
Politica
"Forum del Civismo", un dialogo tra politica e società civile
Presente al convegno il presidente della Regione Michele Emiliano
Barletta - mercoledì 22 novembre 2017
12.14 Comunicato Stampa
Un incontro per tracciare la strada del dialogo, della collaborazione tra società civile e politica affinchè quest'ultima riesca a raccogliere in maniera concreta le istanze del cittadino. Un percorso quello della società civile e della politica che secondo gli auspici dei promotori del convegno dovrà diventare convergente alla vigilia dai una stagione importante dal punto di vista elettorale. Questo è stato il "Forum del Civismo", organizzato da Conf.a.l.p. (Confederazione delle Associazioni di lavoratori e pensionati) e dal suo presidente Giuseppe Tupputi, andato in scena nel pomeriggio di ieri a Barletta presso l'Ipanema club alla presenza tra gli altri del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e del consigliere regionale Sabino Zinni (capogruppo della lista Emiliano Sindaco di Puglia) e promotore del Forum del Civismo Pugliese, manifestazione che ha visto sabato scorso incontrarsi a Bari i rappresentanti del civismo pugliese con l'obiettivo di coordinarsi nell'ambito di un percorso comune da incanalare nell'alveo del centro-sinistra.
A introdurre la serata è stato proprio Giuseppe Tupputi, organizzatore e presidente Confalp il quale nell'illustrare la finalità della serata ha posto l'accento sull'importanza del civismo: «Bisogna riportare i cittadini verso la politica, o forse bisogna riportare la politica verso i cittadini e nessuno- ha affermato Tupputi - può farlo meglio delle liste civiche, che al contrario di quanto accade ai partiti non si perdono dietro le diatribe interne o i rapporti con lobby di potere. Le liste includono al loro interno professionisti, esperti di settore, imprenditori e pensionati. Barletta è un esempio lampante di questo, la città ha bisogno di aria nuova, fresca, fatti concreti e realizzabili. Ciò che non è avvenuto fino ad ora. Il palazzo si è allontanato dai cittadini e ha lasciato spazio ai facili populismi. Servono fatti concreti: il civismo è questo». Un messaggio chiaro quello di Tupputi rivolto ai numerosi rappresentanti del Partito Democratico presenti i quali, dall'assessore regionale Caracciolo passando per il presidente Regionale del Partito Assuntela Messina fino ad arrivare ai neo segretari provinciale e cittadino Pasquale Di Fazio e Nicola De Fazio hanno rimarcato l'importanza di questi eventi ai quali i rappresentanti dei cittadini hanno il dovere di partecipare per raccoglierne le istanze ed ascoltarne le necessità.
Le istanze e le necessità di alcuni dei cittadini presenti all'incontro sono state raccolte dal Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano che rappresenta al meglio, avendo iniziato nel 2004 il proprio percorso politico con lo strepitoso successo ottenuto dalla sua lista alle elezioni comunali baresi, i valori del civismo: «Il civismo - ha spiegato Emilano - è un modo per ribellarsi anche al l'arroganza dei partiti, della quale spesso io stesso sono stato vittima. Noi dobbiamo sforzarci anche con la tecnica del doppio binario (civismo + militanza nei partiti) di creare quella base solida che faccia in modo che le liste civiche non siano inadatte. Se unite a una progettualità politica, le liste civiche possono avere rilevanza fondamentale. Quando sono diventato sindaco a Bari questa connessione si è realizzata dando il via ad una stagione di successi per il centro-sinistra che fino a quel momento in Puglia era vista come un'utopia».
A chiudere l'incontro l'intervento del consigliere regionale Sabino Zinni che provando a tracciare la strada del civismo pugliese verso l'imminente stagione elettorale ha spiegato come questo progetto non voglia fare concorrenza ai partiti: «Il civismo - ha spiegato Zinni - da modo di avvicinare i problemi delle persone a quelli della politica: a volte il rapporto diretto con l'attore politico è complicato. Questo rapporto va ricucito. E' necessario provare a portare i bisogni dei cittadini nei palazzi, il che non è facile. La gente chiede giustamente risposte. L'impegno è quello a prendere sul serio realtà come quelle intervenute questa sera per provare a tenere in piedi un progetto di centrosinistra».
A introdurre la serata è stato proprio Giuseppe Tupputi, organizzatore e presidente Confalp il quale nell'illustrare la finalità della serata ha posto l'accento sull'importanza del civismo: «Bisogna riportare i cittadini verso la politica, o forse bisogna riportare la politica verso i cittadini e nessuno- ha affermato Tupputi - può farlo meglio delle liste civiche, che al contrario di quanto accade ai partiti non si perdono dietro le diatribe interne o i rapporti con lobby di potere. Le liste includono al loro interno professionisti, esperti di settore, imprenditori e pensionati. Barletta è un esempio lampante di questo, la città ha bisogno di aria nuova, fresca, fatti concreti e realizzabili. Ciò che non è avvenuto fino ad ora. Il palazzo si è allontanato dai cittadini e ha lasciato spazio ai facili populismi. Servono fatti concreti: il civismo è questo». Un messaggio chiaro quello di Tupputi rivolto ai numerosi rappresentanti del Partito Democratico presenti i quali, dall'assessore regionale Caracciolo passando per il presidente Regionale del Partito Assuntela Messina fino ad arrivare ai neo segretari provinciale e cittadino Pasquale Di Fazio e Nicola De Fazio hanno rimarcato l'importanza di questi eventi ai quali i rappresentanti dei cittadini hanno il dovere di partecipare per raccoglierne le istanze ed ascoltarne le necessità.
Le istanze e le necessità di alcuni dei cittadini presenti all'incontro sono state raccolte dal Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano che rappresenta al meglio, avendo iniziato nel 2004 il proprio percorso politico con lo strepitoso successo ottenuto dalla sua lista alle elezioni comunali baresi, i valori del civismo: «Il civismo - ha spiegato Emilano - è un modo per ribellarsi anche al l'arroganza dei partiti, della quale spesso io stesso sono stato vittima. Noi dobbiamo sforzarci anche con la tecnica del doppio binario (civismo + militanza nei partiti) di creare quella base solida che faccia in modo che le liste civiche non siano inadatte. Se unite a una progettualità politica, le liste civiche possono avere rilevanza fondamentale. Quando sono diventato sindaco a Bari questa connessione si è realizzata dando il via ad una stagione di successi per il centro-sinistra che fino a quel momento in Puglia era vista come un'utopia».
A chiudere l'incontro l'intervento del consigliere regionale Sabino Zinni che provando a tracciare la strada del civismo pugliese verso l'imminente stagione elettorale ha spiegato come questo progetto non voglia fare concorrenza ai partiti: «Il civismo - ha spiegato Zinni - da modo di avvicinare i problemi delle persone a quelli della politica: a volte il rapporto diretto con l'attore politico è complicato. Questo rapporto va ricucito. E' necessario provare a portare i bisogni dei cittadini nei palazzi, il che non è facile. La gente chiede giustamente risposte. L'impegno è quello a prendere sul serio realtà come quelle intervenute questa sera per provare a tenere in piedi un progetto di centrosinistra».
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