Gesù Cristo Risorto
Gesù Cristo Risorto
Religioni

«La tua luce sorgerà come l'aurora»

L'omelia domenicale di don Vito Carpentiere

Dal vangelo secondo Matteo (5,13-16)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null'altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente. Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli».

La celebrazione vissuta domenica scorsa, con la festa della Presentazione di Gesù al Tempio, non ci ha permesso di ascoltare il brano altrimenti proclamato, ossia il vangelo delle beatitudini, che, insieme al Padre nostro, alle parabole della misericordia e al comandamento dell'amore, costituiscono la carta costitutiva della nostra fede. Subito dopo quei versetti (Mt 5,1-12) troviamo il vangelo odierno, che stupisce altrettanto quanto a novità introdotte.

Voi siete il sale della terra. Stupisce che Gesù non dica siate ma siete! Non un augurio o un invito, ma una realtà, dai molteplici significati. Un detto rabbinico recitava: la Torah (la Legge) è il sale della terra. Gesù sostituisce addirittura alla Torah i discepoli.

Nell'antichità il sale era la moneta con cui erano pagati i soldati romani (da cui la nostra parola salario), serviva essenzialmente per conservare i cibi deperibili dalla corruzione, veniva sparso sui documenti ufficiali per preservarne l'integrità nell'osservanza. In un solo modo il sale perde il sapore, mescolandolo con un'altra sostanza. Il sale dona allora integrità ed incorruttibilità!

Se il sale perde il sapore. Il verbo che Gesù adopera si riferisce alla follia e potrebbe così esser tradotto: se il sale impazzisce. Il riferimento è ad un altro brano di Matteo, quello della casa sulla roccia o sulla sabbia, ove l'uomo stolto o pazzo è colui che costruisce la sua casa sulla sabbia. E' il riferimento, quindi, alla fede come stabile e duratura, integra ed incorruttibile.

Voi siete la luce del mondo. Questo versetto andrebbe letto ricordando uno di Isaia: la tua luce sorgerà come l'aurora. Io sono portatore di luce! Quando? L'uomo essenzialmente è relazione, chiamato a brillare non per sé ma per gli altri. La tenebra è la non comunicazione, la non relazione; inizia la tenebra quando io non vedo la sofferenza del fratello e della sorella, e mi chiudo nella mia luce, che in realtà allora è tenebra! La luce deve splendere, deve illuminare attorno a sé, altrimenti è inutile! Le mie tenebre iniziano quando io non vedo l'altro!

Voi siete la luce. Non dice: voi siete luci. Vuol dire: insieme siamo luce! Un invito, quindi, quello odierno, ad essere stabili, incorruttibili, affidabili, in relazione, in comunione! Come è possibile tutto ciò, vista la mia fragilità? Mettendomi alla sequela di Colui che ha detto: Io sono la luce del mondo, chi segue me non cammina nelle tenebre ma avrà la luce della vita!

Buona Domenica!

[don Vito]
  • Religione
  • Chiesa cattolica
Altri contenuti a tema
Papa Francesco ha dichiarato “Venerabile” la Serva di Dio pugliese Madre Teresa Lanfranco Papa Francesco ha dichiarato “Venerabile” la Serva di Dio pugliese Madre Teresa Lanfranco Il Postulatore della Causa di Beatificazione è Mons. Sabino Lattanzio
Testimoni di Geova, anche a Barletta la commemorazione della morte di Cristo Testimoni di Geova, anche a Barletta la commemorazione della morte di Cristo Il 24 marzo è un giorno speciale per milioni di persone in tutto il mondo
Mercoledì 13 marzo apertura straordinaria per la chiesa di San Gaetano Mercoledì 13 marzo apertura straordinaria per la chiesa di San Gaetano Evento promosso dal centro studi "Barletta in rosa"
40 anni dalla scomparsa di don Peppuccio, il prete barlettano innamorato della Disfida 40 anni dalla scomparsa di don Peppuccio, il prete barlettano innamorato della Disfida Contribuì a innestare il fervore per la rievocazione. «Fu conosciuto amato dai barlettani per il bene che fece»
Festa di Santa Lucia: le celebrazioni a Barletta Festa di Santa Lucia: le celebrazioni a Barletta Mercoledì 13 dicembre la tradizionale processione
Don Salvatore Mellone, Edizioni San Paolo lo ricorda con un libro postumo Don Salvatore Mellone, Edizioni San Paolo lo ricorda con un libro postumo Pubblicato il volume “Il sussurro di una brezza leggera” con gli scritti spirituali del sacerdote barlettano scomparso nel 2015
A Barletta i festeggiamenti in onore di Sant'Anna A Barletta i festeggiamenti in onore di Sant'Anna Il programma degli incontri a cura della parrocchia Santa Maria della Vittoria
I festeggiamenti in onore di San Francesco da Paola a Barletta I festeggiamenti in onore di San Francesco da Paola a Barletta Le celebrazioni della parrocchia Sant'Andrea culminano con la processione del 20 aprile
© 2001-2024 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.