
Convegni
L'ex Distilleria tra memoria e cambiamento
mercoledì 19 marzo 2014
La perdita di un passato troppo vicino per essere compreso è un abisso verso il quale la nostra società si confronta quotidianamente.
Il caso di una vecchia distilleria nel cuore della città di Barletta, rappresenta, in questo senso, un caso davvero esemplare, in quanto oggetto di una ricerca che nella condivisione pubblica delle fotografie private ha ripercorso le tappe di una storia che interessa la fabbrica, in differenti e variabili contesti, familiari, sociali e culturali.
Nell'ambito di un'indagine documentaria ed antropologica, la telecamera si è sostituita alla scheda catalografica di questo ricchissimo archivio nascosto, ed ha registrato ogni ricordo che la fotografia ritrovata suscitava negli occhi degli autori o dei proprietari delle immagini. Con questi video-racconti, ambientati sulle tracce presenti di un'epoca già vissuta, il destino dell'area archeologico-industriale scava nella memoria visiva delle persone e le invoglia al racconto privato di una vicenda dolorosa, affascinante e delle volte persino di poco conto. Ogni fotografia rappresenta la soglia visiva di un passato nostalgico o di un presente inconsolabile, entrambi svelati negli sguardi, nei gesti e nelle parole che seguono la fissità dell'immagine.
Il video-documento verrà proiettato mercoledì 19 marzo alle 18, presso la Sala Rossa del Castello di Barletta. Ne discutono insieme agli autori (Michela Frontino, Angelo Romano, Celeste De Caro) Angela Barbanente, Assessore alla Qualità del Territorio - Regione Puglia; Ottavio Marzocca, Società dei Territorialisti - Università degli Studi di Bari; Azzurra Pelle, Assessore alle Politiche del Territorio - Comune di Barletta.
Il caso di una vecchia distilleria nel cuore della città di Barletta, rappresenta, in questo senso, un caso davvero esemplare, in quanto oggetto di una ricerca che nella condivisione pubblica delle fotografie private ha ripercorso le tappe di una storia che interessa la fabbrica, in differenti e variabili contesti, familiari, sociali e culturali.
Nell'ambito di un'indagine documentaria ed antropologica, la telecamera si è sostituita alla scheda catalografica di questo ricchissimo archivio nascosto, ed ha registrato ogni ricordo che la fotografia ritrovata suscitava negli occhi degli autori o dei proprietari delle immagini. Con questi video-racconti, ambientati sulle tracce presenti di un'epoca già vissuta, il destino dell'area archeologico-industriale scava nella memoria visiva delle persone e le invoglia al racconto privato di una vicenda dolorosa, affascinante e delle volte persino di poco conto. Ogni fotografia rappresenta la soglia visiva di un passato nostalgico o di un presente inconsolabile, entrambi svelati negli sguardi, nei gesti e nelle parole che seguono la fissità dell'immagine.
Il video-documento verrà proiettato mercoledì 19 marzo alle 18, presso la Sala Rossa del Castello di Barletta. Ne discutono insieme agli autori (Michela Frontino, Angelo Romano, Celeste De Caro) Angela Barbanente, Assessore alla Qualità del Territorio - Regione Puglia; Ottavio Marzocca, Società dei Territorialisti - Università degli Studi di Bari; Azzurra Pelle, Assessore alle Politiche del Territorio - Comune di Barletta.
Ricevi aggiornamenti e contenuti da Barletta 
.jpg)



j.jpg)


.jpg)