Il sottovia di via Einaudi a Barletta apre al pubblico in ricordo di Sandro Pertini

Correva l'anno 2015. Dopo un iter progettuale e burocratico non esente da inceppi e rallentamenti, il sottovia che collega via Einaudi e via Papa Giovanni XXIII finalmente è stato aperto al pubblico. Questa mattina la tanto attesa cerimonia di presentazione dell'opera, consegnata alla cittadinanza in questa soleggiata mattinata del primo maggio: i cittadini e le biciclette hanno attraversato il lungo sottovia che unisce ben tre quartieri e due intere zone della città troncate dalla ferrovia. La viabilità cambia, sia per le auto che per i pedoni, e si concretizza sempre di più il complesso progetto di soppressione dei passaggi a livello in città.

Il progetto fu presentato nel 2015, e oggi l'opera è finalmente completa, sebbene si debba pazientare ancora un po' per la completa praticabilità del sottovia. In concomitanza con la presentazione, oggi è avvenuta anche l'intitolazione della via di collegamento a Sandro Pertini, politico, partigiano e settimo presidente della Repubblica. Numerose le personalità politiche intervenute, ma gli "onori di casa" sono stati a cura del sindaco Pasquale Cascella e dell'assessore ai lavori pubblici Marina Dimatteo, che hanno presentato i lavori sino ad ora svolti (visto che alcuni interventi sono ancora in via di compimento) e la nuova viabilità carrabile e pedonale. L'opera è stata commissionata da RFI e Italfer e realizzata dalla ditta di Barletta Doronzo Infrastrutture.

Adesso l'attenzione si sposta in via Milano, dove verrà realizzato il sottovia pedonale originariamente previsto in via Manin: il cantiere dovrebbe durare circa un anno. Per settembre è invece previsto l'inizio dei lavori in via Andria per l'ultimo e più atteso sottovia barlettano.