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La città
Aurora Dimiccoli, la barlettana in corsa per diventare velina
La giovane 18enne ha partecipato alla sfida per diventare la nuova velina bionda di "Striscia la Notizia"
Barletta - mercoledì 22 gennaio 2025
9.55
La famosa trasmissione di Canale 5 "Striscia la Notizia" avrebbe potuto avere una velina barlettana. Il condizionale è d'obbligo, poiché la giovanissima barlettana era in corsa per un concorso che, solo se superato, l'avrebbe incoronata come volto biondo di "Striscia La Notizia". Un ruolo che nel corso degli anni ha messo in vetrina alcune delle donne più belle d'Italia, poi diventate anche volti simbolo della televisione a più ampio raggio. Valga come esempio quello di Costanza Caracciolo, che ha svolto questo ruolo tra il giugno 2008 e il settembre 2012 assieme a Federica Nargi (attualmente, la parentesi più lunga della storia del programma, per una coppia di veline) diventata uno dei volti più celebri di Mediaset, poi allontanatasi dalle scene per gestire le gravidanze delle sue due figlie, Stella e Isabel, avute con l'ex calciatore Christian Vieri, ed ora tornata in auge. O, ancora di più, quelle di Maddalena Corvaglia, probabilmente la "velina bionda per eccellenza", in coppia con Elisabetta Canalis tra il 1999 e il 2002, o di Laura Freddi, che ha vissuto solo la stagione 1994/95 come velina.
La lista è molto lunga e citarla per intero non vale la pena. La cosa importante è che a questa lista, ora, avrebbe potuto aggiungersi una ragazza di Barletta. Proseguendo anche una tradizione di veline pugliesi, dopo l'addio della brindisina Cosmary Fasanelli. Noi di BarlettaViva l'abbiamo intervistata, per chiederle come ha vissuto questa avventura e cosa pensa che il futuro abbia in serbo per lei.
Aurora, hai partecipato alla selezione per diventare la velina bionda di Striscia la Notizia. Una figura storica della televisione italiana: quali sono le tue emozioni per questa competizione?
«Sono davvero emozionata. Penso di star vivendo un sogno che magari oggi non riesco ancora a realizzare, ma sono super soddisfatta per essere arrivata qui solo con le mie potenzialità. Poi io devo ancora finire gli studi: quest'anno affronterò la maturità ed in questo momento sto dividendo il mio tempo tra studio lavoro e sogni».
Il ruolo di velina privilegia sicuramente l'aspetto esteriore e la bellezza delle ragazze scelte, ma alle spalle ci sono anche tante altre qualità che vengono esaltate e che hanno influito per dare un'immagine diversa della donna in TV: non più legata solo all'esteriorità, ma anche al modo di essere protagoniste attive sul piccolo schermo: quali sono le parti di te che vorresti che emergessero da questo concorso?
«Naturalmente non sono la ragazza che sogna Striscia la Notizia solo per mettersi in mostra: io voglio lasciare un'impronta come ballerina e, in futuro, come donna. Mi piacerebbe diventare un modello per le altre ragazze, riuscendo a mostrarmi sempre responsabile, con i piedi per terra e la testa sulle spalle. Sicuramente il ruolo di velina è un lavoro gratificante e so che molto dipende dal mio aspetto fisico. Ma oltre all'aspetto estetico, c'è un cervello. So che non devo cullarmi solo sulla forma. A settembre voglio iscrivermi iscriversi all'università e non ho ancora le idee chiare. Devo scegliere se fare biologia o tecnico radiologo».
Naturalmente, per ricoprire il ruolo di velina è importante avere delle buonissime doti come ballerina: quale è stato il tuo percorso e come ti sei appassionata alla danza?
«Studio danza latino-americana da quando avevo 11 anni e nel corso della mia vita ho partecipato a molte competizioni, vincendone anche qualcuna a livello regionale e mondiale».
Infine, al di là di questo concorso hai altri progetti per il futuro? Quali sono?
«Il mio futuro è pieno di progetti, che spero di riuscire a portare a termine. Oltre a quello dell'università, a cui tengo tanto, ce ne sono così tanti… ho solo 18 anni, sono nel pieno della vita e ho degli obiettivi già prefissati. Non poco per una ragazza della mia età. Grazie per questa intervista e grazie per il sostegno e la visibilità che mi state offrendo tramite la vostra pagina. Fiera di essere barlettana e pugliese. Ringrazio tutti i concittadini che mi hanno sostenuto. Vi abbraccio tutti».
La lista è molto lunga e citarla per intero non vale la pena. La cosa importante è che a questa lista, ora, avrebbe potuto aggiungersi una ragazza di Barletta. Proseguendo anche una tradizione di veline pugliesi, dopo l'addio della brindisina Cosmary Fasanelli. Noi di BarlettaViva l'abbiamo intervistata, per chiederle come ha vissuto questa avventura e cosa pensa che il futuro abbia in serbo per lei.
Aurora, hai partecipato alla selezione per diventare la velina bionda di Striscia la Notizia. Una figura storica della televisione italiana: quali sono le tue emozioni per questa competizione?
«Sono davvero emozionata. Penso di star vivendo un sogno che magari oggi non riesco ancora a realizzare, ma sono super soddisfatta per essere arrivata qui solo con le mie potenzialità. Poi io devo ancora finire gli studi: quest'anno affronterò la maturità ed in questo momento sto dividendo il mio tempo tra studio lavoro e sogni».
Il ruolo di velina privilegia sicuramente l'aspetto esteriore e la bellezza delle ragazze scelte, ma alle spalle ci sono anche tante altre qualità che vengono esaltate e che hanno influito per dare un'immagine diversa della donna in TV: non più legata solo all'esteriorità, ma anche al modo di essere protagoniste attive sul piccolo schermo: quali sono le parti di te che vorresti che emergessero da questo concorso?
«Naturalmente non sono la ragazza che sogna Striscia la Notizia solo per mettersi in mostra: io voglio lasciare un'impronta come ballerina e, in futuro, come donna. Mi piacerebbe diventare un modello per le altre ragazze, riuscendo a mostrarmi sempre responsabile, con i piedi per terra e la testa sulle spalle. Sicuramente il ruolo di velina è un lavoro gratificante e so che molto dipende dal mio aspetto fisico. Ma oltre all'aspetto estetico, c'è un cervello. So che non devo cullarmi solo sulla forma. A settembre voglio iscrivermi iscriversi all'università e non ho ancora le idee chiare. Devo scegliere se fare biologia o tecnico radiologo».
Naturalmente, per ricoprire il ruolo di velina è importante avere delle buonissime doti come ballerina: quale è stato il tuo percorso e come ti sei appassionata alla danza?
«Studio danza latino-americana da quando avevo 11 anni e nel corso della mia vita ho partecipato a molte competizioni, vincendone anche qualcuna a livello regionale e mondiale».
Infine, al di là di questo concorso hai altri progetti per il futuro? Quali sono?
«Il mio futuro è pieno di progetti, che spero di riuscire a portare a termine. Oltre a quello dell'università, a cui tengo tanto, ce ne sono così tanti… ho solo 18 anni, sono nel pieno della vita e ho degli obiettivi già prefissati. Non poco per una ragazza della mia età. Grazie per questa intervista e grazie per il sostegno e la visibilità che mi state offrendo tramite la vostra pagina. Fiera di essere barlettana e pugliese. Ringrazio tutti i concittadini che mi hanno sostenuto. Vi abbraccio tutti».