Cinema e Teatro
"The Black's Tales Tour", a Barletta arrivano le favole dark
giovedì 18 gennaio 2018
21:15 Biglietti disponibili anche su Booking Show e presso i rivenditori Booking Show
C.so V. Emanuele, 71
0883.332456 comunicazione@fibreparallele.com
Il nuovo spettacolo di Licia Lanera, The Black's Tales Tour, con Licia Lanera e Qzerty, sarà in scena giovedì 18 gennaio alle 21.15 presso il Teatro Curci di Barletta nell'ambito della stagione teatrale 2017/2018, rassegna Teatro Contemporaneo, promossa dal Teatro Pubblico Pugliese.
THE BLACK'S TALES TOUR è uno spettacolo in cui le icone delle fiabe piano piano si sgretolano, fino a diventare la realtà stessa, la più feroce, la più fallimentare. Nasce dalla necessità di sperimentare il rapporto che s'instaura tra voce, musica e gesto e del processo evolutivo che naturalmente ne consegue. Lo spettacolo rappresenta, infatti, un work in progress continuo attraverso cui si ha la possibilità di allontanarsi dall'idea originale, per poi farvi ritorno. Le fiabe sono l'archetipo, il pre-visto, il pre-detto; sono la letteratura genuina dei più profondi sentimenti umani; sono sempre vive e parlano dell'uomo di ieri, di oggi e di tutti i domani possibili.
Licia Lanera firma una scrittura originale partendo da cinque fiabe classiche - la Sirenetta, Scarpette rosse, Biancaneve, La regina delle nevi e Cenerentola - spogliate della loro parte edulcorata, tipica del mondo dei bambini, e presentate in tutta la verità delle loro versioni autentiche. THE BLACK'S TALES TOUR racconta di incubi notturni e storie di insonnia, parla di alcune donne, delle loro ossessioni, delle loro manie, delle loro paure. È una specie di horror che vuole far paura per esorcizzare la paura stessa: quella di chi scrive, quella di chi vive. A completare lo spettacolo, infine, la presenza della musica originale, realizzata grazie alla collaborazione con il musicista pugliese Tommaso Qzerty Danisi che ipnotizza lo spettatore accompagnandolo, per tutta la durata della performance, in una dimensione a metà tra l'onirico e il reale.
Arriva un tempo che è quello della notte. Arriva un tempo in cui dal tuo letto escono draghi e sirene, vecchie dal naso adunco e giovani spose, principi azzurri e maghi, gatti parlanti e serpi mozzate. Arriva un tempo che è pericoloso per chi non dorme, perché i pensieri si affastellano e strane creature ti vengono a trovare. Certe volte sono pensieri felici, ambizioni, aspettative, altre volte sono paure e orrori. Per me, che soffro d'insonnia, tutte le notti arriva un tempo magico e inquieto e questo tempo, per una sera, voglio condividerlo con gli spettatori. Travestita da icona pop, prendo in giro me stessa: la star. La star decomposta, la reginetta depressa. Arriva un tempo in cui racconto fiabe, o quello che ne resta, a suon di musica elettronica. Le fiabe sono l'archetipo, il pre-visto, il pre-detto. Sono la letteratura genuina dei più profondi sentimenti umani. Sono la parola che si tramanda, sono la filosofia che viene scritta. Sono quello che eri da bambino e quello che sarai da adulto. Arriva un tempo in cui le fiabe che conosci da sempre sono una scusa per dire di te. E dici ciò che mai, altrimenti, avresti avuto il coraggio di dire.
THE BLACK'S TALES TOUR
di e con Licia Lanera
e con Qzerty
sound design Tommaso Qzerty Danisi
luci Martin Palma
scene Giorgio Calabrese
costumi Sara Cantarone
consulenza artistica Roberta Nicolai
foto Luigi Laselva
organizzazione Antonella Dipierro
regista assistente Danilo Giuva
regia Licia Lanera
produzione Fibre Parallele
coproduzione CO&MA Soc. Coop. Costing & Management
e con il sostegno di Residenza IDRA e Teatro AKROPOLIS
nell'ambito del progetto CURA 2017
e di Contemporanea Festival/Teatro Metastasio
Licia Lanera, regista e attrice, fonda Fibre Parallele con Riccardo Spagnulo nel 2006. La compagnia produce spettacoli presentati in Italia e in Europa, dedica la propria ricerca alla drammaturgia e al teatro d'attore. Utilizza codici surreali e illusori per raccontare il contemporaneo, segnato fortemente da archetipi primordiali. Vince il premio Hystrio-Castel dei Mondi e il Premio Lo Straniero. Nel 2014 Licia Lanera vince i premi Eleonora Duse, Virginia Reiter e Premio UBU come miglior attrice italiana under 35; nel 2017 firma la sua prima drammaturgia dal titolo The Black's Tales Tour che interpreta e dirige.
THE BLACK'S TALES TOUR è uno spettacolo in cui le icone delle fiabe piano piano si sgretolano, fino a diventare la realtà stessa, la più feroce, la più fallimentare. Nasce dalla necessità di sperimentare il rapporto che s'instaura tra voce, musica e gesto e del processo evolutivo che naturalmente ne consegue. Lo spettacolo rappresenta, infatti, un work in progress continuo attraverso cui si ha la possibilità di allontanarsi dall'idea originale, per poi farvi ritorno. Le fiabe sono l'archetipo, il pre-visto, il pre-detto; sono la letteratura genuina dei più profondi sentimenti umani; sono sempre vive e parlano dell'uomo di ieri, di oggi e di tutti i domani possibili.
Licia Lanera firma una scrittura originale partendo da cinque fiabe classiche - la Sirenetta, Scarpette rosse, Biancaneve, La regina delle nevi e Cenerentola - spogliate della loro parte edulcorata, tipica del mondo dei bambini, e presentate in tutta la verità delle loro versioni autentiche. THE BLACK'S TALES TOUR racconta di incubi notturni e storie di insonnia, parla di alcune donne, delle loro ossessioni, delle loro manie, delle loro paure. È una specie di horror che vuole far paura per esorcizzare la paura stessa: quella di chi scrive, quella di chi vive. A completare lo spettacolo, infine, la presenza della musica originale, realizzata grazie alla collaborazione con il musicista pugliese Tommaso Qzerty Danisi che ipnotizza lo spettatore accompagnandolo, per tutta la durata della performance, in una dimensione a metà tra l'onirico e il reale.
Arriva un tempo che è quello della notte. Arriva un tempo in cui dal tuo letto escono draghi e sirene, vecchie dal naso adunco e giovani spose, principi azzurri e maghi, gatti parlanti e serpi mozzate. Arriva un tempo che è pericoloso per chi non dorme, perché i pensieri si affastellano e strane creature ti vengono a trovare. Certe volte sono pensieri felici, ambizioni, aspettative, altre volte sono paure e orrori. Per me, che soffro d'insonnia, tutte le notti arriva un tempo magico e inquieto e questo tempo, per una sera, voglio condividerlo con gli spettatori. Travestita da icona pop, prendo in giro me stessa: la star. La star decomposta, la reginetta depressa. Arriva un tempo in cui racconto fiabe, o quello che ne resta, a suon di musica elettronica. Le fiabe sono l'archetipo, il pre-visto, il pre-detto. Sono la letteratura genuina dei più profondi sentimenti umani. Sono la parola che si tramanda, sono la filosofia che viene scritta. Sono quello che eri da bambino e quello che sarai da adulto. Arriva un tempo in cui le fiabe che conosci da sempre sono una scusa per dire di te. E dici ciò che mai, altrimenti, avresti avuto il coraggio di dire.
THE BLACK'S TALES TOUR
di e con Licia Lanera
e con Qzerty
sound design Tommaso Qzerty Danisi
luci Martin Palma
scene Giorgio Calabrese
costumi Sara Cantarone
consulenza artistica Roberta Nicolai
foto Luigi Laselva
organizzazione Antonella Dipierro
regista assistente Danilo Giuva
regia Licia Lanera
produzione Fibre Parallele
coproduzione CO&MA Soc. Coop. Costing & Management
e con il sostegno di Residenza IDRA e Teatro AKROPOLIS
nell'ambito del progetto CURA 2017
e di Contemporanea Festival/Teatro Metastasio
Licia Lanera, regista e attrice, fonda Fibre Parallele con Riccardo Spagnulo nel 2006. La compagnia produce spettacoli presentati in Italia e in Europa, dedica la propria ricerca alla drammaturgia e al teatro d'attore. Utilizza codici surreali e illusori per raccontare il contemporaneo, segnato fortemente da archetipi primordiali. Vince il premio Hystrio-Castel dei Mondi e il Premio Lo Straniero. Nel 2014 Licia Lanera vince i premi Eleonora Duse, Virginia Reiter e Premio UBU come miglior attrice italiana under 35; nel 2017 firma la sua prima drammaturgia dal titolo The Black's Tales Tour che interpreta e dirige.