Cosa resterà del bando per le urbanizzazioni primarie nella zona 167?

Porta con sè in calce il nome e la firma di Giuliana Damato l'interrogazione consiliare promossa dal consigliere comunale del PD per conoscere lo stato dell'arte del bando di gara per le urbanizzazioni primarie nella zona 167, relative a strade, spazi per sosta e parcheggio, condotti di scarico acque luride, rete idrica, rete elettrica, rete del gas, rete telefonica, pubblica illuminazione. Il bando, risalente al novembre 2011, ad oggi ancora non ha avuto conclusione con un affidamento definitivo. «Lì ci vivono già in tanti, da tempo - scrive il consigliere Damato sulle pagine del suo blog e che riportiamo - Anzi, ci "invivono", considerate le condizioni di generale invivibilità».

«Ai miei quesiti, che miravano a conoscere motivazioni, responsabilità, tempi e possibili agevolazioni sulla tassazione - scrive Giuliana Damato, e qui è possibile consultare la sua originaria interrogazione consiliare - ho ricevuto in data 12 giugno risposta scritta (come richiesto) a firma dell'Assessore al ramo Azzurra Pelle, integrata da due note, rispettivamente del dirigente all'urbanistica e lavori pubblici Di bari e dal dirigente alle finanze Nigro e da una nota in risposta ad altra interrogazione simile risalente a gennaio scorso». All'impegno sul tema della Damato sono seguite così la risposta dell'assessore, la nota del dirigente all'urbanistica e la nota del dirigente alle finanze.

«Nella prima parte del Consiglio comunale l'interrogazione è stata discussa in aula, come da regolamento. L'assessora al ramo ha risposto come da relazione su allegata. In replica mi sono definita poco soddisfatta dalla risposta che, se da una parte rassicura sul fatto che si sia nella fase di "validazione del progetto definitivo", dall'altra rimane il dato che nella sostanza nulla è cambiato rispetto a quanto preventivato nel "crono programma" già rappresentato nella precedente relazione del 21.01.2014, in risposta all'interrogazione della minoranza. Infatti, le fasi rilevanti della procedura risultano tuttora non espletate: stipula del contratto, redazione del progetto esecutivo, validazione finale, consegna (avvio) dei lavori.

Se questa è la situazione, come si fa a ribadire ancora oggi, a distanza di cinque mesi della precedente relazione, di poter procedere alla consegna dei lavori per ottobre 2014, che comunque nella migliore delle ipotesi significherebbe probabile fine lavori per dicembre 2016, considerando i 700 giorni previsti per l'esecuzione delle opere? Ancora, nel merito (politico e amministrativo): il parere tecnico allegato alla relazione, a firma del Dirigente del Settore LLPP contiene un'affermazione tanto allarmante quanto significativa del rapporto assolutamente inefficiente tra la parte politica (Amministrazione) e gli ambiti operativi (uffici tecnici). Nella citata nota si dice: "… l'Ufficio ignora le motivazioni per le quali i Dirigenti che si sono succeduti nel 1° trimestre 2014 non abbiano modificato la composizione della Commissione….". La gravità sta nel fatto che tale affermazione fatta dal Dirigente (subentrato dopo numerosi cambi alla guida del settore) faccia parte di un documento sottoscritto anche dall'Assessore Pelle, colei che invece avrebbe dovuto vigilare e coordinare le attività per assicurare la continuità delle procedure, attesa la "priorità assoluta del procedimento che l'Amministrazione starebbe curando passo dopo passo ... con scrupolo", come Lei stessa sottolinea nella relazione a sua firma.

Per ciò che attiene alla parte "fiscale", per la possibile rimodulazione/esenzione della imposte locali, (liquidata superficialmente nella relazione dell'Assessore che riconduce il tutto alla questione "rifiuti zero") penso si possa prendere in considerazione una "virata" della precedente proposta (TARI – tassa rifiuti) prendendo in più stretta considerazione la TASI in quanto più attinente alla situazione di fatto, cioè la mancanza di "urbanizzazioni primarie" (la Tasi è la tassa specifica sui servizi indivisibili dei Comuni - illuminazione pubblica,manutenzione del verde e delle strade, ecc.). In proposito occorrerebbe verificare se è possibile agire attraverso le Delibere propedeutiche all'approvazione del Bilancio di Previsione, per la determinazione delle varie imposte, verificando inoltre se trattandosi di "nuove" imposte è necessario predisporre nuovi regolamenti o modificare quelli esistenti (l'ho domandato al Dirigente Nigro, spero accolga i miei suggerimenti)».