Passaggio a livello di via Milano, donna salvata per un pelo

Fatalità sventata sembra. Per un soffio una donna non finisce sotto un treno al passaggio a livello di via Milano. Pare che sia stata tirata via dalla traiettoria del convoglio pochi secondi prima dell'impatto.

Dopo le recenti tragedie di via Andria, che hanno colpito come un pugno allo stomaco l'intera comunità di Barletta, la cronaca non ci fa dimenticare l'esistenza di un altro passaggio a livello, quello di via Milano. Anche questo con sbarre spesso superate da pedoni frettolosi e incoscienti, anche questo senza troppe protezioni nonostante sia molto frequentato. Di treni ne passano tanti mentre solo a poche centinaia di metri continuano i lavori in modo che finalmente possano essere abbandonate queste arcaiche barriere.

Le sbarre del passaggio a livello di via Milano erano sicuramente abbassate poco prima delle 7.30: molti barlettani erano in attesa e un treno regionale in arrivo. Alcuni tentano il passaggio sotto le sbarre ma la fatalità è a un passo. Una donna, superando le sbarre, non si avvede forse del treno in arrivo e si dirige verso la peggiore delle tragedie. Un uomo supera le barriere e le si avvicina e, per un pelo, riesce a trascinare la donna via dalla traiettoria di un regionale di passaggio. Provvidenziale.

Tragedia sventata stavolta: il treno regionale, che proveniva da Foggia e sarebbe giunto in stazione centrale di Barletta alle 7.30 sul binario 1 per poi dirigersi a Bari centrale, è sempre gremito di pendolari. Il convoglio si stava muovendo a velocità ridotta dato che si sarebbe fermato a breve in stazione, ed è riuscito ad arrestarsi proprio a cavallo del passaggio pedonale sotteso dal passaggio a livello di via Milano. Subito dopo è iniziato il subbuglio in stazione, con alcuni agenti che si sono precipitati per acclarare quanto stava accadendo presagendo il peggio.

I nostri inviati ci notificano che la situazione pare ora normalizzata. Nei pochi minuti passati sul posto almeno tre persone hanno attraversato i binari passando sotto le sbarre. Tutto normale insomma.