Politica
Savio Chiariello: «Movimento 5 Stelle straordinario, seconda forza politica in città»
«Politica fatta con passione, senza spendere decine di migliaia di euro come i vecchi partiti»
Barletta - martedì 2 giugno 2015
«Un risultato straordinario conseguito dal Movimento 5 Stelle a Barletta e in tutta la Puglia che ci consente di entrare in consiglio regionale con una pattuglia di sette pentastellati. Con il 20% di voti di lista, il M5S è la seconda forza politica in città, un'importante affermazione, inimmaginabile per molti scettici e gufi che ora dovranno necessariamente ricredersi». Entusiasmo e sorrisi per Savio Chiariello, che tradiscono il suo amore per la politica e Barletta: «Abbiamo dimostrato per l'ennesima volta che si può fare politica con passione, senza spendere decine di migliaia di euro come hanno fatto i candidati dei vecchi partiti e soprattutto rispettando le regole. Non abbiamo affisso manifesti abusivi, non abbiamo "rimborsato" i rappresentanti di lista, non abbiamo pagato cene, buoni benzina, o bollette della luce nè promesso posti di lavoro. La mia campagna elettorale è costata poco più di 400 euro tra volantini, manifesti e carburante necessario per gli spostamenti nelle città della BAT».
«Ci siamo autofinanziati con microdonazioni volontarie e sono fiero delle oltre 3.000 preferenze ricevute, 2.440 delle quali ottenute su Barletta. Voti di stima e di fiducia di chi vuole un cambiamento vero e si sente finalmente rappresentato da una forza politica che non candida condannati, non prende rimborsi elettorali, si taglia gli stipendi che servono per alimentare il microcredito alle imprese, propone il reddito di cittadinanza per restituire dignità ai cittadini in difficoltà, cerca sempre di difendere il bene e gli interessi della collettività. Ringrazio tutti coloro che in ogni città della provincia mi hanno supportato e auguro alla neoeletta portavoce regionale del nostro territorio Grazia Di Bari, di svolgere al meglio il suo compito: sa già che potrà contare su di me e sull'apporto di tutto il gruppo di Barletta».
«Ci siamo autofinanziati con microdonazioni volontarie e sono fiero delle oltre 3.000 preferenze ricevute, 2.440 delle quali ottenute su Barletta. Voti di stima e di fiducia di chi vuole un cambiamento vero e si sente finalmente rappresentato da una forza politica che non candida condannati, non prende rimborsi elettorali, si taglia gli stipendi che servono per alimentare il microcredito alle imprese, propone il reddito di cittadinanza per restituire dignità ai cittadini in difficoltà, cerca sempre di difendere il bene e gli interessi della collettività. Ringrazio tutti coloro che in ogni città della provincia mi hanno supportato e auguro alla neoeletta portavoce regionale del nostro territorio Grazia Di Bari, di svolgere al meglio il suo compito: sa già che potrà contare su di me e sull'apporto di tutto il gruppo di Barletta».