
Associazioni
Il teatro come terapia per adolescenti e adulti
Compagnie teatrali in crescita e sviluppo sul territorio: la risposta del pubblico c’è, ma si chiede aiuto alle istituzioni
Barletta - domenica 9 febbraio 2025
10.50
"Il teatro è curativo, una luce in fondo al tunnel, il colore in una realtà spesso grigia e monotona. Per tante persone può diventare un'esperienza formativa a 360 gradi, sia partecipando attivamente che assistendo a rappresentazioni dal vivo." Queste le parole di Rosa Morelli, presidentessa e direttrice artistica del Teatro delle Lanterne, compagnia teatrale pugliese fondata da under 35 nata nel 2021 a Barletta.
Oltre ad essere un'attività ricreativa e divertente, è ormai ampiamente dimostrato come la recitazione incida attivamente sul benessere psicologico. Oggi il teatro è considerato una vera e propria forma di terapia, che utilizza protocolli e procedure specifiche per prevenire e alleviare diverse forme di disagio psicologico, tra cui disturbi d'ansia che possono includere la paura di parlare in pubblico, difficoltà relazionali, bassa autostima e depressione.
La realtà delle compagnie teatrali a Barletta è in continuo sviluppo: sono molteplici le attività nate e cresciute sul territorio, sempre più affamato di cultura e voglia di essere rappresentato. Giovani compagnie teatrali attirano adulti e ragazzi, in un'attività fondamentale della società, sin dai suoi albori, che purtoppo certe volte viene dimenticata a favore delle nuove tecnologie.
Ad avere la possibilità di avvicinarsi maggiormente sono proprio gli adolescenti: "L'interesse non manca, ne abbiamo prova ad ogni nostra esibizione nelle scuole." prosegue la presidentessa. I benefici di un corso di teatro, per bambini e adolescenti, sono amplificati: accrescimento dell'autostima, controllo dell'ansia, maggiore conoscenza di sé e del proprio corpo, aumento della consapevolezza e dei propri punti di forza, corretto utilizzo della voce e tanto altro.
Allo stesso tempo Maria Morelli espone una necessità che tante piccole realtà come questa rilevano: "Il problema è che spesso mancano gli strumenti ai ragazzi e non sanno come affacciarsi a una realtà che a volte sembra loro troppo lontana. L'amministrazione, le scuole, hanno un ruolo fondamentale nell'avvicinarli al mondo teatrale, per aiutarli a capire che è una passione che possono coltivare. Se si investisse nel settore, se l'amministrazione e le scuole decidessero di investire attivamente tempo e risorse, andare a teatro potrebbe diventare un'attività da poter fare frequentemente nel tempo libero, come prendere un caffè al bar o andare a mangiare una pizza, con l' avvicinamento e l'alfabetizzazione del pubblico ad un linguaggio artistico sempre ricco di nuovi stimoli." Ed è proprio la risposta largamente positiva del pubblico quando partecipa alle rappresentazioni teatrali, in cui vengono messe in scena tematiche sempre attuali e di grande valore, che ripaga maggiormente.
"Il nostro obiettivo è di girare, di portare i nostri spettacoli in luoghi sempre nuovi, alla ricerca di stimoli, incontri e contatti con tante realtà differenti tra loro e arricchire il nostro bagaglio di esperienze, personali e collettive." Di fatti, anche se nato da poco, il Teatro delle Lanterne ha portato sui palchi di varie città della Puglia i propri spettacoli, manifesti di valori e storia del teatro italiano.
Tema di grande attualità, presente nella loro ultima rappresentazione è quello della violenza sulle donne e femminismo: un richiamo alla collettività dell'esperienza femminile, all' empatia spontanea che ogni donna prova nel sentire narrazioni di violenza, di sfruttamento, di subordinazione, di molestia.
Con il titolo "Abbiamo tutte le stessa storia" quattro giovani attrici fanno rivivere in scena i tratti distintivi dell'essenza di Franca Rame: la sfrontatezza, la comicità ironica ed intelligente, la potenza politica che ha contraddistinto il movimento femminista italiano degli anni '70, la rabbia che ancora oggi ci porta a scendere in piazza per i diritti che ci spettano e che ancora sembrano lontani. Lo spettacolo tornerà in scena, dopo il suo debutto lo scorso settembre, presso il Teatro Abeliano di Bari il 28 febbraio alle ore 21. E come iniziare se attirati dalla recitazione? "Tutto ciò che serve per iniziare è la curiosità e la voglia di mettersi in gioco!"
Oltre ad essere un'attività ricreativa e divertente, è ormai ampiamente dimostrato come la recitazione incida attivamente sul benessere psicologico. Oggi il teatro è considerato una vera e propria forma di terapia, che utilizza protocolli e procedure specifiche per prevenire e alleviare diverse forme di disagio psicologico, tra cui disturbi d'ansia che possono includere la paura di parlare in pubblico, difficoltà relazionali, bassa autostima e depressione.
La realtà delle compagnie teatrali a Barletta è in continuo sviluppo: sono molteplici le attività nate e cresciute sul territorio, sempre più affamato di cultura e voglia di essere rappresentato. Giovani compagnie teatrali attirano adulti e ragazzi, in un'attività fondamentale della società, sin dai suoi albori, che purtoppo certe volte viene dimenticata a favore delle nuove tecnologie.
Ad avere la possibilità di avvicinarsi maggiormente sono proprio gli adolescenti: "L'interesse non manca, ne abbiamo prova ad ogni nostra esibizione nelle scuole." prosegue la presidentessa. I benefici di un corso di teatro, per bambini e adolescenti, sono amplificati: accrescimento dell'autostima, controllo dell'ansia, maggiore conoscenza di sé e del proprio corpo, aumento della consapevolezza e dei propri punti di forza, corretto utilizzo della voce e tanto altro.
Allo stesso tempo Maria Morelli espone una necessità che tante piccole realtà come questa rilevano: "Il problema è che spesso mancano gli strumenti ai ragazzi e non sanno come affacciarsi a una realtà che a volte sembra loro troppo lontana. L'amministrazione, le scuole, hanno un ruolo fondamentale nell'avvicinarli al mondo teatrale, per aiutarli a capire che è una passione che possono coltivare. Se si investisse nel settore, se l'amministrazione e le scuole decidessero di investire attivamente tempo e risorse, andare a teatro potrebbe diventare un'attività da poter fare frequentemente nel tempo libero, come prendere un caffè al bar o andare a mangiare una pizza, con l' avvicinamento e l'alfabetizzazione del pubblico ad un linguaggio artistico sempre ricco di nuovi stimoli." Ed è proprio la risposta largamente positiva del pubblico quando partecipa alle rappresentazioni teatrali, in cui vengono messe in scena tematiche sempre attuali e di grande valore, che ripaga maggiormente.
"Il nostro obiettivo è di girare, di portare i nostri spettacoli in luoghi sempre nuovi, alla ricerca di stimoli, incontri e contatti con tante realtà differenti tra loro e arricchire il nostro bagaglio di esperienze, personali e collettive." Di fatti, anche se nato da poco, il Teatro delle Lanterne ha portato sui palchi di varie città della Puglia i propri spettacoli, manifesti di valori e storia del teatro italiano.
Tema di grande attualità, presente nella loro ultima rappresentazione è quello della violenza sulle donne e femminismo: un richiamo alla collettività dell'esperienza femminile, all' empatia spontanea che ogni donna prova nel sentire narrazioni di violenza, di sfruttamento, di subordinazione, di molestia.
Con il titolo "Abbiamo tutte le stessa storia" quattro giovani attrici fanno rivivere in scena i tratti distintivi dell'essenza di Franca Rame: la sfrontatezza, la comicità ironica ed intelligente, la potenza politica che ha contraddistinto il movimento femminista italiano degli anni '70, la rabbia che ancora oggi ci porta a scendere in piazza per i diritti che ci spettano e che ancora sembrano lontani. Lo spettacolo tornerà in scena, dopo il suo debutto lo scorso settembre, presso il Teatro Abeliano di Bari il 28 febbraio alle ore 21. E come iniziare se attirati dalla recitazione? "Tutto ciò che serve per iniziare è la curiosità e la voglia di mettersi in gioco!"