La città
Linea di mandato della Giunta Cannito Bis, «esclusa la cittadinanza»
Vinella: «Sarebbe stato molto meglio approfondire in pubblico»
Barletta - lunedì 19 dicembre 2022
Comunicato Stampa
«Martedì 20 dicembre il Consiglio comunale è chiamato a discutere e, verosimilmente, ad approvare le linee di mandato programmatiche della Giunta Cannito Bis per il quinquennio 2022-2027. In caso di voto favorevole (la maggioranza dovrebbe farcela con i voti a disposizione, salvo franchi tiratori e gli ondivaghi…) si passerà poi entro fine anno all'approvazione del bilancio coerente con le scelte operate». Così dichiara in una nota stampa il giornalista Nino Vinella del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia ODV
Archeoclub d'Italia APS Sede storica di Canne della Battaglia Barletta "Annibale, San Ruggero Vescovo, Ettore Fieramosca, Pietro Mennea".
«Quando si è fatto presente a diversi esponenti, assessori e consiglieri, sostenitori del sindaco come capo e guida dell'amministrazione, che sarebbe stato molto meglio approfondire in un pubblico, preliminare e aperto dibattito con le forze sociali barlettane questo importante e cruciale documento della consigliatura, è stato risposto che sarà sufficiente parlarne e discuterlo in Consiglio comunale. Il che ovviamente prevederà l'abituale collegamento streaming con quella sola platea televisiva o social di spettatori tenacemente appassionati alla vita pubblica in queste ore prenatalizie.
Come dolce chimera in tempi sempre più di annunci sulla cosiddetta "democrazia partecipativa" ma di fatto svuotati della necessaria quanto reale compartecipazione, condivisione, presa di conoscenza da parte dell'elettorato, ecco che le linee di mandato programmatiche a firma del primo cittadino Cosimo Damiano Cannito sono state approvate dalla Giunta con delibera n. 118 e relativi allegati del 7 dicembre scorso, vigilia dell'Immacolata, assenti solo il vice sindaco Dileo e l'assessore Cilli. Tra una frittella e l'altra, evidentemente il clima idilliaco delle festività prossime venture deve aver indotto a qualche considerazione tipo il rinvio al solo Consiglio Comunale, escludendo di fatto l'intera cittadinanza da un esame, sia pure per soli capitoli, delle ben 37 pagine di cui si compone quel programma.
Ce ne siamo dunque necessariamente occupati come associazioni culturali in regola ed iscritte al Runts (Registo unico nazionale di Terzo Settore) nei temi più vicini ai rispettivi Statuti. Privare la cittadinanza di un sano approfondimento in ciascuna delle materie di governo? Dire che lo si fa per mancanza di tempo perché stanno scadendo i termini è una foglia di fico a coprire (forse) ben altre vergogne? Nemmeno il passaggio nelle Commissioni consiliari permanenti è stato ritenuto utile? A tutte queste, ed altre, domande cerchiamo con questo intervento stampa affidato alle Testate – quelle che lo vorranno pubblicare – di porre non diciamo rimedio ma almeno far capire ai nostri amministratori che sono amministratori comunali e non di condominio, con tutto il rispetto per la categoria pure sottopressione in questi giorni per chiusure di bilancio eccetera».
Archeoclub d'Italia APS Sede storica di Canne della Battaglia Barletta "Annibale, San Ruggero Vescovo, Ettore Fieramosca, Pietro Mennea".
«Quando si è fatto presente a diversi esponenti, assessori e consiglieri, sostenitori del sindaco come capo e guida dell'amministrazione, che sarebbe stato molto meglio approfondire in un pubblico, preliminare e aperto dibattito con le forze sociali barlettane questo importante e cruciale documento della consigliatura, è stato risposto che sarà sufficiente parlarne e discuterlo in Consiglio comunale. Il che ovviamente prevederà l'abituale collegamento streaming con quella sola platea televisiva o social di spettatori tenacemente appassionati alla vita pubblica in queste ore prenatalizie.
Come dolce chimera in tempi sempre più di annunci sulla cosiddetta "democrazia partecipativa" ma di fatto svuotati della necessaria quanto reale compartecipazione, condivisione, presa di conoscenza da parte dell'elettorato, ecco che le linee di mandato programmatiche a firma del primo cittadino Cosimo Damiano Cannito sono state approvate dalla Giunta con delibera n. 118 e relativi allegati del 7 dicembre scorso, vigilia dell'Immacolata, assenti solo il vice sindaco Dileo e l'assessore Cilli. Tra una frittella e l'altra, evidentemente il clima idilliaco delle festività prossime venture deve aver indotto a qualche considerazione tipo il rinvio al solo Consiglio Comunale, escludendo di fatto l'intera cittadinanza da un esame, sia pure per soli capitoli, delle ben 37 pagine di cui si compone quel programma.
Ce ne siamo dunque necessariamente occupati come associazioni culturali in regola ed iscritte al Runts (Registo unico nazionale di Terzo Settore) nei temi più vicini ai rispettivi Statuti. Privare la cittadinanza di un sano approfondimento in ciascuna delle materie di governo? Dire che lo si fa per mancanza di tempo perché stanno scadendo i termini è una foglia di fico a coprire (forse) ben altre vergogne? Nemmeno il passaggio nelle Commissioni consiliari permanenti è stato ritenuto utile? A tutte queste, ed altre, domande cerchiamo con questo intervento stampa affidato alle Testate – quelle che lo vorranno pubblicare – di porre non diciamo rimedio ma almeno far capire ai nostri amministratori che sono amministratori comunali e non di condominio, con tutto il rispetto per la categoria pure sottopressione in questi giorni per chiusure di bilancio eccetera».