
Calcio
Verso Barletta-Grosseto, il ballo delle deluse
Biancorossi mai in gioco, toscani già fuori dai playoff. E il futuro...
Barletta - sabato 3 maggio 2014
Delusione, rabbia, scoramento. Barletta e Grosseto nel calcio dell'annus domini 2014 non hanno in comune solo i colori sociali- il bianco e il rosso- ma anche il "sentiment" maturato sui titoli di coda di una stagione che in pochi ricorderanno tra l'Adriatico e la Maremma: da entrambe le parti, a 90 minuti dal termine della regular season, ormai è tempo di bilanci, visto che l'unico obiettivo stagionale, quello dei play-off, è matematicamente sfumato, da tempo a Barletta, dallo scorso turno a Grosseto.
Da entrambe le parti è spesso mancata la chiarezza: una società come il Grosseto, retrocessa dalla B, aveva il dovere di provare a risalire subito, mentre a Barletta tanti speravano di cancellare i patemi e le sofferenze della scorsa stagione, stanti anche i play-off allargati fino al nono posto in questa "curiosa" e inefficace Lega Pro priva di retrocessioni: nulla da fare, i ragazzi di Tatò hanno presto palesato limiti e assenza di mordente, mentre il club unionista, che aveva anche sfiorato la A per due anni consecutivi (2008-09 e 2009-10) e aveva giocato in cadetteria per sei stagioni di fila, è rimasto un'incompiuta.
Gli anonimi cammini percorsi lungo la competizione, caratterizzati anche da alterne contestazioni da parte di tifoserie stanche, hanno messo in luce prove che definire mediocri è generoso: si pensi all'1-6 rimediato dal Barletta contro il Benevento o al 3-1 portato a casa dal Prato in quel dello "Zecchini". In due hanno collezionato ben sei allenatori: Statuto, Cuoghi, Cuccureddu e Acori nel Grosseto, Orlandi e Carrara nel Barletta. Gli esiti? Costantemente negativi. Fra le due squadre non si registrano precedenti al "Puttilli" quindi quella di domani sarà la prima volta sia per i pugliesi che per toscani. Riviviamo il precedente del 22 dicembre 2013 con il tabellino:
IL TABELLINO DI GROSSETO-BARLETTA 0-0 (22 dicembre 2013):
GROSSETO (4-3-1-2): Lanni; Formiconi, Burzigotti, Terigi, Legittimo; Ricci (15' st Asante), Obodo, Bombagi (35' st Mancini); Esposito; Giovio (15' st Montalto), Ferretti. A disp: Maurantonio, Biraschi, Tedeschi, Gioè. All: Cuccureddu.
BARLETTA (4-2-3-1): Liverani; Cane, Camilleri, Di Bella, Cascione; Legras, Ferreira (39' st Zigon); D'Errico, Branzani, Cicerelli; Ilari. A disp: Vaccarecci, Guglielmi, Pellegrino, Caruso, La Forgia, Mastroberti. All: Orlandi.
NOTE. Ammoniti: Terigi (G), Cane (B), Cascione (B). Espulso: al 25' st Esposito (G) per fallo di reazione. Angoli: 6-2. Recupero: 1'-4'. presenti circa 1500 spettatori, di cui 15 ospiti.
ARBITRO: Pasquale Cangiano della sezione di Napoli
ASSISTENTE 1: Alfonso Annunziata di Torre Annunziata
ASSISTENTE 2: Roberta De Meo di Formia
Parlare di presente è facile da entrambe le parti. A reggere la baracca nei momenti di tempesta a Grosseto è rimasto l'avvocato Ranucci, coadiuvato dal ds Magalini, mentre il Barletta fino al 30 giugno ha in organigramma un presidente, rispondente al nome del dimissionario Roberto Tatò. Quale sarà il futuro dei club, invece, non è dato ancora saperlo, ma una cosa è certa: da entrambe le parti campeggia il cartello "vendesi". Domani, intanto, si spegneranno le luci sulla stagione: chi la riaccenderà, lo vedremo.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Da entrambe le parti è spesso mancata la chiarezza: una società come il Grosseto, retrocessa dalla B, aveva il dovere di provare a risalire subito, mentre a Barletta tanti speravano di cancellare i patemi e le sofferenze della scorsa stagione, stanti anche i play-off allargati fino al nono posto in questa "curiosa" e inefficace Lega Pro priva di retrocessioni: nulla da fare, i ragazzi di Tatò hanno presto palesato limiti e assenza di mordente, mentre il club unionista, che aveva anche sfiorato la A per due anni consecutivi (2008-09 e 2009-10) e aveva giocato in cadetteria per sei stagioni di fila, è rimasto un'incompiuta.
Gli anonimi cammini percorsi lungo la competizione, caratterizzati anche da alterne contestazioni da parte di tifoserie stanche, hanno messo in luce prove che definire mediocri è generoso: si pensi all'1-6 rimediato dal Barletta contro il Benevento o al 3-1 portato a casa dal Prato in quel dello "Zecchini". In due hanno collezionato ben sei allenatori: Statuto, Cuoghi, Cuccureddu e Acori nel Grosseto, Orlandi e Carrara nel Barletta. Gli esiti? Costantemente negativi. Fra le due squadre non si registrano precedenti al "Puttilli" quindi quella di domani sarà la prima volta sia per i pugliesi che per toscani. Riviviamo il precedente del 22 dicembre 2013 con il tabellino:
IL TABELLINO DI GROSSETO-BARLETTA 0-0 (22 dicembre 2013):
GROSSETO (4-3-1-2): Lanni; Formiconi, Burzigotti, Terigi, Legittimo; Ricci (15' st Asante), Obodo, Bombagi (35' st Mancini); Esposito; Giovio (15' st Montalto), Ferretti. A disp: Maurantonio, Biraschi, Tedeschi, Gioè. All: Cuccureddu.
BARLETTA (4-2-3-1): Liverani; Cane, Camilleri, Di Bella, Cascione; Legras, Ferreira (39' st Zigon); D'Errico, Branzani, Cicerelli; Ilari. A disp: Vaccarecci, Guglielmi, Pellegrino, Caruso, La Forgia, Mastroberti. All: Orlandi.
NOTE. Ammoniti: Terigi (G), Cane (B), Cascione (B). Espulso: al 25' st Esposito (G) per fallo di reazione. Angoli: 6-2. Recupero: 1'-4'. presenti circa 1500 spettatori, di cui 15 ospiti.
ARBITRO: Pasquale Cangiano della sezione di Napoli
ASSISTENTE 1: Alfonso Annunziata di Torre Annunziata
ASSISTENTE 2: Roberta De Meo di Formia
Parlare di presente è facile da entrambe le parti. A reggere la baracca nei momenti di tempesta a Grosseto è rimasto l'avvocato Ranucci, coadiuvato dal ds Magalini, mentre il Barletta fino al 30 giugno ha in organigramma un presidente, rispondente al nome del dimissionario Roberto Tatò. Quale sarà il futuro dei club, invece, non è dato ancora saperlo, ma una cosa è certa: da entrambe le parti campeggia il cartello "vendesi". Domani, intanto, si spegneranno le luci sulla stagione: chi la riaccenderà, lo vedremo.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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