Politica
«Blasi, la presidenza vada al PD»
Una nota del consigliere regionale Ruggiero Mennea
Puglia - martedì 4 maggio 2010
«Perché gli elettori del Partito Democratico della Sesta provincia di Barletta Andria Trani hanno subito un trattamento così grave in termini di visibilità e rappresentanza nell'esecutivo regionale?» Chiede questo il consigliere regionale e segretario provinciale del PD, Ruggiero Mennea, al segretario regionale del partito, Sergio Blasi.
«Eppure – prosegue Mennea – la Sesta provincia ha eletto di fatto tre consiglieri, sebbene con l'interpretazione della Corte siano diventati due. Tutto questo però non è stato per nulla preso in considerazione dal segretario Sergio Blasi nel momento in cui si sono fatte presenti le legittime aspettative del territorio e dei nostri elettori. Credo che questo atteggiamento e questi comportamenti creino nei confronti dei nostri elettori malcontenti e un senso di scarsa fiducia nella politica. Sarebbe opportuno che il segretario Blasi e tutto il Partito Democratico regionale riflettano su certi comportamenti».
Mennea conclude affermando che: «Se il segretario Blasi dovesse affermare di non aver avuto un ruolo diretto nella composizione dell'esecutivo è opportuno evidenziare che vi è una favorevole occasione per risarcire gli elettori del PD della terra della Sesta Provincia, lavorando affinché la Presidenza del Consiglio sia attribuita ad esponenti della Sesta provincia in quanto è stata l'unica provincia pugliese rimasta orfana di rappresentanza. Tutto questo è profondamente ingiusto nei confronti delle donne e degli uomini che credono nei valori di pari dignità, democrazia e giustizia all'interno del Partito Democratico».
«Eppure – prosegue Mennea – la Sesta provincia ha eletto di fatto tre consiglieri, sebbene con l'interpretazione della Corte siano diventati due. Tutto questo però non è stato per nulla preso in considerazione dal segretario Sergio Blasi nel momento in cui si sono fatte presenti le legittime aspettative del territorio e dei nostri elettori. Credo che questo atteggiamento e questi comportamenti creino nei confronti dei nostri elettori malcontenti e un senso di scarsa fiducia nella politica. Sarebbe opportuno che il segretario Blasi e tutto il Partito Democratico regionale riflettano su certi comportamenti».
Mennea conclude affermando che: «Se il segretario Blasi dovesse affermare di non aver avuto un ruolo diretto nella composizione dell'esecutivo è opportuno evidenziare che vi è una favorevole occasione per risarcire gli elettori del PD della terra della Sesta Provincia, lavorando affinché la Presidenza del Consiglio sia attribuita ad esponenti della Sesta provincia in quanto è stata l'unica provincia pugliese rimasta orfana di rappresentanza. Tutto questo è profondamente ingiusto nei confronti delle donne e degli uomini che credono nei valori di pari dignità, democrazia e giustizia all'interno del Partito Democratico».