 2 aprile ad accendere le luci blu. In tanti si lavano così la coscienza, giusto per 24 ore. In tanti magari lo fanno dopo aver trascorso i restanti 364 giorni dell'anno a maledire le famiglie di questi bambini "irrequieti e rumorosi" che magari abitano nell'appartamento accanto, come fosse colpa delle mamme e dei papà l'impossibilità di liberare i loro figlioletti da questo mostro che potrebbe tranquillamente essere definito come la "peste silenziosa del 21esimo secolo", visto il numero sempre maggiore di casi cui soltanto i posteri, magari tra qualche secolo, sapranno dare una spiegazione.

Spiegazione che, ahiloro, non potranno certo avere le tante mamme e i tanti papà costretti a subire in silenzio l'ergastolo emotivo di non poter sognare per i loro figli un matrimonio, nipotini da vezzeggiare, una brillante carriera, o magari di trasmettere loro, un domani, il proprio mestiere. Guerrieri fieri e stanchi, questi genitori speciali. Combattenti di una guerra persa in partenza: contro la medicina, contro gli inquilini del piano di sotto, contro i loro locatori, contro lo Stato che pensa di lavarsi la coscienza tramite pensioni ed indennità di accompagnamento anziché sforzarsi di capire come provare a cercare un rimedio contro questa ferita al cuore di sempre più mamme e sempre più papà che sanguina ininterrottamente dal giorno della infausta diagnosi sino al mortal sospiro.

Mortal sospiro che giunge con l'ulteriore pena di non sapere nelle mani di chi finiranno i loro bambini (perché tali restano) una volta passati loro a miglior vita. Forse è proprio questo il più grande dei drammi per un genitore di questi splendidi bambini, cioè il non poter usufruire di una immortalità che meriterebbero, non fosse altro per potersi godere i loro "bimbi speciali" fino alla fine, ridendo con loro, giocando con loro, e soprattutto fregandosene altamente di un mondo che li accetta solo a parole e per sole 24 ore l'anno.
  • autismo
Altri contenuti a tema
Autismo e inclusione, Gianluca Nicoletti ospite all'istituto "Léontine e Giuseppe De Nittis" Autismo e inclusione, Gianluca Nicoletti ospite all'istituto "Léontine e Giuseppe De Nittis" Domani mattina approfondimento e sensibilizzazione: il giornalista sarà presente con suo figlio Tommy
Come la mototerapia può aiutare i ragazzi autistici Come la mototerapia può aiutare i ragazzi autistici Ieri mattina l'evento sulla litoranea di Barletta
Alessandra, una ragazza di Barletta con autismo al Parlamento Europeo Alessandra, una ragazza di Barletta con autismo al Parlamento Europeo L'europarlamentare Gemma: «Presto altri due suoi colleghi si alterneranno nel mio ufficio di Bruxelles
I ragazzi di #Work-aut novelli ciceroni per De Nittis I ragazzi di #Work-aut novelli ciceroni per De Nittis Hanno accompagnato i visitatori nelle sale di Palazzo della Marra
Palloncini azzurri per la Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo Palloncini azzurri per la Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo L'iniziativa simbolica domani al centro "L'Angioletto"
Autismo e neurodiversità, il Lions Club Barletta Host in sostegno delle famiglie Autismo e neurodiversità, il Lions Club Barletta Host in sostegno delle famiglie In occasione della giornata mondiale sull'autismo
Il teatro patologico in tv, c'è anche un po' di Barletta stasera su Rai3 Il teatro patologico in tv, c'è anche un po' di Barletta stasera su Rai3 L'Odissea, in scena il 48enne barlettano Francesco Crudele, in arte “Papaceccio”
Neurodiversità, a Barletta in vendita piantine di Aloe Vera realizzate da autistici Neurodiversità, a Barletta in vendita piantine di Aloe Vera realizzate da autistici Un progetto ambizioso ma non impossibile
© 2001-2023 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.