Incendio telo celebrativo Ronaldinho, il senso di insicurezza di operatori e turisti

Questa mattina, intorno alle 5:30, un incendio, presumibilmente doloso, ha colpito il telo commemorativo della manifestazione dedicata a Ronaldinho, ubicato in Via Duomo, a pochi metri dalla Prefettura.

Il dipinto si trovava affisso sul muro esterno del B&B VinsLounge, nel quale alloggiavano degli ospiti che hanno immediatamente allertato il proprietario Vincenzo Leopoldo Tota Coliac , che, sopraggiunto sul posto ha iniziato a domare le fiamme fino all'arrivo dei Vigili del Fuoco.
I turisti, presenti in struttura e in città, hanno vissuto un'esperienza del tutto positiva a Barletta, ma, nonostante ciò, hanno avvertito senso di non sicurezza anche per quanto avvenuto, spiega l'Host: "I miei ospiti non porteranno un bel ricordo e Barletta non fa una bella figura".

Vincenzo ammette che i clienti hanno confessato che questo senso di poca tutela, in realtà, essi lo hanno percepito anche in altre città d' Italia, in quando ovunque c'è carenza di controlli, sicurezza e prevenzione da parte delle amministrazioni comunali e dello Stato. A mancare sono anche pene adeguate per chi commette un certo tipo di atti.

Per questo, Vincenzo Leopoldo Tota Coliac non si sente di dare responsabilità diretta all'amministrazione territoriale: "È una situazione d'emergenza generalizzata. In questo caso è necessario presidiare il territorio, altrimenti a pagarne le conseguenze sono i cittadini e tutta la comunità". In Via Duomo sono sopraggiunti anche i carabinieri, a cui sono stati consegnati i materiali delle videocamere. Le immagini sono chiare e il colpevole potrebbe essere facilmente individuato. In atto anche una denuncia. Le uniche immagini consegnate alle forze dell'ordine sono quelle delle videocamere di sorveglianza delle attività dei privati presenti su quella via.

"Se si continuasse così, la crescita potrebbe diminuire notevolmente e addirittura arrestarsi. Ciò che succede non consente al turismo di svilupparsi , è come una crescita a metà: ci vuole formazione e mindset per i cittadini e gli operatori affinché i vari settori possano crescere e il territorio farsi conoscere per tutte le sue bellezze e cultura" conclude Vincenzo Leopoldo Tota Coliac, una dichiarazione di amara speranza.