Politica
"Grande progetto ferroviario" ma non è affatto un'idea nuova
Intervengono i capigruppo di opposizione: «Da due anni solo annunci»
Barletta - venerdì 27 novembre 2015
Comunicato Stampa
«La presentazione pubblica del "Grande Progetto" ferroviario per la città di Barletta, avvenuta in Sala consiliare il 25 novembre scorso, ci lascia con una sola certezza: che oramai questa Amministrazione faccia affidamento sulla memoria corta e sulla distrazione dei cittadini che, in effetti, presi da altre problematiche, comprensibilmente possono lasciarsi sfuggire qualche episodio delle mirabolanti imprese annunciate nel corso di questi ultimi anni».
Così intervengono i tre capigruppo dell'opposizione Dario Damiani, Flavio Basile e Gennaro Cefola, rispettivamente di Forza Italia, Adesso Puoi e Nuova Generazione. «Tuttavia, ci dispiace per chi si affanna a far passare per nuovo ciò che non lo è affatto - continuano - ma, chi come noi consiglieri d'opposizione è direttamente coinvolto nelle questioni cittadine, non è né distratto né di memoria corta e ha il dovere di rammentare a tutti che il "Grande Progetto" fu annunciato la prima volta ben due anni fa, con l'approvazione di una delibera di Giunta datata 2 settembre 2013. A distanza di oltre due anni, quindi, ci aspettavamo un invito all'inaugurazione dell'opera già compiuta, al taglio del nastro, e invece? Soltanto l'ennesimo annuncio di lavori che chissà quando verranno cantierizzati, con consueta cornice di autorevoli ospiti a rimarcare la buona volontà dei vari enti coinvolti».
«Stanchi di queste cerimonie inconcludenti, ci permettiamo di suggerire all'Amministrazione un paio di spunti per progetti realmente innovativi, che possano rendere Barletta un efficiente snodo ferroviario in ambito locale e nazionale: in primo luogo, sarebbe opportuno tornare ad esigere la fermata del Frecciarossa nella nostra città, alla luce anche della recente decisione di Trenitalia di inserire la nuova tappa di Termoli; in secondo luogo, sarebbe interessante sondare le intenzioni della Regione Puglia circa la disponibilità a finanziare opere come la linea di metropolitana di superficie con fermata al presidio ospedaliero "Mons. Dimiccoli", indispensabile per alleviare i disagi dell'elevato numero di cittadini della provincia che ogni giorno si recano al nosocomio. Piuttosto che sprecare tempo ed energie ad architettare finti "nuovi" convegni su progetti vecchi di anni, addirittura finanziati con fondi dell'UE FESR 2007-2013, ci si concentri con serietà sulla realizzazione delle opere di cui la città necessita, dando finalmente, se se ne ha la capacità, un segnale concreto di buona amministrazione, in grado di perseguire i propri obiettivi in tempi rapidi e possibilmente senza "false" partenze».
Così intervengono i tre capigruppo dell'opposizione Dario Damiani, Flavio Basile e Gennaro Cefola, rispettivamente di Forza Italia, Adesso Puoi e Nuova Generazione. «Tuttavia, ci dispiace per chi si affanna a far passare per nuovo ciò che non lo è affatto - continuano - ma, chi come noi consiglieri d'opposizione è direttamente coinvolto nelle questioni cittadine, non è né distratto né di memoria corta e ha il dovere di rammentare a tutti che il "Grande Progetto" fu annunciato la prima volta ben due anni fa, con l'approvazione di una delibera di Giunta datata 2 settembre 2013. A distanza di oltre due anni, quindi, ci aspettavamo un invito all'inaugurazione dell'opera già compiuta, al taglio del nastro, e invece? Soltanto l'ennesimo annuncio di lavori che chissà quando verranno cantierizzati, con consueta cornice di autorevoli ospiti a rimarcare la buona volontà dei vari enti coinvolti».
«Stanchi di queste cerimonie inconcludenti, ci permettiamo di suggerire all'Amministrazione un paio di spunti per progetti realmente innovativi, che possano rendere Barletta un efficiente snodo ferroviario in ambito locale e nazionale: in primo luogo, sarebbe opportuno tornare ad esigere la fermata del Frecciarossa nella nostra città, alla luce anche della recente decisione di Trenitalia di inserire la nuova tappa di Termoli; in secondo luogo, sarebbe interessante sondare le intenzioni della Regione Puglia circa la disponibilità a finanziare opere come la linea di metropolitana di superficie con fermata al presidio ospedaliero "Mons. Dimiccoli", indispensabile per alleviare i disagi dell'elevato numero di cittadini della provincia che ogni giorno si recano al nosocomio. Piuttosto che sprecare tempo ed energie ad architettare finti "nuovi" convegni su progetti vecchi di anni, addirittura finanziati con fondi dell'UE FESR 2007-2013, ci si concentri con serietà sulla realizzazione delle opere di cui la città necessita, dando finalmente, se se ne ha la capacità, un segnale concreto di buona amministrazione, in grado di perseguire i propri obiettivi in tempi rapidi e possibilmente senza "false" partenze».