Eventi
Buona la prima per il Tessiture Festival a Barletta - INTERVISTA
Weekend dedicato a libri e cultura nei Giardini De Nittis. «Volevamo che fosse un festival giovane»
Barletta - lunedì 9 settembre 2024
13.09
Sono terminate le tre giornate del Tessiture Festival - Idee e letterature indipendenti: partecipazione e interesse da parte del pubblico barlettano oltre ogni aspettativa. L'evento si è svolto dal 6 all'8 settembre nei Giardini De Nittis della nostra città e ha accolto autori da varie parti d'Italia.
"L'evento ha colmato un bisogno delle cittadine e dei cittadini, ma i numeri del festival e le chiacchierate con chi vi ha partecipato, ci raccontano che tanta gente non vedeva l'ora ci fosse un evento del genere": così il team degli organizzatori dell'evento spiega la grande affluenza registrata.
Da qui si intuisce che forse la città sente la necessità di più eventi del genere, e infatti prosegue così uno di loro: "Barletta è una città che negli ultimi anni ha fatto molta fatica dal punto di vista culturale a nostro avviso. Forse è una piazza necessaria più che giusta.''
Lombardia, Toscana, Marche, Sicilia sono solo alcune delle regioni di provenienza degli autori che hanno presenziato durante l'evento. Da parte loro grande interesse e apprezzamento per la città e per gli aspetti culturali di Barletta come l'artista Giuseppe de Nittis, del quale hanno visitato la Pinacoteca durante la mattinata di domenica. Citati sul palco anche la Disfida di Barletta, l'atleta di fama mondiale Pietro Paolo Mennea e ovviamente entusiasmo per il cibo della tradizione pugliese. "Con il pubblico si è creata sintonia, autrici e autori sono stati sempre disponibilissimi prima e dopo gli incontri" conferma il team di Tessiture.
Un festival che ha richiamato nei Giardini de Nittis un target di pubblico molto ampio e vario, grazie all'attuazione di un mix di tecniche di comunicazione: una campagna social ben studiata mirata a coinvolgere giovani e giovanissime; classici volantini, locandine e cartelloni per il pubblico più adulto in cui l'interesse per questi temi è già radicato.
"Volevamo che questo fosse un festival giovane, in cui fossero protagoniste le persone giovani fuori dalle liturgie classiche degli eventi letterari". Ben riuscito l'intento del Tessiture Festival che già immagina una seconda edizione, sperando in un maggiore supporto e collaborazione da parte delle istituzioni.
"L'evento ha colmato un bisogno delle cittadine e dei cittadini, ma i numeri del festival e le chiacchierate con chi vi ha partecipato, ci raccontano che tanta gente non vedeva l'ora ci fosse un evento del genere": così il team degli organizzatori dell'evento spiega la grande affluenza registrata.
Da qui si intuisce che forse la città sente la necessità di più eventi del genere, e infatti prosegue così uno di loro: "Barletta è una città che negli ultimi anni ha fatto molta fatica dal punto di vista culturale a nostro avviso. Forse è una piazza necessaria più che giusta.''
Lombardia, Toscana, Marche, Sicilia sono solo alcune delle regioni di provenienza degli autori che hanno presenziato durante l'evento. Da parte loro grande interesse e apprezzamento per la città e per gli aspetti culturali di Barletta come l'artista Giuseppe de Nittis, del quale hanno visitato la Pinacoteca durante la mattinata di domenica. Citati sul palco anche la Disfida di Barletta, l'atleta di fama mondiale Pietro Paolo Mennea e ovviamente entusiasmo per il cibo della tradizione pugliese. "Con il pubblico si è creata sintonia, autrici e autori sono stati sempre disponibilissimi prima e dopo gli incontri" conferma il team di Tessiture.
Un festival che ha richiamato nei Giardini de Nittis un target di pubblico molto ampio e vario, grazie all'attuazione di un mix di tecniche di comunicazione: una campagna social ben studiata mirata a coinvolgere giovani e giovanissime; classici volantini, locandine e cartelloni per il pubblico più adulto in cui l'interesse per questi temi è già radicato.
"Volevamo che questo fosse un festival giovane, in cui fossero protagoniste le persone giovani fuori dalle liturgie classiche degli eventi letterari". Ben riuscito l'intento del Tessiture Festival che già immagina una seconda edizione, sperando in un maggiore supporto e collaborazione da parte delle istituzioni.