La città
Dopo il terribile incidente, l'abbraccio del sindaco e della polizia di Barletta a Gianluigi
Il piccolo ha perso la mamma nel tragico schianto in via Trani lo scorso 3 febbraio
Barletta - martedì 25 febbraio 2020
12.39 Comunicato Stampa
E' stato un incontro estremamente commovente quello avvenuto questa mattina tra il piccolo Gianluigi De Masi, il sindaco Cannito e alcuni operatori della Polizia Locale.
Gianluigi il 3 febbraio scorso era rimasto vittima di un tragico incidente stradale in via Trani insieme ai suoi genitori. Purtroppo a causa del sinistro per la mamma del piccolo le manovre rianimatorie del personale del 118 risultarono vane.
L'incontro è stato fortemente voluto da Gianluigi per ringraziare gli operatori della Polizia locale che intervennero prontamente sostenendolo in quei momenti così difficili.
Il primo cittadino ha accolto calorosamente Gianluigi incoraggiandolo ad affrontare il suo futuro con forza d'animo e determinazione e ha ringraziato il capitano Michele Zullo, il maresciallo maggiore Carlo Berardi e i marescialli ordinari Antonella Regina, Mario Moschetta e Oronzo Dibitonto per aver dimostrato professionalità e sensibilità in un frangente così devastante per la vita del ragazzino e per la sua famiglia.
Gianluigi il 3 febbraio scorso era rimasto vittima di un tragico incidente stradale in via Trani insieme ai suoi genitori. Purtroppo a causa del sinistro per la mamma del piccolo le manovre rianimatorie del personale del 118 risultarono vane.
L'incontro è stato fortemente voluto da Gianluigi per ringraziare gli operatori della Polizia locale che intervennero prontamente sostenendolo in quei momenti così difficili.
Il primo cittadino ha accolto calorosamente Gianluigi incoraggiandolo ad affrontare il suo futuro con forza d'animo e determinazione e ha ringraziato il capitano Michele Zullo, il maresciallo maggiore Carlo Berardi e i marescialli ordinari Antonella Regina, Mario Moschetta e Oronzo Dibitonto per aver dimostrato professionalità e sensibilità in un frangente così devastante per la vita del ragazzino e per la sua famiglia.