Politica
Nuova 167, immondezzaio a cielo aperto
La denuncia di Carlo Leone di Rivoluzione Cristiana: «E' una giungla»
Barletta - sabato 10 giugno 2017
«Zona nuova 167 di Barletta: questo è il degrado che si ritrovano a vivere in prima persona i cittadini che hanno acquistato casa lì». A denunciare questa situazione è il coordinatore provinciale di Rivoluzione Cristiana Carlo Leone, che correda la sua nota con un reportage fotografico dettagliato su alcuni scorci davvero sporchi della periferia barlettana.
«Una discarica a cielo aperto senza nessun controllo – denuncia Leone - Come si può vivere accanto a tanta immondizia? Gente che ha fatto dei sacrifici per acquistare casa si ritrova a vivere in questo degrado: erbaccia vicino all'ingresso del portone, rifiuti di ogni specie accumulati da tempo, e nessuno fa niente per rimuoverli. Se ci facciamo un giro in questa zona nuova troveremo di tutto e di più. Un vero e proprio bazaar dei rifiuti con ampissima scelta.
Chiedo dunque più controlli in questa zona – incalza Leone -Ormai questa parte di Barletta è quasi come una giungla dove ognuno fa quello che vuole. Spero che al più presto venga fatta una bonifica.
La situazione non cambia nemmeno in via delle Querce, dove non è stato fatto nulla nonostante le ripetute segnalazioni. Tutto è nell'abbandono più totale. A guardare con attenzione queste problematiche è anche l'associazione G.E.P.A. che prosegue nell'attività di monitoraggio del territorio».
«Una discarica a cielo aperto senza nessun controllo – denuncia Leone - Come si può vivere accanto a tanta immondizia? Gente che ha fatto dei sacrifici per acquistare casa si ritrova a vivere in questo degrado: erbaccia vicino all'ingresso del portone, rifiuti di ogni specie accumulati da tempo, e nessuno fa niente per rimuoverli. Se ci facciamo un giro in questa zona nuova troveremo di tutto e di più. Un vero e proprio bazaar dei rifiuti con ampissima scelta.
Chiedo dunque più controlli in questa zona – incalza Leone -Ormai questa parte di Barletta è quasi come una giungla dove ognuno fa quello che vuole. Spero che al più presto venga fatta una bonifica.
La situazione non cambia nemmeno in via delle Querce, dove non è stato fatto nulla nonostante le ripetute segnalazioni. Tutto è nell'abbandono più totale. A guardare con attenzione queste problematiche è anche l'associazione G.E.P.A. che prosegue nell'attività di monitoraggio del territorio».