Questura Barletta-Andria-Trani
Questura Barletta-Andria-Trani
Territorio

Questura di Barletta-Andria-Trani, il bilancio delle attività del 2022

Lungo resoconto dell'anno che sta per concludersi

L'attività di prevenzione e repressione della Questura Barletta Andria Trani nell'anno 2022 su tutta la provincia ha consentito, in termini di sicurezza, di conseguire notevoli risultati.

Sulla scorta delle direttive impartite dal Questore Roberto Pellicone è stata attuata una pianificazione strategica di tutti i settori mediante una costante e capillare presenza sul territorio, contraddistinta da un considerevole aumento del numero dei controlli effettuati alle persone (nel 2022 circa 57.900) ed ai veicoli (oltre 25.853), espletata con l'ausilio di personale di altri reparti, come il Reparto di prevenzione crimine.

Sono stati conseguiti importanti risultati con un netto aumento delle persone denunciate in stato di libertà (nel 2022 circa 340), delle persone arrestate (nel 2022 ci sono stati 150 arresti). Sensibile l'aumento delle persone arrestate in flagranza di reato grazie anche alle segnalazioni in tempo reale dei cittadini. Numerose sono state anche le denunce presentate presso gli Uffici della provincia(nel 2022 circa 850).

Nel corso delle attività di prevenzione e investigazione, condotte dagli uomini della Squadra Mobile e delle "Volanti" di Andria, oltre alle Squadre di PG e "Volanti" dei Commissariati di Barletta, Trani e Canosa di Puglia, il primo importante risultato è quello relativo alla repressione del fenomeno del traffico illecito di sostanze stupefacenti, con un considerevole aumento dei quantitativi sequestrati di sostanze quali cocaina, oppiacei e cannabinoidi, per un quantitativo complessivo di svariati chili, ed un notevole aumento delle segnalazioni amministrative relative ai giovani che fanno uso personale di sostanze stupefacenti.
Così come incisiva è stata l'attività di repressione e contrasto ai reati contro la persona consumatisi nel corso del 2022 nel territorio della Provincia B.A.T., grazie alla quale le strutture investigative della Questura, sotto l'attento coordinamento dell'Autorità Giudiziaria, hanno identificato ed arrestato i presunti autori di gravissimi episodi violenti, alcuni dei quali sfociati in condotte omicidiarie per le quali i soggetti ritenuti responsabili sono stati sottoposti a misure cautelari restrittive.

Di grande supporto per le attività di repressione dei reati è stata la Polizia Scientifica di Andria e dei commissariati della provincia, che attraverso i sopralluoghi ed i riscontri tecnici di competenza, ha permesso di raccogliere elementi utili alle indagini e alla individuazione degli autori dei reati.
Uno dei fenomeni maggiormente attenzionati è quello legato al furto di autovetture attraverso una capillare attività di controllo del territorio (nel 2022 sono state rinvenute e restituite 150 autovetture).
Giova segnalare l'importante attività svolta dal Compartimento della Polizia Stradale di Bari che ha portato all'arresto di 12 persone ritenute responsabili di furti e rapine in danno di autotrasportatori consumatesi anche nel territorio di della Provincia B.A.T..
Particolare dedizione viene dedicata da quelle articolazioni della Questura a ciò preposte alla tutela delle vittime di violenza domestica e di genere, anche in ottica repressiva. Invero, numerose sono state la attività investigative svolte al riguardo che hanno consentito l'esecuzione di provvedimenti dell'Autorità Giudiziaria, custodiali e non.

Sul punto, rilevante è stata l'operazione condotta nel mese di luglio 2022, quale epilogo di investigazioni che hanno fatto luce su gravi episodi di maltrattamenti contro familiari, disvelando, altresì, altre condotte delittuose, per le quali sono stati arrestati cinque soggetti indagati a vario titolo per maltrattamenti contro familiari, sequestro di persona, detenzione e porto di esplosivo, minaccia grave, danneggiamento aggravato, violenza privata, reati aggravati dal metodo mafioso.

Attività di contrasto viene costantemente svolta in tema di violenza sessuale commessa anche in danno di minori. Basti ricordare un grave episodio consumatosi ai danni di un minore in relazione al quale le investigazioni hanno consentito di identificare ed arrestare il presunto autore, che è indagato per i reati di sequestro di persona ai danni di minore, violenza sessuale aggravata per aver abusato dell'inferiorità fisica e psichica della parte offesa, dall'uso di sostanze alcoliche e stupefacenti, per essere stata commessa in danno di minore di anni 18, nonché per violazione dell'art. 73 D.P.R. 309/1990.
L'attività di prevenzione è stata, inoltre, contraddistinta da un considerevole aumento di emissione di provvedimenti di misure di prevenzione quali avvisi orali, rimpatri con foglio di via obbligatorio, DASPO, Ammonimenti del Questore, nonché numerose proposte per l'adozione da parte del Tribunale per la Prevenzione di provvedimenti di Sorveglianza Speciale di Pubblica sicurezza.

Numerosissimi anche i servizi di ordine pubblico espletati nel corso dell'anno (manifestazioni sportive, politiche e sindacali, spettacoli) volti ad assicurare il corretto svolgimento di eventi caratterizzati da una considerevole partecipazione popolare. Ricordiamo le manifestazioni di carattere nazionale ed internazionale come il "Jovanotti Beach" a Barletta con la partecipazione di oltre 60.000 persone, la sfilata di Gucci presso Castel del Monte ad Andria, la visita del Principe Alberto di Monaco a Canosa di Puglia, la manifestazione canora di "Battiti Live" a Trani.

Numerosi anche gli eventi finalizzati a promuovere la polizia di prossimità come l'intitolazione all'interno della Questura della sala per l'ascolto riservato e protetto per le donne che subiscono violenza a "Graziella Mansi", bambina di soli 8 anni abusata e bruciata viva da un branco di giovani nell'agosto del 2000. È stata apposta la firma del "Protocollo Zeus" volta al sostegno degli autori ammoniti dal Questore per stalking e maltrattamenti. Realizzata anche la campagna "Questo non è amore", volta a sensibilizzare le vittime di violenza domestica di genere a sporgere denuncia. Creata la Sezione BAT dell'Associazione "DonatoriNati" in Questura, alla presenza dell'autoemoteca dell'ospedale di Barletta per fronteggiare l'emergenza legata alla carenza di sangue negli ospedali. Ha riscosso, inoltre, un'elevata partecipazione, in tema di iniziative sulla legalità, l'esposizione a Trani, dei resti del veicolo della "Quarto Savona 15", l'autovettura blindata di scorta al giudice Giovanni Falcone e alla moglie Francesca Morvillo, colpita dalla deflagrazione di 500 kg di tritolo sull'autostrada per Capaci. Molto sentiti sono stati i festeggiamenti organizzati in occasione della celebrazione del 170° anniversario della fondazione della Polizia di Stato organizzati presso il castello Svevo di Barletta con la partecipazione delle autorità e di tutta la cittadinanza, proprio per dare un segno concreto di vicinanza ad una città scossa da alcuni gravi fatti di sangue in ordine ai quali è stata pronta la risposta da parte delle forze di polizia.

Partecipati anche gli eventi diretti alla distribuzione dei diari della Polizia di Stato all'interno delle scuole di tutte le città della Provincia da parte dei funzionari della Questura impegnati a diffondere il messaggio di legalità all'interno dei luoghi educativi e di cultura, toccando in particolare modo la sensibilità dei giovani studenti. In tale contesto, si inquadra anche il Progetto "scuole sicure" che prevede, a rotazione, una vigilanza da parte di pattuglie della Polizia, in concomitanza con l'ingresso e l'uscita degli studenti dagli istituti.

Sono state, inoltre, aperte le porte della Questura agli studenti che hanno avuto la possibilità di trascorrere una giornata assieme a noi.
Un'altra importante iniziativa è stata quella rivolta agli anziani quali potenziali vittime di truffe, attraverso una serie di incontri con personale specializzato per divulgare le buone norme di comportamento finalizzate alla prevenzione di questo fenomeno.
Oltre all'impegno operativo sul territorio un ruolo di grande rilevanza assume l'attività informativa degli uomini della Polizia di Stato che espletano attività amministrativa d'ufficio.

I risultati ottenuti dalla intensa attività svolta dagli Uffici della Polizia Anticrimine, sono costituiti da una considerevole mole di pratiche informative indirizzate agli organi giudiziari, Tribunale di Sorveglianza e Prefetture, come gli accertamenti per le certificazioni antimafia, le esecuzioni di misure di prevenzione e cautelari per tutti i soggetti destinatari di misure limitative della libertà sottoposti a numerosi controlli (nel 2022 circa 6.600)).
Da sottolineare anche l'attività svolta dall'Ufficio polizia amministrativa e di sicurezza riguardante il rilascio di autorizzazioni, licenze, porto d'armi, carte europee per arma da fuoco e passaporti (nel 2022 circa 3.300) ed i controlli amministrativi a locali aperti al pubblico dove si svolgono giochi, video lotterie e somministrazione di bevande alcooliche.

Numerosi, altresì, i provvedimenti attraverso i quali il Questore ha disposto la sospensione della licenza ai sensi dell'art. 100 del Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza, relativamente ad alcuni locali all'interno dei quali sono stati commessi reati.

È anche l'occasione per presentare il calendario 2023 della Polizia di Stato. Un racconto visivo del lavoro degli agenti che accompagnerà il 2023 attraverso le immagini affidate anche quest'anno ai poliziotti-fotografi che hanno catturato con i loro scatti le attività degli operatori impegnati quotidianamente sul fronte della sicurezza, in una prospettiva inedita, ossia quella della valorizzazione del territorio in cui operano. Anche per quest'anno il ricavato delle vendite del calendario sarà devoluto come in passato ad attività benefiche: una parte, infatti, nel solco dell'impegno della Polizia di Stato al fianco del Comitato italiano per l'Unicef, sosterrà il progetto Emergenza siccità Etiopia; una quota, invece, sarà devoluta al Piano Marco Valerio del Fondo di Assistenza per il personale della Polizia a favore dei figli minori dei poliziotti affetti da patologie gravi e croniche. Le modalità di acquisto del calendario sono consultabili sul sito www.regali.unicef.it e sul sito www.poliziadistato.it.
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