
Politica
Consiglio comunale del 19 novembre, il resoconto completo
Seduta turbolenta nelle prime battute, diversi i temi trattati
Barletta - martedì 20 novembre 2018
20.35
Tanti argomenti, diverse discussioni, in alcuni casi infervorate, tra i consiglieri e il presidente del consiglio comunale Sabino Dicataldo. Insomma, nulla di nuovo sotto il sole per la massima assise barlettana, tra criticità e rinvii ecco di cosa si è discusso nella seduta di ieri (a cura di Ruggiero Ricatti e Ida Vinella).
Altra interrogazione è stata quella del consigliere Gigi Antonucci, relativa all'articolo giornalistico circa il cantiere della scuola statale bloccato in zona 167. «Mi sento chiamato a difendere la mia dignità di consigliere, uomo e padre. Chiedo agli assessori incaricati e interessati dalla situazione di suddetta opera pubblica, di delucidare tutti quanti con informazioni sulla vicenda». In seguito alla specifica domanda del consigliere Antonucci, ha risposto il sindaco Cannito sostenendo che gli assessori sono informati di ogni dettaglio e rivelando che nella giornata di oggi incontrerà il Presidente della Provincia Bat Nicola Giorgino e il sindaco di Bari Antonio Decaro, al fine di consegnare ai cittadini l'edificio scolastico quanto prima.
I lavori si sono spostati sullo stato attuale dello stadio "Simeone" su cui ha posto un'interrogazione il consiglier Pier Paolo Grimaldi: «Conosciamo tutti quanti la realtà edile dell'impianto sportivo che necessita della realizzazione di un manto erboso per consentire l'utilizzo anche alle vicine scuole». All'interrogazione l'assessore Ricatti ha risposto: «Lo stadio è stato diverse volte oggetto d'interesse da parte di quest'amministrazione ma si tratta di interventi molto onerosi per le casse comunali. L'amministrazione Cascella ha anche partecipato ad un bando regionale – SISUS – per ricercare i fondi utili alla ristrutturazione del "Simeone". Lo stesso bando prevedeva in via preliminare degli interventi proprio sull'impianto della nostra città, con un costo di circa 500.000 euro».
Lo stesso Primo Cittadino ha informato l'assemblea di una redistribuzione di deleghe tra gli assessori Lasala e Lacerenza che si dedicheranno rispettivamente alle Politiche dello Sport, Mobilità e Giovani ed alle Politiche Sociali, Abitative e Pari Opportunità. Sul cambio di deleghe è intervenuto anche il consigliere Doronzo: «Non ritengo che si amministri in questo modo una città, modificando le competenze degli assessori in base al loro gradimento del giorno. A causa di questa disfunzione amministrativa, i cittadini non sono ancora a conoscenza dei nomi degli assessori che ricoprono ogni assessorato, oltre al fatto che, incontrando alcuni degli addetti ai lavori mi è stato riferito che "si sta lavorando alla giornata". Chiedo inoltre al sindaco di esplicare il motivo di questo spostamento di deleghe». «Le deleghe sono state modificate dal desiderio da parte degli stessi assessori di voler fare e di poter mettere a disposizione della cittadinanza le proprie conoscenze e competenze specifiche. Sin da quando ho memoria, Barletta ha avuto anche assessori che non possedevano necessariamente grandi titoli di studio o master in qualsivoglia campo di studio e ricerca ma che sapevano stare tra la gente. Quest'amministrazione comunale è legata al popolo e composta da una forte presenza popolare» ha chiarito Cannito.
Tra il chiacchiericcio ancora in corso, il presidente ha chiuso ufficialmente la seduta alle ore 21.40.
- Interrogazioni
Altra interrogazione è stata quella del consigliere Gigi Antonucci, relativa all'articolo giornalistico circa il cantiere della scuola statale bloccato in zona 167. «Mi sento chiamato a difendere la mia dignità di consigliere, uomo e padre. Chiedo agli assessori incaricati e interessati dalla situazione di suddetta opera pubblica, di delucidare tutti quanti con informazioni sulla vicenda». In seguito alla specifica domanda del consigliere Antonucci, ha risposto il sindaco Cannito sostenendo che gli assessori sono informati di ogni dettaglio e rivelando che nella giornata di oggi incontrerà il Presidente della Provincia Bat Nicola Giorgino e il sindaco di Bari Antonio Decaro, al fine di consegnare ai cittadini l'edificio scolastico quanto prima.
I lavori si sono spostati sullo stato attuale dello stadio "Simeone" su cui ha posto un'interrogazione il consiglier Pier Paolo Grimaldi: «Conosciamo tutti quanti la realtà edile dell'impianto sportivo che necessita della realizzazione di un manto erboso per consentire l'utilizzo anche alle vicine scuole». All'interrogazione l'assessore Ricatti ha risposto: «Lo stadio è stato diverse volte oggetto d'interesse da parte di quest'amministrazione ma si tratta di interventi molto onerosi per le casse comunali. L'amministrazione Cascella ha anche partecipato ad un bando regionale – SISUS – per ricercare i fondi utili alla ristrutturazione del "Simeone". Lo stesso bando prevedeva in via preliminare degli interventi proprio sull'impianto della nostra città, con un costo di circa 500.000 euro».
Lo stesso Primo Cittadino ha informato l'assemblea di una redistribuzione di deleghe tra gli assessori Lasala e Lacerenza che si dedicheranno rispettivamente alle Politiche dello Sport, Mobilità e Giovani ed alle Politiche Sociali, Abitative e Pari Opportunità. Sul cambio di deleghe è intervenuto anche il consigliere Doronzo: «Non ritengo che si amministri in questo modo una città, modificando le competenze degli assessori in base al loro gradimento del giorno. A causa di questa disfunzione amministrativa, i cittadini non sono ancora a conoscenza dei nomi degli assessori che ricoprono ogni assessorato, oltre al fatto che, incontrando alcuni degli addetti ai lavori mi è stato riferito che "si sta lavorando alla giornata". Chiedo inoltre al sindaco di esplicare il motivo di questo spostamento di deleghe». «Le deleghe sono state modificate dal desiderio da parte degli stessi assessori di voler fare e di poter mettere a disposizione della cittadinanza le proprie conoscenze e competenze specifiche. Sin da quando ho memoria, Barletta ha avuto anche assessori che non possedevano necessariamente grandi titoli di studio o master in qualsivoglia campo di studio e ricerca ma che sapevano stare tra la gente. Quest'amministrazione comunale è legata al popolo e composta da una forte presenza popolare» ha chiarito Cannito.
- Riconoscimento e presa d'atto di alcuni debiti fuori bilanci
- Approvazione del progetto in deroga ai parametri urbanistici, ai sensi dell'art. 3.08 delle NTA del vigente P.R.G., per l'intervento edificatorio riguardante la realizzazione di un nuovo corpo edilizio da destinare a laboratorio a servizio degli Istituti Cassandro e Fermi
- Mozione: Richiesta istituzione Task Force Ambientale (TFA)
- Mozione: Consiglio monotematico su Bar.S.A.
- Mozione: Partecipazione al fondo nazionale per la rievocazione storica
Tra il chiacchiericcio ancora in corso, il presidente ha chiuso ufficialmente la seduta alle ore 21.40.
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