Faro napoleonico
Faro napoleonico
La città

Porto di Barletta: è buio sul faro

Perché trascuriamo il faro napoleonico?. Quando la memoria storica cade nel dimenticatoio

Pensi al porto di Barletta e immagini gli enormi silos metallici, le navi industriali ancorate alla banchina, gli operatori intenti al trasporto delle merci, l'odore di carburante, le reti intrecciate sul molo.

Pensi al porto di Barletta e non immagini che un luogo del genere possa nascondere un piccolo gioiello di storia antica: il faro napoleonico. Camminando lungo il braccio, prima di giungere alla sua punta più estrema, nascosto fra gli altri edifici si erge questo monumento in pietra bianca, dall'impianto artistico-architettonico di derivazione barocca. Alto 15 metri, la sua costruzione si deve all'ingegnere Domenico Luigi Chiarelli, e la sua inaugurazione avvenne nel 1807 da parte di Giuseppe Napoleone I, fratello del più famoso Napoleone Bonaparte, che dall'anno precedente aveva acquisito il titolo di re di Napoli.

Sembra di essere tornati indietro nel tempo, quando il traffico di grano era l'unica risorsa economica della città e quel faro – ora inutilizzato e pericolante – era la luce speranzosa per le navi che approdavano nel porto di Barletta, con gli scafi carichi di merce. Ed è un peccato che una tale memoria storica non venga maggiormente valorizzata, in una città come la nostra per cui la navigazione è sempre stata una vocazione, e che ha nel porto un suo fondamentale punto di riferimento.
4 fotoFaro napoleonico a Barletta
Lega Navale Unitalsi Uscita in barcaLega Navale Unitalsi Uscita in barcaLega Navale Unitalsi Uscita in barcaLega Navale Unitalsi Uscita in barca
  • Recupero storico
  • Porto
  • Mare
Altri contenuti a tema
Arriva a Barletta la "Natale de Grazia" comandata dal Tenente di vascello Annarita Porcelluzzi barlettana Arriva a Barletta la "Natale de Grazia" comandata dal Tenente di vascello Annarita Porcelluzzi barlettana Domani il saluto istituzionale al Porto
"Il Mar Adriatico, il Fiume Ofanto e la memoria dell’acqua" "Il Mar Adriatico, il Fiume Ofanto e la memoria dell’acqua" Un breve racconto del professore barlettano Giuseppe Lagrasta, Presidente del Comitato Dante Alighieri di Barletta
Acque costiere di Barletta monitorate da ARPA, anticipato il campionamento Acque costiere di Barletta monitorate da ARPA, anticipato il campionamento Richiesta pervenuta dal comune
Porto di Barletta, pubblicata la gara telematica per il prolungamento dei moli foranei Porto di Barletta, pubblicata la gara telematica per il prolungamento dei moli foranei Lavori dal valore complessivo di 34 milioni di euro
Mare, a Barletta la spiaggia è a misura di disabilità? Mare, a Barletta la spiaggia è a misura di disabilità? La segnalazione di un cittadino evidenzia come sia difficile, per chi è in carrozzina, divertirsi senza difficoltà
La Puglia è la prima regione in Italia per la qualità delle acque di balneazione La Puglia è la prima regione in Italia per la qualità delle acque di balneazione Il 99,7% delle coste pugliesi è stato valutato “di qualità eccellente”
Damiani: «Porto di Barletta come volano di nuovo sviluppo economico per tutto il territorio» Damiani: «Porto di Barletta come volano di nuovo sviluppo economico per tutto il territorio» La nota del ministro a margine della visita del Ministro dell'Ambiente in città
Il ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin in visita al porto di Barletta Il ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin in visita al porto di Barletta Tanti gli argomenti discussi
© 2001-2024 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.