Cronaca
Ai domiciliari col computer nonostante il divieto, arrestato dai carabinieri
I militari hanno trovato un Pc connesso ad internet
Barletta - giovedì 25 agosto 2016
16.36
Ai domiciliari non poteva collegarsi ad internet: scoperto dai carabinieri è stato arrestato un barlettano.
Tra i vari servizi di controllo del territorio effettuati dai Carabinieri, oltre ai consueti posti di blocco e "ronde", c'è quello di verificare il buon funzionamento delle misure restrittive a carico di alcuni soggetti. Tra queste la più comune è quella dei domiciliari, un detenzione a tutti gli effetti con obblighi e divieti e in tal caso è stato violato proprio quello di comunicare con altre persone.
E' capitato a Barletta, è stato condotto dai domiciliari alla Casa Circondariale di Trani un uomo nato nel 1972, di cui sono state diffuse solo le iniziali. Questi era stato colpito da un ordine di carcerazione pervenuto ai militari della Compagnia di Andria a seguito di una segnalazione all'Autorità Giudiziaria per violazione delle prescrizioni imposte dalla misura cautelare degli arresti domiciliari. In particolare, P.A., durante una perquisizione domiciliare eseguita dai Carabinieri del Nucleo Operativo, nonostante il divieto di comunicare con altre persone, è stato trovato in possesso di un Pc portatile connesso alla rete internet.
Tra i vari servizi di controllo del territorio effettuati dai Carabinieri, oltre ai consueti posti di blocco e "ronde", c'è quello di verificare il buon funzionamento delle misure restrittive a carico di alcuni soggetti. Tra queste la più comune è quella dei domiciliari, un detenzione a tutti gli effetti con obblighi e divieti e in tal caso è stato violato proprio quello di comunicare con altre persone.
E' capitato a Barletta, è stato condotto dai domiciliari alla Casa Circondariale di Trani un uomo nato nel 1972, di cui sono state diffuse solo le iniziali. Questi era stato colpito da un ordine di carcerazione pervenuto ai militari della Compagnia di Andria a seguito di una segnalazione all'Autorità Giudiziaria per violazione delle prescrizioni imposte dalla misura cautelare degli arresti domiciliari. In particolare, P.A., durante una perquisizione domiciliare eseguita dai Carabinieri del Nucleo Operativo, nonostante il divieto di comunicare con altre persone, è stato trovato in possesso di un Pc portatile connesso alla rete internet.